Addolcitore d'acqua condominiale - come è l'acqua del tuo rubinetto?
Gli addolcitori d’acqua condominiali stanno diventando sempre più frequenti; nonostante non sia una spesa irrisoria l’addolcitore d’acqua all’interno di un condominio può essere una tutela in più per tutti i condomini e nella maggior parte dei casi l’installazione è indispensabile. In questo articolo vedremo:
- Cos’è un addolcitore d’acqua condominiale?
- Dove e come installare l’addolcitore d’acqua condominiale?
- A cosa serve un addolcitore d’acqua in un condominio?
- Quali sono i vantaggi di installare un addolcitore d’acqua in condominio?
- Valutazione dell’acqua
- L’addolcitore condominiale è obbligatorio in condominio?
- Manutenzione dell’ addolcitore condominiale
- Spese di installazione e manutenzione dell’ addolcitore condominiale
Cos’è un addolcitore d’acqua condominiale?
Un addolcitore d'acqua è un dispositivo che utilizza un processo chiamato "addolcimento" ossia la riduzione della durezza dell’acqua rimuovendo i sali di calcio e magnesio, rendendola più morbida. Il dispositivo in questione sostituisce il calcio ed il magnesio con ioni di sodio che addolciscono l’acqua. Questo scambio è chiamato scambio ionico e viene effettuato attraverso una resina specifica ricca di ioni di sodio; quando la resina sarà satura è possibile rigenerarla sottoponendola ad una salamoia che la ricaricherà di ioni di sodio espellendo il calcio ed il magnesio. Esistono diversi tipi di addolcitori d’acqua condominiali:
- a base di sale - utilizzano un processo chiamato rigenerazione in cui il sale viene aggiunto all’acqua
- senza sale - utilizzano un processo chiamato scambio catalitico in cui non è necessario il sale.
- magnetici. - utilizzano magneti per ridurre la durezza dell’acqua senza uso di sale.
Dove installare l’addolcitore d’acqua condominiale?
Gli addolcitori d’acqua condominiali devono essere installati in adeguati locali tecnici, riparati da agenti atmosferici e lontani da fonti di calore. Bisognerà installare l’addolcitore condominiale posizionandolo a monte dell’impianto condominiale al fine di addolcire sia l’acqua dei rubinetti che quella dell’impianto termico di tutti gli appartamenti. Per evitare che, in caso di manutenzione dell’addolcitore, si rimanga senza acqua in tutto il condominio, sarà necessario inserire delle valvole che sono in grado di by-passare l’impianto di addolcimento in entrata e in uscita. Nel caso in cui si opti per un addolcitore a base di sale sarà anche importante selezionare una qualità di sale pura affinché non interferisca con il lavoro dell’addolcitore.
A cosa serve un addolcitore d’acqua in un condominio?
Installare un addolcitore d’acqua in un condominio può aiutare a prevenire la formazione di depositi di calcio e magnesio all'interno delle tubature e degli apparecchi domestici, come lavatrici e lavastoviglie (quello che comunemente chiamiamo calcare) e può migliorare il gusto e la qualità dell'acqua potabile. L'addolcimento dell'acqua è importante perché l'acqua dura può causare una serie di problemi, tra cui l'accumulo di calcare nelle tubature, negli impianti e negli elettrodomestici, nonché danni agli indumenti e alla biancheria. Nel caso in cui l’ acqua abbia alte percentuali di calcio e magnesio se usata per lavarsi può anche causare irritazioni alla pelle e ai capelli. Per garantire che l'acqua sia sicura e priva di questi potenziali problemi, l'uso di un addolcitore d'acqua è una soluzione efficace.
Quali sono i vantaggi di installare un addolcitore d’acqua in condominio?
Un'acqua molto dura se sottoposta al calore farà cristallizzare il magnesio e il calcio trasformandoli in carbonato di calcio e di magnesio, ovvero il tanto odiato calcare. Il calcare si insinua nelle tubature e negli elettrodomestici che a lungo termine possono rovinarsi. Tra le vittime più comuni del calcare troviamo sicuramente la lavatrice, la lavastoviglie, il ferro da stiro e la caldaia compromesse da incrostazioni e corrosioni delle tubature. Inserendo degli addolcitori di acqua si andrà a salvaguardare gli elettrodomestici e le tubature dell’appartamento. Oltre a difendere il funzionamento degli elettrodomestici in casa, l’acqua dolce è più indicata anche per cucinare, per lavarsi e, se rispetta determinati parametri, può anche essere bevuta.
Valutazione dell’acqua
Per sapere quando si definisce l’acqua dura e quando morbida bisogna conoscere dei parametri stabiliti direttamente dal governo. Sul sito www.salute.gov.it è specificato che i valori consigliati dal DL 31/2001, il grado di durezza ottimale per l’acqua destinata al consumo umano è tra 15°F e 50°F; questa unità di misura per la durezza dell’acqua è quella più utilizzata a livello mondiale. Più il grado è alto e maggiore sarà la durezza dell’acqua.
Ecco le definizioni in base ai parametri:
- acque molto dolci, quando la durezza è inferiore a 7°F;
- acque dolci, quando la durezza si attesta tra 7°F a 14° F;
- acque mediamente dure, quando la durezza si attesta tra 14°F e 22°F;
- acque discretamente dure, quando la durezza si attesta tra 22°F a 32°F;
- acque dure, quando la durezza si attesta tra 32°F e 54°F;
- oltre i 54°F si parla di acque molto dure.
L’addolcitore condominiale è obbligatorio in condominio?
Per far luce a questo quesito abbiamo dovuto analizzare la nuova norma UNI-8065 che prevede l’obbligo dell’installazione dell’ addolcitore a scambio di ioni solo per impianti con potenza termica superiore a 100 Kw e con durezza totale superiore a 15°F. L’obbligo viene meno quindi per gli impianti al di sotto dei 100 kw anche se ha una durezza elevata anche se l’installazione viene fortemente consigliata all’interno dell’abitazione, per chi dispone dello spazio necessario. È importante precisare che in questa norma viene specificato che gli addolcitori condominiali con campi magnetici non sono considerati ammissibili.
Manutenzione dell’ addolcitore condominiale
La manutenzione di un addolcitore d'acqua condominiale è essenziale per garantire che l'acqua del condominio sia dolce e sicura da usare. Una corretta manutenzione dell'addolcitore condominiale contribuisce a garantirne il funzionamento efficace. Il primo passo per la manutenzione di un addolcitore d'acqua condominiale consiste nell'eseguire una regolare pulizia e manutenzione del sistema. A tal fine è necessario controllare regolarmente i livelli di sodio e cloro nell'acqua e assicurarsi che siano ai livelli appropriati. È inoltre importante controllare il filtro dell' addolcitore e assicurarsi che sia pulito e privo di detriti, se il filtro non è pulito, riduce l'efficienza dell'addolcitore e può persino causarne il malfunzionamento. Un altro aspetto importante della manutenzione dell'addolcitore condominiale è il monitoraggio della pressione dell'acqua. A tale scopo si può installare un manometro e monitorarlo regolarmente: se la pressione è troppo alta o troppo bassa, potrebbe causare il malfunzionamento. Tra i controlli della manutenzione periodica (solitamente una volta l’anno) dell’ addolcitore condominiale sarà necessario controllare che non ci siano segni di usura corrosione e perdite e controllare attraverso un test la durezza dell’acqua; se i livelli di sodio o cloro sono troppo elevati, potrebbe essere necessario regolare le impostazioni dell'addolcitore.
Spese di installazione e manutenzione dell’ addolcitore condominiale
Il prezzo degli addolcitori condominiali varia in base al modello, in numero di litri d’acqua ad ora e la marca con un prezzo di partenza di 1500€ fino a 6000€. Il costo dell’addolcitore potrebbe influire molto sulla rata condominiale, per questo motivo spesso, l’installazione e la manutenzione di questi dispositivi sono causa di attriti tra condomini. Bisogna ricordare che nel caso in cui l’ addolcitore risulta essere obbligatorio all’interno del condominio la spesa non sarà più considerata voluttuaria (art.1121 cc) bensì di utilità intrinseca. Anche nel caso in cui un condomino decidesse legittimamente di distaccarsi dall’impianto di addolcimento dell’acqua condominiale i condomini non potranno sottrarsi al pagamento delle spese di manutenzione. (art.1118 cc).