Ristrutturazione fai da te: i rivestimenti interni e l'arredo
Nei giorni scorsi abbiamo parlato del grande vantaggio economico che puoi avere imparando a ristrutturare casa con il fai da te.
Ovviamente parliamo di lavori nel limite del possibile e delle tue capacità, perché non si può fare tutto da soli. Infatti se gli interventi comprendono delle opere che rientrano nella manutenzione straordinaria, non puoi che ricorrere all’aiuto di tecnici professionisti!
Ma sai di cosa puoi occuparti da solo senza obbligatoriamente chiamare un esterno? Ristrutturare casa da solo ti permette di pensarne e progettarne l’estetica, dai rivestimenti agli arredamenti di ogni stanza o di quella che interessano i lavori se non vuoi intervenire su tutta casa.
Iniziamo dalle pareti e dai pavimenti: i rivestimenti interni fai da te
Non bisogna mai sottovalutare il grande potere estetico che hanno i rivestimenti interni fai da te: sono in grado di restituire all'appartamento il senso e la percezione di un'intera ristrutturazione. Anche se si tratta di interventi semplici come cambiare un pavimento o sovrapporci un nuovo rivestimento, il decorare le pareti utilizzando elementi particolari, cambiare gli accostamenti di colore, produrranno un grande effetto.
La maggior parte dei lavori fai da te ha bisogno di due semplici cose, la manualità e tanto spirito creativo. Sono lavori che si adattano perfettamente a chi non vuole spendere tanto budget per il completamento dei lavori in casa, o perché la ristrutturazione propria è stata molto esosa, o semplicemente perché si vuole rimanere low budget.
Quali sono i vantaggi? l’assoluta personalizzazione e unicità. Se ricorri alla ristrutturazione fai da te dei rivestimenti e degli arredi, difficilmente troverai un’altra casa come la tua!
Il settore dei rivestimenti, così come quello dell’arredo, è un campo che ti permette di ricorrere alla tua vena artistica, dal riciclaggio all’assemblaggio di oggetti, e vede una
Cosa fare prima di applicare una carta da parati con il fai da te
Se ti trovi in una casa con una vecchia carta da parati e vorresti rimuoverla, l’operazione sarà più lunga ma non così difficile. Le tecniche sono diverse in base alla tipologia di carta che trovate sul muro: quelle moderne sono più sbrigative e facili da rimuovere a differenza da quelle degli anni Settanta che erano fissate appositamente per durare a lungo.
In genere ci sono 5 step da seguire:
- usa i teli di protezione il pavimento e sulle superfici da proteggere;
- sposta i mobili per non rovinarli, e per avere abbastanza spazio per muoverti;
- spegni tutti gli interruttori delle luci e delle prese elettriche della stanza e coprile con un coperchio o nastro isolante. L’acqua utilizzata per le operazioni di rimossone della carte potrebbe rovinare le prese;
- capisci la tipologia di muro. In base a questo devi regolarti sulle quantità di acqua da utilizzare e nella delicatezza da usare nel rimuovere la carta da parati;
- capisci la tipologia della carta utilizzata: la rimozione sarà più rapida se la tua carta è di tipo rimovibile o con sfondo al vinile, rispetto alla carta tradizionale.
Se intraprendi la strada della ristrutturazione con il fai da te, prima di applicare la nuova carta da parati dovrai pulire per bene la parete e procedere a stuccare eventuali fori e limare le imperfezioni o gli eccessi di vernice.
Come applicare la carta da parati da soli
- togli le imperfezioni dalla parete per ottenere una superficie uniforme e togli le placche delle prese elettriche
- misura le altezze della parete
- segna sul muro la larghezza del primo foglio, assicurandoti che le linee siano perpendicolari usano riga e livella
- applica la colla sulla parete con un pennello
- il primo foglio va posato iniziando dall’alto al basso cominciando dall’angolo della parete e lasciando 5 cm di scarto
- elimina le bolle d’aria, dall’alto al basso e dal centro ai lati
- il secondo foglio deve combaciare perfettamente con il primo e ripetere tutte le operazioni per ogni foglio da applicare
- infine usare una taglierina per rifinire i bordi
Se sei contro tendenza e rivestire casa in fai da te con la carta da parati non ti piace, ma ricerchi uno stile più raffinato puoi optare per altre tipologie di rivestimento. Tra le più particolari puoi trovare i fogli in pietra naturale. Questo tipo di rivestimenti è adatto per i grandi spazi o ambienti che non siano divisi da troppi muri. Ha un effetto elegante e squisitamente minimal.
Sono adatti per ristrutturare casa con il fai da te perché possono essere applicati sia sui muri sia sul pavimento. Chi avrebbe mai pensato che la pietra sarebbe diventata sottile e adesiva?
In commercio si trovano tantissimi materiali, c’è solo l'imbarazzo della scelta. Ti consigliamo di creare un book con tutti gli stili che ti piacciono per prendere ispirazione e valutare le tue scelte, senza perderti tra le tante scelte di prodotto!
Rivestimenti fai da te per i pavimenti
È arrivato il momento di occuparci dei pavimenti. Anche nel campo della ristrutturazione fai da te per la pavimentazione esistono molte soluzioni convenienti che possono farti evitare i costosi si intervento e smaltimento ed i lunghi interventi edili. Ottenendo dei risultati che cambieranno del tutto l’ambiente nel quale vivi.
Ad esempio se devi ridare lustro alla zona della cucina, modificandone totalmente le sua percezione, ti basterà cambiare il pavimento rivestendolo con uno dei materiali che più si addice a te e al progetto, rispettando l’armonia del colore delle pareti.
Esistono molte soluzioni alternative che ti permettono di applicare la nuova pavimentazione direttamente su quella esistente. Mentre prima si usavano i laminati, ora le tendenze vanno sul gres e sul vinilico pvc. Più raramente sulla resina, per ambienti particolari o il miro-cemento adatto per abitazioni in stile industriale o loft.
Arredamento fai da te: il trend dell’anno
Parleremo di un solo elemento che vista la sua estrema duttilità è diventato il Re nel campo ristrutturazione fai da te e nella creazione di nuovi arredamenti: il pallet o bancali in legno.
I bancali in legno sono diventati di tendenza per la loro facilità di utilizzo, e soprattutto quella con cui li si può lavorare trasformandoli negli oggetti d’arredamento più disparati.
Sono un must nell’arredamento fai da te, puntano al riciclo e ad un budget relativamente basso. Sono in legno grezzo che tagliandolo, assemblando e sovrapponendo può essere una base per realizzare gli oggetti più disparati: sia per la casa sia per il terrazzo o giardino.
Tavoli casual, eleganti o da giardino. Poltrone per esterno, che sia in terrazza o sul prato, interi divani, librerie, dispenser per il vino, porta vasi… le possibilità sembrano essere infinite, ti serve solamente tanta tantissima fantasia per creare il tuo progetto.
Come scegliere i bancali per un arredamento fai da te
Ci sono alcuni accorgimenti ai quali dover fare attenzione se vi apprestate a comprare i pellet o a trovare nei mercatini dell’usato o sui siti si scambio oggetti:
- Chiedi o capisci quali sono stati i suoi precedenti utilizzi. I bancali vengono utilizzati per trasportare ogni tipo di merce, quindi è meglio se riesci a risalire con quale merce sono stati a contatto. Ad esempio quelli dal legno scuro servono per trasportare carta e tessuti.
- Devono avere inciso sul legno la sigla HT. Queste lettere indicano High Temperature, ossia che il bancale è stato trattato ad alte temperature per renderli più durevoli.
- Va disinfettato, per farlo utilizza la candeggina e acqua saponata oppure acqua e aceto
- Fai attenzione e cura nel rimuovere eventuali chiodi e munisciti di carta vetrata a grana spessa per levigare il legno togliendo eventuali schegge.
- Una volta levigata la superficie con una spugna va applicato l’alcol denaturato.
- Se vuoi un colore particolare puoi ricorrere alle vernici. Se è un mobile che starà in casa è consigliabile una vernice a base di acqua, se per l’esterno un primer a base di olio.