Novità in materia di certificazione energetica
La certificazione energetica degli immobili è necessaria sia per le unità immobiliari che sono state messe in vendita, che per quelle che sono state proposte in locazione.
Il 6 giugno, e quindi, tre mesi fa, il Governo aveva recepito una direttiva della comunità europea, emanando un decreto legge che rende equivalenti le disposizioni e introduce dei nuovi requisiti. Sono, poi, state introdotte nuove sanzioni per chi deciderà di venir meno al rispetto della nuova normativa.
Nel momento in cui si va a realizzare una trattativa privata di vendita o di affitto sarà responsabilità del venditore o del locatario disporre immediatamente la certificazione energetica. All’atto della stipula del contratto bisognerà andare ad inserire una clausola in cui si garantisce la presa visione del certificato; se, invece, si tratta di un’immobile di nuova costruzione è fondamentale che il costruttore produca il certificato insieme all’attestazione di fine lavori.
Per quanto concerne gli operatori incaricati della certificazione, per i quali fino a poco tempo fa, la situazione mutava da regione a regione, sta arrivando un nuovo decreto, che dovrà essere definito dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questo stabilirà un unico modello comune per tutto il Paese e che sarà importante anche per tutte le Regioni e le Province autonome.
Le novità, prevedono inoltre che, in qualsiasi modalità di annuncio di affitto o vendita si dovrà riportare l’Indice di Prestazione e la classe energetica della singola unità abitativa e dell’immobile nella sua interezza pena una sanzione amministrativa che andrà a variare dai cinquecento ai tre mila euro.
Attenzioni quindi alla certificazione energetica, molto importante quando si compra e si vende