Cosa succede in caso di vendita e locazione senza APE
Lo schema di disegno di legge “Sviluppo” collegato alla legge di stabilità 2014, che sarà presentato ad uno dei prossimi Consigli dei Ministri, prevede l’eliminazione della nullità dei contratti di locazione e compravendita, in caso di mancata allegazione dell’Attestato di prestazione energetica (APE).
C’è una norma nella bozza del documento del ddl presentato, la quale prevede che, in caso di mancata allegazione dell’APE ai contratti di vendita degli immobili e ai nuovi contratti di locazione, comporterà solamente una sanzione da 500 euro, non più la nullità dei contratti come in passato prevedeva il decreto legge n. 63/2013, convertito e modificato nella legge n. 90/2013.
E’ stata proprio la Confedilizia nei mesi scorsi che ha tentato di rilanciare il mercato immobiliare, a suggerire l’eliminazione della nullità dei contratti senza APE.
E’ stata poi prevista la cancellazione dell’obbligo di consegna dell’Attestato di prestazione energetica nel caso in cui avvenga un trasferimento gratuito della proprietà degli immobili.
Mentre in passato bisognava prevedere negli atti di trasferimento a titolo gratuito, una specifica clausola di avvenuta consegna dell’Ape, adesso non sarà più necessario.
C’è poi un’altra disposizione che è stata prevista all’interno del Collegato Sviluppo alla legge di stabilità: ovvero una modifica del regime delle Società di investimento immobiliare quotate (Siiq), in tema di liberalizzazione del mercato delle grandi locazioni a uso non abitativo.
Circa le plusvalenze sugli immobili oggetto di locazione, si sta cercando una nuova disciplina fiscale di esenzione e distribuzione: le plusvalenze saranno esentate con l'obbligo di distribuzione del 50% nei due anni successivi. Sarà poi ridotta dall’85% al 70% la percentuale di distribuzione minima dell’utile da gestione esente.
Purtroppo le leggi al riguardo vengono modificate di continuo, vi consigliamo di restare aggiornati.