Vivere altrove
Vendite originali per immobili originali
Sul web si trova davvero di tutto in vendita, così come vi si trovano originalissime proposte di immobili in vendita.
Del resto il mercato immobiliare, da sempre ci ha abituati a particolarità innumerevoli, come la riconversione di chiese sconsacrate o di bunker anti-atomici; non mancano poi progetti estremamente fascinosi, come la riconversione e valorizzazione di fari in disuso o di antichi mulini , oppure di vecchie stazioni ferroviarie in disuso o di caselli .
Alcuni di questi particolarissimi immobili conservano tutto il loro fascino, sia per il contesto in cui si trovano, se particolarmente conservato, sia perché essi stessi rimango riconoscibili nelle loro forme e nei loro colori identificativi, se non sono stati stravolti da aberrate ristrutturazioni. Sono noti a tutti , visti ai margini delle strade o delle linee ferroviarie, ed erano un tempo occupati da chi si occupava della manutenzione e gestione delle strade e delle ferrovie e quindi vi abitava la famiglia .
Ma i costi di mantenimento di queste immobili, si sono fatti eccessivi e così il Demanio o i vari enti proprietari ha deciso di iniziare a dismetterle.
Così come per le case cantoniere e, più in generale, gli immobili trasferiti o ancora da trasferire dal Demanio al patrimonio dell'ANAS S.p.A., sono tuttora strumentali alla sua attività. Quindi , finchè non sarà diversamente deliberato dal CdA della Società stessa, i medesimi beni non potranno in alcun modo essere ceduti in via definitiva a terzi.
Numerosi gli immobili che fanno parte di quella fetta di patrimonio che lo stato, e la sua struttura di enti vari, può cedere una volta che sia stata decretata come esaurita la loro funzione pubblica, come viene fatto ad esempio anche per le caserme.
CESSATO USO e RIUSO
Proprio di recente la cronaca nazionale ci ha raccontato di come l’Anas, in accordo con il Ministero dei Beni Culturali, quello delle Infrastrutture e l’Agenzia del Demanio, abbia deciso di usare le case cantoniere come location di promozione turistico-territoriale per attività quali ristoranti o alberghi o ancora punti vendita di prodotti locali. Mentre in passato sono state alienate e vendute ai privati come abitazioni .
Allo stesso modo le Ferrovie dello Stato , dal 2015 hanno deciso di cedere in comodato d’uso gratuito migliaia di piccole stazioni in disuso. Per l’acquirente che si prende cura dei locali ceduti in comodato, l’affitto quindi è a costo zero.
Il sito ufficiale di Ferrovie dello Stato Italiane ( http://www.fsitaliane.it/fsi/Impegno/Per-le-Persone/Riutilizzo-Patrimonio-FS-Italiane/Riutilizzo-Patrimonio-FS) parla di più di “1700 stazioni impresenziate” su tutto il territorio nazionale. Così il Gruppo FS Italiane le sta concedendo tramite contratti di comodato d’uso gratuito alle associazioni e ai comuni affinché siano avviati progetti sociali che abbiano ricadute positive sul territorio e per la qualità dei servizi offerti nelle stesse stazioni.
Di queste, circa 345 stazioni, corrispondenti ad una superficie di oltre 63.683 mq già sono state assegnate.
Fanno parte del Patrimonio FS anche 3.000 km di linee ferroviarie dismesse, di cui 325 km sono stati destinati a greenways: piste ciclabili e percorsi verdi accessibil a tutti, riservati alla mobilità dolce.
Così chi fosse davvero interessato ad acquistare come abitazione o a a gestire immobili di sicuro interesse date le loro specificità , deve individuarne il reale proprietario , anche attraverso una semplice visura catastale o in conservatoria e quindi tenere d'occhio la gazzetta ufficiale della repubblica italiana, in cui vi si trovano i bandi per poter procedere all'acquisto o al riuso ; così come i siti ufficiali dei vari enti proprietari .