Quotazioni immobiliari Genova: mancanza di segnali di ripresa
Mentre le quotazioni immobiliari a Milano mostrano segnali di ricrescita, le quotazioni immobiliari a Genova continuano a subire un netto calo. Anche all'inizio del 2020, i prezzi nel capoluogo ligure hanno mostrato una discesa vertiginosa, creando non pochi problemi per chi ha deciso di investire in questa storica e affascinante città. Gli investitori potrebbero dover attendere più a lungo del previsto per vedere un ritorno significativo sui loro investimenti, dato che non si registrano segnali evidenti di ripresa nel mercato.
Un aspetto preoccupante è che non solo il valore delle proprietà sta diminuendo, ma anche i canoni di affitto per metro quadro sono destinati a seguire la stessa sorte. Attualmente, solo due quartieri hanno mostrato un incremento modesto nel valore, ma come vedremo, questi aumenti non sono sufficienti a invertire la tendenza generale. Le quotazioni che verranno presentate si basano su una media tra il valore più basso e quello più alto, considerando alcuni dei quartieri più significativi delle diverse fasce di mercato.
Quotazioni Immobiliari Genova: Il Calo Continua
Il crollo delle quotazioni immobiliari a Genova è iniziato nel 2015, con il picco massimo raggiunto nel dicembre 2014, quando il valore era di 2117 euro al metro quadro. Da quel momento, i prezzi sono scesi in modo costante, toccando i 1717 euro a luglio 2018, per risalire temporaneamente a 1741 euro due mesi dopo. Tuttavia, il punto più basso è stato registrato all'inizio del 2020, con un valore minimo storico di 1650 euro al metro quadro, rappresentando una perdita del 4,7%.
Nonostante questa tendenza negativa, alcuni quartieri sono riusciti a registrare una ripresa. Ecco i dettagli sui quartieri che hanno mostrato un andamento in controtendenza:
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Apparizione, San Desiderio, Bavari: Questa zona ha visto un valore medio che si aggira intorno ai 1900-2100 euro al metro quadro, con un interessante incremento dal dicembre 2019 al gennaio 2020, passando da 1921 a 1965 euro. Inoltre, da gennaio 2019 a gennaio 2020, il valore è aumentato del 5,77%, un risultato notevole considerando il contesto cittadino. Gli affitti in questa zona hanno una media di 5,93 euro al metro quadro.
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Albaro, Sturla: Questi quartieri hanno visto una lieve riduzione dei valori, con una perdita tollerabile dello 0,72%, scendendo da 3171 euro a 3141 euro al metro quadro. Il prezzo medio degli affitti è di 8,44 euro al metro quadro.
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Quarto, Quinto, Sant'Ilario: Queste zone, tra le più costose di Genova, hanno registrato una perdita del 3,65% rispetto a gennaio 2019, attestandosi intorno ai 2953 euro al metro quadro. Gli affitti in queste aree si aggirano attorno ai 9,36 euro al metro quadro.
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Centro: Il centro di Genova ha limitato le perdite, chiudendo l'anno con una flessione di poco oltre l'1%. Tuttavia, rispetto a cinque anni fa, i prezzi sono scesi da 2658 euro al metro quadro nel dicembre 2014 a 2457 euro nel dicembre 2019. Gli affitti in questa zona rimangono alti, intorno ai 9 euro al metro quadro.
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Centro Storico: Anche se c'è stata una diminuzione, gli immobili storici del centro si sono mantenuti relativamente bene, con una perdita di solo il 2,79% e un valore attuale di 1883 euro al metro quadro, mentre gli affitti si attestano a 9,42 euro al metro quadro.
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Ponente Entroterra: Questa zona ha subito un crollo significativo, con una riduzione di oltre il 12%, portando il valore a 1106 euro al metro quadro. Anche gli affitti, già modesti, sono scesi a 6,47 euro al metro quadro, riflettendo un mercato in difficoltà.
Prospettive Future per le Quotazioni Immobiliari Genova
Le quotazioni immobiliari a Genova mostrano un panorama complicato, e gli investitori devono considerare con attenzione le tendenze attuali. La mancanza di segnali di ripresa e il calo dei valori di affitto pongono interrogativi sul futuro del mercato immobiliare in questa città. Sebbene alcune aree stiano mostrando segni di resistenza e anche di crescita, la situazione generale suggerisce che i ritorni sugli investimenti potrebbero richiedere più tempo e pazienza.
In conclusione, investire nel mercato immobiliare genovese comporta rischi significativi, ma per gli investitori disposti a navigare in queste acque turbolente, ci potrebbero essere opportunità interessanti nei quartieri che stanno mostrando una certa resilienza. Un'analisi approfondita delle dinamiche di mercato e delle tendenze locali sarà fondamentale per prendere decisioni informate.