Non ci sarà più imposta di registro APE - semplificazione dall'Agenzia delle Entrate
Dal 2013, l'APE deve essere obbligatoriamente allegato agli atti di trasferimento a titolo gratuito, come le donazioni, e ai contratti di vendita e locazione di immobili. Questa certificazione attesta la prestazione energetica dell’edificio, fornendo un’indicazione importante sia per i venditori che per gli acquirenti o locatari.
Tuttavia, alcune questioni burocratiche avevano sollevato dubbi, in particolare in merito all’obbligatorietà dell’allegazione fisica dell’APE al momento della registrazione e alla modalità di gestione online della documentazione.
Cosa chiarisce l'Agenzia delle Entrate
Con la risoluzione n. 83/E, l'Agenzia delle Entrate risponde ai quesiti principali:
- Bollo e imposta di registro: Non sono richiesti per l’APE, sia per gli atti di compravendita che per i contratti di locazione. Questo snellisce la procedura fiscale per proprietari e intermediari.
- Registrazione del contratto di locazione:
- Cartacea: Se il contratto viene registrato in formato cartaceo presso un ufficio delle Entrate, l’APE deve essere allegato fisicamente al documento.
- Telematica: Per chi opta per la registrazione online, l’invio dell’APE non è previsto al momento della registrazione. Tuttavia, il documento può essere presentato successivamente in formato cartaceo presso l’Agenzia, insieme all’attestazione di registrazione telematica.
Questa specifica elimina i dubbi sulle modalità di gestione del documento, semplificando il processo per chi utilizza strumenti digitali.
Dubbi risolti sulle clausole e la presa visione
Una delle incertezze principali riguardava l’accettazione della semplice clausola di "presa visione" dell'APE all’interno del contratto di locazione. L’Agenzia delle Entrate chiarisce che tale clausola è sufficiente in alcuni casi, purché ci sia la disponibilità effettiva del documento e venga rispettata la normativa vigente.
Registrazioni online: tra semplificazione e limiti
L'utilizzo delle piattaforme digitali per la registrazione dei contratti, come Locazioni Web, SIRIA e IRIS, offre un’alternativa pratica e veloce. Tuttavia, poiché queste applicazioni non consentono l’invio di allegati come l’APE, resta necessario presentarlo successivamente in formato cartaceo presso l’ufficio competente.
Quando serve l’aiuto di un esperto
Per chi si trova in difficoltà nella gestione di queste procedure, è consigliabile rivolgersi a un esperto del settore, come un consulente fiscale, un notaio o un agente immobiliare. Questi professionisti possono aiutare a evitare errori burocratici e garantire il rispetto delle normative, semplificando il processo per i proprietari e i locatari.