Bankitalia certifica la stabilità dell'immobiliare italiano nel 2017
Secondo quanto afferma l'ultimo report congiunturale condotto da Bankitalia sul mercato delle abitazioni italiane nel periodo compreso tra il 26 giugno 2017 e il 21 luglio 2017, a interessamento di circa 1.300 agenzie immobiliari, nel corso del secondo trimestre dell'anno sarebbe diminuito il numero di operatori che hanno segnalato delle pressioni al ribasso nei prezzi delle proprietà immobiliari di riferimento.
Ne consegue che, stando all'analisi di Banca d'Italia, il mercato starebbe mostrando degli evidenti segni di stabilizzazione sul fronte della domanda, con riferimento sia relativamente al numero di potenziali acquirenti sia ai margini di sconto sul prezzo che inizialmente era richiesto dal venditore. Unitamente, rileviamo come i tempi di vendita medi abbiano registrato nuovamente un aumento, invertendo la precedente tendenza: trattandosi di un incremento piuttosto lieve, non riteniamo comunque che si possa parlare di un abbandono del precedente trend, ma solamente di una stabilizzazione su livelli ritenuti evidentemente congrui, per il momento, con il mercato.
Ancora, il report sottolinea come i finanziamenti mediante mutui ipotecari abbiano continuato a coprire circa l'80 per cento delle compravendite, con un rapporto tra prestito e valore dell'immobile che è rimasto su valori superiori al 70 per cento in termini di Loan to Value.
Infine, emerge come nel corso del trimestre, in relazione a quanto invece avvenuto nel corso del secondo trimestre del 2016, gli operatori abbiano formulato delle attese più favorevoli sulle prospettive del mercato immobiliare nel breve e nel medio termine, e sia in riferimento al proprio territorio di competenza, sia in riferimento al livello nazionale.
Insomma, traendo una valutazione di sintesi da quanto Bankitalia ha fornito all'interno del suo report, starebbe emergendo da una parte la stabilizzazione del mercato immobiliare in termini di domanda, dall'altra parte un crescente ottimismi circa gli sviluppi futuri dell'immobiliare tricolore, evidentemente atteso alla prova dei fatti, ma con prospettive che sembrano essere ben più concrete e positive rispetto a quanto non fosse stato possibile verificare nei trimestri precedenti.
L'appuntamento è ora con le prossime analisi, che cercheranno di spiegare in che modo l'estate 2017 sta facendo evolvere il mercato immobiliare. Pur su livelli evidentemente contenuti (come tipico durante questa stagione), riteniamo che i dati in corso di elaborazione potranno mostrare una buona stabilizzazione della ripresa dell'immobiliare, dimenticandosi così della lunga crisi incontrata dal settore nell'ultimo decennio.