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Detrazione degli interessi passivi per l'acquisto di una casa all'asta: ecco come procedere

Detrazione degli interessi passivi per l'acquisto di una casa all'asta

L'acquisto di una casa all'asta può rappresentare un'opportunità vantaggiosa per chi desidera diventare proprietario di un immobile a un prezzo inferiore rispetto al mercato. Tuttavia, è fondamentale comprendere gli aspetti fiscali legati a questa operazione, in particolare per quanto riguarda la detrazione degli interessi passivi sul mutuo contratto per l'acquisto della prima casa.

La detrazione degli interessi passivi sul mutuo prima casa

Secondo l'articolo 15, comma 1, lettera b, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), i contribuenti hanno diritto a una detrazione IRPEF del 19% sugli interessi passivi e sugli oneri accessori relativi ai mutui ipotecari stipulati per l'acquisto dell'abitazione principale. L'importo massimo detraibile è di 4.000 euro all'anno, corrispondenti a una detrazione massima di 760 euro.

Acquisto di una casa all'asta: condizioni per la detrazione

Quando si acquista una casa all'asta, è possibile beneficiare della detrazione degli interessi passivi, a condizione che vengano rispettate specifiche condizioni:

  • Adibizione a abitazione principale: L'immobile deve essere destinato a diventare l'abitazione principale del contribuente. La normativa prevede che il trasferimento di residenza avvenga entro 18 mesi dall'acquisto.
  • Occupazione dell'immobile: Se l'immobile è occupato da terzi al momento dell'acquisto, è necessario avviare un'azione esecutiva per il rilascio dell'immobile entro tre mesi dal decreto di trasferimento (Liberazione immobile pignorato). L'immobile deve essere adibito ad abitazione principale entro un anno dal rilascio.

Procedura per beneficiare della detrazione

Per usufruire della detrazione degli interessi passivi sul mutuo per l'acquisto di una casa all'asta, è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Stipula del mutuo: Contrarre un mutuo ipotecario per l'acquisto dell'immobile destinato a diventare abitazione principale.
  2. Pagamento degli interessi: Effettuare i pagamenti degli interessi passivi e degli oneri accessori relativi al mutuo.
  3. Documentazione: Conservare tutta la documentazione relativa al mutuo, compresi gli estratti conto bancari che attestano i pagamenti effettuati.
  4. Dichiarazione dei redditi: Inserire gli importi degli interessi passivi e degli oneri accessori nel modello 730 o nel modello Redditi PF, nella sezione dedicata agli oneri detraibili.

Aspetti fiscali e pratici legati all'acquisto all'asta

  • Occupazione illegittima dell'immobile: Se l'immobile acquistato all'asta è occupato illegittimamente dall'ex proprietario, la situazione può essere assimilata a quella di un immobile locato. In tal caso, la detrazione degli interessi passivi è ammessa, a condizione che l'azione esecutiva per il rilascio sia attivata entro tre mesi dal decreto di trasferimento e che l'immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dal rilascio.
  • Oneri accessori: Oltre agli interessi passivi, è possibile detrarre anche gli oneri accessori del mutuo, come le spese notarili, le perizie e le commissioni bancarie, sempre nella misura del 19%.
  • Limiti di detrazione: È importante ricordare che l'importo massimo detraibile è di 4.000 euro all'anno, corrispondenti a una detrazione massima di 760 euro.
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