Il mercato immobiliare greco sta diventando sempre più interessante per gli investitori, grazie alla combinazione di una posizione geografica strategica e un'economia in ripresa. La Grecia, meta turistica molto apprezzata e vicina all'Italia, offre diverse opportunità di investimento, sia per chi cerca una seconda casa da utilizzare per le vacanze, sia per chi punta all'affitto a breve termine.
Ripresa economica e aumento dei prezzi immobiliari
Uno dei fattori chiave per valutare un investimento è l'andamento dell'economia locale. L'economia greca ha finalmente iniziato a riprendersi dopo anni di crisi. Secondo la Banca di Grecia, i prezzi degli immobili, dopo sette anni di declino, hanno ricominciato a salire. Nel terzo trimestre del 2018, i prezzi sono aumentati del 2,57%, con un incremento netto dell'1,53% al netto dell'inflazione. Questo trend positivo dovrebbe proseguire, con il Fondo Monetario Internazionale che prevede una crescita economica del 2,4% per il 2019.
Nonostante l'aumento dei prezzi, gli immobili in Grecia rimangono notevolmente deprezzati rispetto ai picchi precedenti alla crisi, rendendo il mercato immobiliare greco una buona opportunità per chi cerca di acquistare a prezzi vantaggiosi.
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Andamento del mercato nelle principali città
L'aumento dei prezzi immobiliari ha riguardato principalmente i grandi centri urbani. Ecco una panoramica delle città più interessanti per investire nel mercato immobiliare greco:
- Atene: La capitale della Grecia, con la sua storia millenaria e i monumenti famosi in tutto il mondo, continua ad attrarre investitori. Gli appartamenti di Atene hanno registrato un aumento dei prezzi del 2,71% al netto dell'inflazione.
- Salonicco: La seconda città più grande del paese ha visto un incremento più modesto, con un aumento dello 0,99% al netto dell'IVA. Nonostante la crescita sia più contenuta rispetto ad Atene, Salonicco rimane un'opzione interessante.
- altre città: In altre località greche, l'incremento dei prezzi si attesta intorno all'1,2%, segno di una ripresa diffusa ma meno marcata.
Tasse e imposte sugli immobili in grecia
Uno degli aspetti critici per chi intende investire nel mercato immobiliare greco è la tassazione. Ecco una panoramica delle principali imposte da considerare:
- reddito da locazione: I proprietari di immobili affittati devono pagare una tassa sul reddito da locazione che varia dal 15% al 45%, in base all'importo percepito.
- guadagni in conto capitale: Le plusvalenze ottenute dalla vendita di immobili detenuti per meno di cinque anni sono tassate con un'aliquota forfettaria del 15%.
- tasse di successione: Le aliquote variano in base al grado di parentela con il defunto.
- residenti: I residenti greci devono pagare le imposte sui redditi generati a livello mondiale, con aliquote progressive.
Legislazione sugli affitti e i locatari
Un altro aspetto che rende il mercato immobiliare greco favorevole è la legislazione sugli affitti. Il governo ha adottato una posizione neutrale nei rapporti tra locatori e inquilini, facilitando la gestione degli immobili, soprattutto per i proprietari non residenti. Non ci sono vincoli rigidi sulle contrattazioni del canone d'affitto o sull'ammontare della caparra. Tuttavia, la durata del contratto non può essere inferiore a tre anni. Alla scadenza del contratto, questo si conclude senza necessità di preavviso, semplificando le operazioni di gestione.
Il mercato immobiliare greco, grazie alla ripresa economica e ai prezzi ancora convenienti, rappresenta un'interessante opportunità di investimento. Tuttavia, è fondamentale considerare anche gli aspetti fiscali e le normative vigenti per massimizzare il ritorno sull'investimento.