La pandemia che ci ha investito ha causato conseguenze in ogni campo colpendo anche il mercato immobiliare non solo italiano, ma anche quello estero. Conseguenze che si sono riversate soprattutto sul comportamento delle persone e nel loro modo di reagire alla crisi economica.
Il puntate alla Spagna. I dati vedono sul podio la Spagna, che negli ultimi anni è andata sempre più crescendo di interesse. Infatti la sua quota ha subito una grande crescita nel mercato immobiliare che partiva dal 15% nel 2010, anno in cui la Spagna ha visto un abbattimento dei prezzi degli appartamenti ad un trenta per cento, fino ad arrivare al 60% nel 2020. Paese che si trova al primo posto anche per la convenienza dei mutui con un tasso fisso medio all’1,5 per cento, cosa che indubbiamente ha aiutato l’incremento delle quotazioni.
Le città con più richiesta sono indubbiamente le metropoli come Barcellona e Madrid, che oltre ad essere mete turistiche sono quelle in cui si concentrano più i trasferimenti per gli studi. L'Andalusia sta vedendo una particolare crescita finanziaria.
Se poi parliamo delle isole, sul podio per convenienza troviamo la Gran Canaria tra le Isole Canarie, Maiorca e Minorca. (leggi "Comprare casa alle Canarie")
Segnaliamo che se si intende acquistare una casa all’estero in Spagna, il governo spagnolo da la possibilità di avere il permesso di residenza definitiva se si acquistano immobili dai ai 500,000 euro in su.
Comprare casa in Grecia
Secondo Scenari Immobiliari, sulle isole greche di concentrano un quinto degli acquisti italiani per le case estere. Probabilmente vista la lenta ripresa del Paese reduce dalla pesante crisi economica che lo ha colpito, vedendo oltre il 30% della riduzione sui costi degli immobili.
Le mete per gli investimenti si trovano:
- Arcipelago delle Cicladi: Mykonos, Santorini, Ios
- Isole Ionie: Corfù e Cefalonia
Non c’è da farsi incantare dalla spettacolare Atene, che presenta dei tassi molto alti per il mutuo addirittura fino al 5,5%, nonostante i prezzi degli appartamenti siano notevolmente ridotti. Abbiamo approfondito l'argomento nell'articolo: "Comprare casa in Grecia".
Est Europa: Romania, Bulgaria, Polonia
Queste nazioni hanno un costo della vita molto basso, che permette grandi possibilità per comprare casa, approfittando delle agevolazioni dei tassi di cambio a nostro favore.
In Polonia molte occasioni si possono trovare nella capitale a Varsavia, Cracovia o Czestochova. In Romania a Bucarest, Costanza o Iasi. In Bulgaria si trovano affari nella capitale Sofia, a Burgas o nella città considerata la più antica d'Europa, Plovdiv.
Comprare casa in Australia
Nazione da una buona stabilità economica e politica. Nonostante gli incendi e i roghi che l’hanno colpita nel 2019 e all’inizio del 2020, rimane tra le mete più ambite per le compravedite delle case all'estero.
Le metropoli come Sydney o Canberra sono le più scelte perché si concentra maggiormente la crescita dell’intero Paese. È una nazione sulla quale si punta molto soprattutto per vivere ed investire, visto che le prospettive di crescita nell’immobiliare sono quotate ad un dieci per cento entro il 2022.
Repubblica Dominicana
Dal 2000 vive una crescita economica legata al turismo. Affacciandosi sul Mar dei Caraibi, ha aperto il mercato anche agli acquisti immobiliari esteri.
Le mete: la capitale Santo Domingo, Santiago de los Caballeros e San Cristobal. Città dove per esempio, è possibile fare investimenti in ville sul mare a 40,000 euro, cifre equiparate al costo della vita.
Comprare casa all’estero: le grandi città europee con prezzi bloccati ma alti
I prezzi delle quotazioni nelle grandi città e capitali europee non è calato, ma vedono ampi margini di trattativa nel momento in cui si acquista l’immobile.
Lisbona, sono interessanti due quartieri: Estrela è una zona residenziale piena di verde con uno dei parchi più grandi della città, vede prezzi che vanno da 3.750 a 6.300 euro al metro quadro. Marvilla, è più economica con prezzi che vanno da duemila euro al mq ad arrivare a 3,400 euro.
A Barcellona a El Poblenou troviamo prezzi simili, mentre più alti sono a Salamanca che vede prezzi che partono da 4.350 a 8.500 euro al metro quadro.
Parigi vede superare i prezzi di Londra. Solo un monolocale nel quartiere del Marais può arrivare fino a 17mila euro al mq. Oppure nella Ville Lumiére il prezzo medio ha raggiunto la quota di 10mila euro al mq
A Londra conviene valutare zone non troppo centrali come Lambeth e Hounslow. Non prinicpalmente per i prezzi, che come detto sono da tempo fermi, ma per la grande offerta che sta aumentando a causa del blocco del mercato degli affitti brevi. Infatti molti appartamenti che erano in mano di Airbnb ora sono di nuovo sul mercato, aprendo spragli interessanti per chi vuole comprare casa all’estero.
Nei paesi scandinavi, in Svezia e più precisamente nella capitale di Stoccolma negli ultimi sei anni i prezzi sono aumentati del 36 per cento vedendo uno stop nel 2018 e un successivo incremento del tre per cento nel 2019. Le aree consigliate per un possibile investimento sono quelle di Vallentuna e Ian.
Berlino. Gli italiani sembrano avere delle zone particolarmente preferite: Charlottenburg e i quartieri ad ovest del Tiergarten. In queste zone le quotazioni delle case hanno dei prezzi che si aggirano sui 3.300 e 8mila euro al metro. Più economiche sono le zone periferiche nell’area di Treptow dove si trovano prezzi attorno ai 2.500 e 6.700 euro al metro.
A gennaio 2020 è stata approvata una legge, entrata in vigore questo aprile, che regola i prezzi degli affitti fino al 2025. Una scelta che ha messo un grande freno agli investimenti nel mercato mettendo un limite all’impennata degli affitti di locazione.