Proprio come le persone al momento della nascita, anche ai condomini devono essere assegnati i codici fiscali, anche se si tratta di condomini minimi ( senza amministratore).
Ogni condominio residenziale, è OBBLIGATO a richiedere il codice fiscale all’Agenzia delle Entrate anche se non dovrà emettere fattura di alcun tipo.
Il codice è formato da:
- 7 caratteri che rappresentano il condominio
- 3 caratteri rappresentano l’agenzia delle entrate che lo rilascia
- 1 carattere di verifica.
Proprio come per le persone fisiche i codici fiscali servono ad individuare gli enti in maniera specifica; nel caso dei condomini questi hanno degli obblighi fiscali da cui non possono assolversi; per questo sono identificati con de codici affinchè le spese vengano attribuite e specificate con i codici fiscali.
Infatti il condominio è obbligato ad iscriversi all’anagrafe tributaria, come stabilito dal Ministero delle Finanze, considerando i condomini come organizzazioni di persone.
I condomini, in tal caso, agiscono come sostituti d’imposta e hanno l’obbligo di adempiere a delle azioni fiscali come il bilancio annuale o il modello 770.
A cosa servono i codici fiscali dei condomini?
Proprio come per le persone fisiche i codici fiscali servono ad individuare l’ente in maniera specifica; nel caso del condominio questo ha degli obblighi fiscali da cui non può assolversi; per questo è identificato con un codice affinché le spese vengano attribuite e specificate con il codice fiscale. Tali codici fiscali vengono utilizzati ad esempio nelle emissioni di fatture
Codici fiscali condomini come trovarli?
Se ci è stato fornito il codice fiscale di un condominio e vogliamo verificare se è quello reale basterà utilizzare lapagina fornita dall’agenzia delle entrate. Per la verifica e corrispondenza tra il codice fiscale e la denominazione di un soggetto diverso da persona fisica si inseriscono appunto il codice fiscale in questione e la denominazione del condominio. Nel caso in cui il condominio non avesse una denominazione “esempio: Residence 30 stelle” basterà inserire l’indirizzo di collocamento.
Se invece abbiamo bisogno di conoscere un codice fiscale di un condominio l’unica cosa che possiamo fare è chiedere all’amministratore o ai condomini, o ancora visionare dei documenti inerenti al condominio in questione già siglati dove è indicato il codice fiscale. Per esempio, i codici fiscali dei condomini sono riportati sui contratti di assunzione per i dipendenti condominiali (portiere, ditta delle pulizie, giardiniere).
I codici fiscali condominiali non sono dati sensibili; quindi un’alternativa possibile può essere quella di interfacciarsi con l’Agenzia delle Entrare e richiedere la presenza dei condomini su una determinata zona, ovviamente se conosciamo la via e il civico del condominio di cui ci interessa sapere il codice fiscale.
Richiedere i codici fiscali dei condomini
Come anticipato, il codice fiscale condominiale è obbligatorio, anche per i condomini senza amministratore; per richiederlo bisognerà presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate compilando il modello AA5/6:
Con il presente modello si richiede l’attribuzione del numero di codice fiscale per condominio; nel caso in cui il condominio abbia un amministratore sarà lui a dover compilare e presentare il modello, al contrario se si tratta di un condominio minimo sprovvisto di amministratore tutti i condomini dovranno inoltrare il modulo.
Il modello può essere consegnato in duplice esemplare presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate o in singola copia mediante raccomandata allegando una copia del proprio documento di identità. Nel caso il modello venga spedito si considera presentata la domanda il giorno di spedizione, presso gli indirizzi degli uffici presenti sul sito.
Nel caso in cui venga omessa la richiesta del codice fiscale si applicano le sanzioni previste dall’articolo 13 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 605/1973.
L’ammenda parte da 100€ fino ad un massimo di 2000€
Aiuti per la compilazione del modello AA5/6
DENOMINAZIONE: deve essere riportata senza alcuna abbreviazione.
CODICE ATTIVITA': in questo caso è 97.00.00 che indica il condominio
NATURA GIURIDICA: cod 51
Per la domanda si può chiedere aiuto anche ad un CAF, il servizio di emissione del codice fiscale è completamente gratuito ed è possibile assicurarsi dell’avvenuta trasmissione della richiesta attraverso la consultazione del link : nella sezione RICEVUTE; la comunicazione resta disponibile per trenta giorni dalla sua emissione.
Cambio codice fiscale condominio
Nel caso in cui cambi l’amministratore bisognerà far richiesta per la variazione del codice fiscale, ovvero la modifica della persona responsabile del condominio.
Nel caso di richiesta di variazione del codice fiscale del condominio viene usato sempre il modello AA5/6 compilato dal nuovo amministratore, va specificato inoltre che il modello può essere presentato esclusivamente per via telematica se si tratta di comunicazione di avvenuta estinzione, fusione, concentrazione, trasformazione.
Nel caso in cui non si comunicassero le modifiche anche in questo caso si andrebbe incontro alla sanzione amministrativa sopracitata.