Cappotto per isolamento termoacustico interno: migliora il comfort della tua casa
Creare un isolamento termoacustico interno nella propria abitazione rappresenta una scelta intelligente per migliorare il comfort abitativo, ridurre i consumi energetici e garantire una maggiore tranquillità. Molte persone optano per questa soluzione non solo per affrontare problemi legati al riscaldamento e al raffrescamento degli ambienti, ma anche per limitare i rumori provenienti dall’esterno o dagli appartamenti rumorosi vicini. In un contesto urbano sempre più rumoroso, l'isolamento termoacustico interno offre una barriera contro le infiltrazioni sonore, migliorando la qualità della vita.
Inoltre, grazie a questa tecnica è possibile incrementare l'efficienza energetica della casa, riducendo significativamente i costi in bolletta. Una soluzione versatile che, rispetto all'isolamento esterno, si adatta perfettamente alle abitazioni dove non è possibile intervenire sulla facciata. Vediamo insieme come realizzare un isolamento termoacustico interno, quali materiali utilizzare e quali costi aspettarsi.
Come creare un isolamento termoacustico interno
Per realizzare un isolamento termoacustico interno è necessario seguire un processo ben pianificato e utilizzare materiali adatti. Ecco i passaggi principali da eseguire:
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Pulizia della superficie: Inizia preparando la parete o il soffitto da isolare. È essenziale rimuovere polvere, sporco e residui di intonaco. Per farlo, utilizza una spugna imbevuta in una soluzione di acqua e sapone neutro o acqua e bicarbonato. Dopo la pulizia, passa un panno umido per eliminare eventuali tracce di detergente.
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Taglio dei pannelli isolanti: Misura con precisione le dimensioni della superficie e taglia i pannelli termoisolanti in base alle esigenze. Questo passaggio garantisce un'applicazione uniforme e senza sprechi.
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Montaggio dei giunti: Installa i giunti o montanti verticali, realizzati in alluminio o legno, che serviranno da supporto per i pannelli. I giunti devono essere fissati saldamente e posizionati in modo regolare per garantire stabilità.
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Posa dei pannelli isolanti: Applica uno strato sottile e uniforme di malta adesiva sul retro di ciascun pannello, utilizzando una spatola dentata. Inserisci i pannelli nei giunti preparati e assicurati che siano ben aderenti alla superficie. Usa una livella a bolla per verificare che il piano sia perfettamente regolare.
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Rifinitura e decorazione: Una volta completata l'installazione dei pannelli, procedi con l’applicazione dell’intonaco e delle finiture. Puoi scegliere tra diverse opzioni, come pitture termoriflettenti, vernici con effetto pietra o carte da parati adatte. Alcuni intonaci decorativi includono materiali isolanti come la perlite o la vermiculite espansa, migliorando ulteriormente le prestazioni.
Questo processo è ideale per chi desidera migliorare il comfort termico e acustico della propria abitazione senza interventi sulla facciata esterna, come accade negli edifici storici o in appartamenti condominiali.
Materiali più utilizzati per l’isolamento interno
La scelta del materiale è cruciale per ottenere un isolamento termoacustico interno efficace. Tra i materiali più utilizzati troviamo:
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Sughero: Naturale ed ecologico, il sughero è un ottimo isolante termoacustico. Grazie alla sua struttura a celle chiuse, è in grado di attutire i rumori e mantenere il calore. Inoltre, è resistente all’umidità e durevole nel tempo.
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Lana di roccia: Questo materiale è molto apprezzato per le sue eccellenti proprietà isolanti sia termiche che acustiche. La lana di roccia è ignifuga e offre una buona traspirabilità, prevenendo la formazione di muffe.
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Lana di vetro: Simile alla lana di roccia, è leggera, economica e facile da installare. Tuttavia, richiede una maggiore attenzione durante la posa per evitare irritazioni alla pelle.
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Poliuretano espanso: Disponibile in pannelli rigidi o in forma spruzzata, il poliuretano è uno dei materiali più performanti per l’isolamento termico. Tuttavia, il suo potere fonoassorbente è inferiore rispetto ad altri materiali.
Qual è il materiale migliore?
La scelta dipende dalle esigenze specifiche. Per un isolamento acustico ottimale, il sughero e la lana di roccia sono le opzioni migliori. Se invece il focus è sul risparmio energetico, il poliuretano espanso garantisce elevate prestazioni termiche. Una combinazione di materiali potrebbe rappresentare la soluzione ideale per ottenere il massimo risultato.
Quanto spazio occupa un cappotto interno?
Uno degli aspetti da considerare quando si decide di isolare internamente una casa è lo spazio occupato dai pannelli isolanti. Lo spessore dei pannelli varia in base al materiale utilizzato e al livello di isolamento desiderato.
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Sughero: Gli spessori variano da 2 cm a 10 cm. Per un buon isolamento termoacustico, è consigliato uno spessore di almeno 5 cm.
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Lana di roccia e lana di vetro: Questi materiali hanno uno spessore tipico tra 4 cm e 12 cm. Lo spessore dipende dalla densità del pannello e dalla destinazione d’uso.
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Poliuretano espanso: Grazie alla sua elevata efficienza termica, è possibile ottenere buoni risultati con spessori ridotti, da 3 cm a 8 cm.
In generale, un cappotto interno completo, inclusi pannelli e finiture, può ridurre la superficie abitabile di circa 6-15 cm per parete. Questo aspetto deve essere attentamente valutato, soprattutto in ambienti di dimensioni ridotte.
Preventivo per un isolamento termoacustico interno
Il costo di un isolamento termoacustico interno dipende da diversi fattori, tra cui il materiale scelto, la superficie da isolare e il costo della manodopera. Di seguito, una stima indicativa dei costi per 50 mq di parete:
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Sughero: €30-€50/mq. Il costo totale può variare tra €1.500 e €2.500.
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Lana di roccia: €15-€40/mq. Per 50 mq, il costo complessivo è compreso tra €750 e €2.000.
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Lana di vetro: €10-€30/mq. Il prezzo totale oscilla tra €500 e €1.500.
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Poliuretano espanso: €20-€60/mq. La spesa totale è compresa tra €1.000 e €3.000.
A questi costi bisogna aggiungere la manodopera, che solitamente varia tra €20 e €40/mq. Ad esempio, per un intervento completo con lana di roccia, il costo totale potrebbe aggirarsi intorno a €2.000-€4.000.
Quando è sconsigliato eseguire un cappotto interno termoacustico?
Non sempre il cappotto interno rappresenta la scelta ideale. Ci sono situazioni in cui questa soluzione è sconsigliata:
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Problemi di umidità persistente: Se le pareti presentano problemi di umidità di risalita o infiltrazioni, l’isolamento interno può aggravare la situazione, favorendo la formazione di muffe.
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Spazi ridotti: In ambienti molto piccoli, l’installazione di pannelli può ridurre significativamente la superficie calpestabile, compromettendo la vivibilità degli spazi.
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Edifici storici con vincoli: In alcuni casi, l’isolamento interno può alterare le caratteristiche originali delle pareti storiche, risultando non compatibile con le normative di tutela.
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Pareti esposte a forti sollecitazioni termiche: Per pareti rivolte verso nord o in zone molto fredde, l’isolamento interno potrebbe non essere sufficiente a garantire il comfort termico desiderato, rendendo preferibile un intervento esterno (cappotto esterno).
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Abitazioni con isolamento preesistente insufficiente: Se il resto dell’edificio è scarsamente isolato, l’efficacia del cappotto interno può risultare limitata, portando a risultati non ottimali.
In queste situazioni, è consigliabile consultare un esperto per valutare soluzioni alternative o combinare diverse tecniche di isolamento.