Dimensioni minime bagno: distanze, misure e normative
Il 55% delle persone che ristrutturano casa vogliono aggiungere un bagno alla loro abitazione; per farlo però è necessario togliere spazio ad altri ambienti; per questo motivo spesso si cerca di sfruttare il massimo spazio, ma quali sono le dimensioni minime di un bagno?
Per aggiungere un bagno alla propria abitazione senza togliere troppo spazio agli altri ambienti vediamo quali sono le dimensioni minime per un bagno e come poterlo organizzare.
Dimensioni minime bagno: cosa dice la legge
Il rispetto delle misure minime di un bagno è regolato dal Decreto Ministeriale di Sanità del 1975 ma non vengono specificate misure se non l’altezza, per quanto riguarda invece la grandezza bisognerà fare fede ai regolamenti comunali o regionali di appartenenza.
Il Decreto Ministeriale n. 190 del 1975 invece, riguardo il bagno stabilisce nell’art.1 che “l’altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione è fissata in m 2.70 riducibili a m 2,40 per i corridoi, i disimpegni in genere, i bagni, i gabinetti ed i ripostigli.”
Nell’art. 7 poi aggiunge: “La stanza da bagno deve essere fornita di apertura all'esterno per il ricambio dell'aria o dotata di impianto di aspirazione meccanica. Nelle stanze da bagno sprovviste di apertura all'esterno è proibita l'installazione di apparecchi a fiamma libera. Per ciascun alloggio, almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia, lavabo. “
In sintesi quindi: l’altezza minima del bagno è di 2,40 mt, il bagno dovrà essere dotato di un ricambio d’aria naturale o meccanico e almeno uno dei bagni dell’immobile dovrà essere dotato di: vaso, bidet, vasca da bagno o doccia e lavabo.
In merito invece ai regolamenti comunali la maggior parte non dichiara delle superfici minime per il bagno, l’importante è che mantengono un lato minimo di 1,20 mt e che mantengano i sanitari principali quindi wc, bidet, vasca o doccia e lavabo (wc e bidet possono essere anche riuniti in un unico elemento).
Anche il Comune di Milano che nel vecchio regolamento rendeva obbligatoria una superficie minima del bagno di 3,5 mt ha abolito questa norma attraverso il nuovo Regolamento Edilizio di Milano nel 2014.
Distanze minime sanitari
È anche importante conoscere le distanze minime tra i sanitari; a regolarle è la normativa UNI 9182/2010.
- Per quanto riguarda le pareti, se si tratta di una parete laterale la distanza minima è di 15 cm, mentre per la parete frontale bisogna rispettare la distanza minima di 55 cm.
- Anche la distanza dai sanitari è regolata dalle normative;
- il bidet ed il wc ad esempio devono avere una distanza minima di 20 cm dagli altri elementi;
- Per l’installazione del lavabo invece bisogna considerare una distanza minima di 55 cm frontali per poter rendere agevoli i movimenti durante le normali azioni di lavaggio mentre ai lati basteranno anche solo 10 cm dagli altri elementi, anche se si tratta di bidet e wc.
- Se vuoi inserire due lavabi all’interno del tuo bagno basterà una distanza di minimo 10 cm.
Dimensioni sanitari
Sappiamo bene che è possibile trovare sanitari di tutti i generi e misure, ma oggi ci affidiamo alle misure standard per poter fare luce sulle distanze tra i sanitari e le misure tra i diversi elementi.
Vediamo le misure standard dei sanitari:
- misure wc: 40 x 55 cm
- misure bidet: 40 x 55 cm
- misure bidet con cassetta 40 x 70 cm
- misure lavabo: 60 x 50 cm
- misure piatto doccia: 70 x 90 cm
- misure vasca da bagno: 140 x 70 x 55 cm
Una volta stabilite le distanze tra i sanitari e le loro rispettive dimensioni si potrà decidere, in base allo spazio disponibile, se optare per dei fuori misura; infatti in commercio si trovano sanitari con dimensioni molto più piccole di quelle standard ma anche molto più grandi. Ad esempio è possibile trovare misure vasca da bagno e misure del piatto doccia completamente diverse rispetto alle misure standard.
Anche per i lavabi il mercato ha cercato di dare sempre più soluzioni alle richieste specifiche del cliente; l’ altezza del lavabo, ad esempio, è un'altra misura da non sottovalutare, in particolar modo se hai un altezza non comune o se i tuoi bambini sono ancora piccoli. Oltre alle dimensioni dei sanitari, puoi valutare anche la possibilità di scegliere sanitari sospesi al fine di creare meno ingombro e facilitare la pulizia. Ovvio è che in una struttura con allacci preesistenti gli spostamenti saranno molto più limitati ma con i giusti sanitari ed il giusto arredo sarà possibile ottenere un bagno funzionale ma allo stesso tempo chic; una soluzione che sempre più persone stanno utilizzando per avere le dimensioni del bagno adatte è quella di realizzare il bagno in microcemento.
Dimensioni minime bagno per disabili
Tutte le norme sopracitate non sono più valide se stai costruendo un bagno per disabili; infatti attraverso il Decreto del Ministero dei lavori pubblici n.236 del 14 giugno 1989 vengono stabilite nuove normative al fine del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche. Dovrà esserci l’accostamento laterale per disabili al wc, al bidet, alla vasca o doccia e l’accostamento frontale al lavabo.
In merito alle distanze tra i sanitari si prevede:
- minimo 100 cm misurati dall’asse del wc o del bidet per l’accostamento laterale;
- minimo 140 cm per l’accostamento alla vasca con profondità minima di 80 cm;
- minimo 80 cm misurati dal bordo anteriore del lavabo.
Inoltre il lavabo deve essere sospeso a 80 cm da terra al fine di agevolare lo spostamento con la carrozzina e poter inserire le gambe sotto il lavabo.