Come accendere il fuoco nel camino: non è mai stato così facile
Come accendere il fuoco in un camino? È sbagliato usare il giornale?
Ti mostriamo i passaggi per far divampare il fuoco e affrontare una questione controversa: usare o meno il giornale?
Che tu abbia appena installato un nuovo caminetto o che tu abbia acquistato una casa con uno già installato, sapere come costruire bene un fuoco è fondamentale se vuoi sfruttarlo al meglio.
Un fuoco acceso male è difficile da far durare e avrà bisogno di un'attenzione costante per continuare a mantenerlo vivo a differenza di un fuoco ben acceso, che richiede poca attenzione per mantenerlo vivo e produrrà tanto calore con pochissima legna.
Qui, spieghiamo i modi migliori per accendere un fuoco in un caminetto (è una tecnica diversa da una stufa a legna), oltre a dare un'occhiata ad alcuni dei metodi alternativi che potresti provare.
Qual è il modo migliore per accendere un fuoco?
Solitamente il metodo di accensione del fuoco in un camino è come una vecchia tradizione che si tramanda di generazione in generazione; questo articolo potrebbe far vacillare le vostre certezze, ma se il metodo che vi è stato tramandato non funziona è più giusto optare per una tecnica di accensione che funziona letta da internet che continuare a tramandare un metodo sbagliato.
Proprio come quando si tratta di accendere un bruciatore a legna, alcune tecniche sembrano funzionare meglio di altre e qui spieghiamo come accendere un fuoco in modo tradizionale.
Preparare il camino per il fuoco
Prima di poter iniziare a costruire la base per il tuo fuoco, devi assicurarti che il comignolo del tuo camino sia stato spazzato (questa operazione dovrebbe essere eseguita almeno una volta all'anno). Non solo si tratta di un problema di sicurezza, in quanto il fumo dovrebbe uscire liberamente dalla canna fumaria affinché il monossido di carbonio non si accumuli in casa, ma una canna fumaria ben spazzata permette un migliore flusso d’aria che darà modo al combustibile di bruciare meglio.
Se hai un camino ma non ti piace la sua estetica, puoi leggere di più sul rivestimento del camino.
La seconda cosa da fare è quella di rimuovere la vecchia cenere dal camino; in realtà non fa male lasciare un po' di vecchia cenere, ma troppa può impedire il flusso d'aria. Tieni sempre a portata di mano una paletta e una scopetta per spazzare la base del tuo camino; la cenere che spazzi non buttarla ma utilizzala per concimare le piante. Una volta eseguito questo primo step di preparazione, sei pronto per iniziare.
Dovrò usare il giornale per accendere un fuoco?
Ci sono opinioni contrastanti sull’argomento: alcune persone dicono che non è necessario usare gli accendifuoco (quella che comunemente chiamiamo diavolina) se accendi bene il fuoco con piccoli pezzi asciutti di legna da ardere e palline di giornale accartocciate. Altri sono totalmente contrari all'uso del giornale e lo considerano totalmente inaccettabile in quanto può creare ulteriore fuliggine e cenere, optando invece per un semplice metodo di accensione del fuoco con legnetti piccoli. L’altra linea di pensiero, consiglia di utilizzare una combinazione di giornali, accendifuoco e legna da ardere, infilando uno o due accendifuoco nella pila di legna da ardere una volta che è stata costruita.
Quindi qual è il verdetto finale sull’uso o meno dei giornali?
Diciamo che con l'uso di un accendifuoco e una piccola quantità di legna da ardere, verrà prodotta una piccola quantità di calore per riscaldare la canna fumaria. Gli accendifuoco possono essere un metodo più semplice poiché bruciano a una velocità costante, a differenza del giornale che può variare a seconda del suo stato quando viene bruciato.
L'utilizzo degli accendifuoco può certamente facilitare l'accensione del fuoco, ma non è assolutamente indispensabile, quindi niente panico se vi ritrovate senza, ma se decidi di utilizzare gli accendifuoco, è consigliato optare per quelli realizzati con materiali naturali come trucioli di legno o "lana di legno", ove possibile.
Come si accende un fuoco in modo tradizionale?
Prima di iniziare, assicurati di armarti con il kit giusto. Avrai bisogno:
- Legna da ardere/tronchi (ti serviranno alcuni tronchi più piccoli e altri di dimensioni maggiori)
- Fiammiferi (lunghi sono i migliori) o un accendino a stelo lungo come quelli per accendere i fornelli a gas
- Giornale (non carta patinata come quella che si trova su riviste o cataloghi) e/o
- Accendifuoco
Passaggio 1: accartoccia il tuo giornale a palline (tra due e sei in base alle dimensioni del tuo braciere o della tua grata)
Passaggio 2: utilizzare piccoli pezzi di accensione per circondare il giornale. Ad alcune persone piace costruire una struttura incrociata sulla carta, mentre altri preferiscono il metodo tepee (tenda da indiani), disponendo l'accensione come una piramide attorno al giornale. Entrambi vanno bene ma in tutti e due i casi bisognerà lasciare diversi spazi vuoti per consentire al fuoco di "respirare".
In questa fase, ad alcune persone piace aggiungere uno o due piccoli ceppi sopra l'accensione, mentre altri aspettano a farlo fin quando il fuoco non abbia “preso” bene: entrambi i metodi funzionano bene a condizione che i tronchi utilizzati siano asciutti, ben stagionati e non troppo grandi. A questo punto potresti anche infilare uno o due accendifuoco nella legna da ardere se li hai a disposizione.
Passaggio 3: accendi la carta (o gli accendifuoco) alla base della tua struttura, partendo dal fondo e concentrandoti sui bordi delle palline di carta.
Passaggio 4: posizionare una protezione antincendio davanti al fuoco mentre si accende: questa è una fase in cui è probabile che qualche scintilla calda possa schizzare fuori e, oltre ad essere pericolosa per chi sta accendendo il fuoco, può danneggiare il pavimento altri elementi vicini.
Non abbandonare il fuoco mentre prende vita: è probabile che se metti uno o due piccoli ceppi sopra l'accensione, a un certo punto cadranno e dovranno essere riposizionati; usa sempre le pinze da camino per fare questo lavoro.
Passaggio 5: se non hai posizionato i ceppi sull'accensione all’inizio, una volta che il piccolo fuoco ha preso bene, posizionaci sopra uno o due piccoli ceppi di legno usando sempre le pinze.
Passaggio 6: è probabile che le fiamme si abbassino poco dopo l'accensione iniziale e i ceppi dovrebbero essere lasciati bruciare man mano che la legna brucia. Se ti sembra che il fuoco non abbia preso bene, soffia delicatamente alla base o usa il mantice per dare al tuo fuoco una spinta di ossigeno.
Passaggio 7: una volta che il fuoco sta bruciando bene, aggiungi carburante gradualmente, non troppo in una volta. Puoi iniziare a usare i ceppi più grandi quando il fuoco è forte e caldo.
Infine, ricordati sempre di posizionare la protezione antincendio se esci dalla stanza.
Qual è il metodo capovolto per accendere un fuoco?
Questo è fondamentalmente l'opposto del metodo tradizionale ed è in realtà ora comunemente raccomandato come un modo per accendere stufe a legna. L'idea alla base è che porta la canna fumaria a temperatura più rapidamente, il che significa meno necessità di aprire le valvole della stufa per aggiungere ceppi extra, quindi meno possibilità che la camera di combustione si raffreddi.
Per eseguire il metodo capovolto:
- Passaggio 1: adagiare due ceppi piccoli sul letto del fuoco.
- Passaggio 2: disponi l'accensione sopra i tronchi in uno schema incrociato o piramidale. Puoi, se preferisci, aggiungere un paio di accendi fuoco tra gli spazi vuoti.
- Passaggio 3: aprire completamente le prese d'aria della stufa.
- Passaggio 4: accendi gli accendifuoco e chiudi lo sportello principale della stufa.
- Passaggio 5: regola le prese d'aria o i controlli in modo che il fuoco bruci più lentamente una volta che i ceppi più grandi stanno bruciando.
- Passaggio 6: rifornire di carburante se necessario.