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Normative bagni per diversamente abili: misure, leggi ed elementi obbligatori

Bagno per diversamente abili: normative, misure e dimensioni minime

Progettare un bagno accessibile per persone diversamente abili richiede attenzione alle normative vigenti e una pianificazione accurata degli spazi e degli elementi funzionali. Questo garantisce non solo il rispetto delle leggi, ma soprattutto la sicurezza e l'autonomia degli utenti.

Normative di riferimento per i bagni disabili

In Italia, le principali normative che regolano la progettazione dei bagni per disabili sono:

  • Legge 13/1989: "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati".

  • Decreto Ministeriale n. 236/1989: "Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche".

  • D.P.R. 503/1996: "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici".

Queste normative stabiliscono i criteri progettuali per garantire l'accessibilità e l'usabilità degli spazi da parte di persone con disabilità.

Dimensioni minime del bagno per disabili

Sebbene non esista una normativa che definisca con precisione le dimensioni minime di un bagno per disabili, i vincoli progettuali impongono una misura minima di 180 cm x 180 cm.

Queste dimensioni consentono lo spazio necessario per la manovra di una sedia a rotelle, inclusa la rotazione completa di 360 gradi, che richiede un diametro libero di almeno 150 cm.

Caratteristiche principali di un bagno per disabili

Per garantire l'accessibilità e la sicurezza, un bagno per disabili deve presentare le seguenti caratteristiche:

Porta d'ingresso

  • Larghezza: La porta deve avere una larghezza minima di 85 cm per consentire il passaggio agevole di una sedia a rotelle.

  • Apertura: È preferibile che la porta si apra verso l'esterno o sia scorrevole, per evitare ostacoli in caso di emergenza.

Lavabo

  • Tipologia: Il lavabo deve essere di tipo a mensola, con il bordo anteriore a 80 cm dal pavimento e uno spazio libero sottostante di almeno 70-75 cm per permettere l'avvicinamento della sedia a rotelle.

  • Rubinetteria: Si consiglia l'uso di rubinetti a leva o con sensore elettronico per facilitare l'utilizzo.

  • Specchio: Lo specchio deve essere installato ad un'altezza compresa tra 90 e 180 cm da terra, o essere inclinabile, per essere fruibile sia da persone sedute che in piedi.

WC

  • Altezza: La seduta del WC deve trovarsi a un'altezza compresa tra 45 e 50 cm dal pavimento.

  • Posizionamento: Il WC dovrebbe sporgere dal muro di 75-80 cm per facilitare l'accostamento della sedia a rotelle e essere posizionato a 40 cm dalla parete laterale.

  • Buco centrale: il foro sul WC per disabili è progettato per migliorare l'igiene e la sicurezza. Questa apertura permette a una persona con disabilità di raggiungere agevolmente l'area genitale, consentendo di lavarla senza bisogno di alzarsi dal water, garantendo così maggiore comodità e autonomia.

  • Ausili: È necessario installare maniglioni orizzontali su un lato e una barra ribaltabile sull'altro, posti a 80 cm di altezza, per supportare l'utente durante i trasferimenti.

Scopri anche le misure standard del wc

Doccia

  • Piatto doccia: Il piatto doccia deve essere a filo pavimento per evitare dislivelli pericolosi (comunemente conosciuta come doccia walk-in)

  • Sedile: Si consiglia l'installazione di un sedile ribaltabile a 50 cm da terra.

  • Maniglioni: Devono essere presenti maniglioni posti a 80 cm di altezza per garantire supporto e sicurezza.

Maniglioni del bagno per disabili

I maniglioni sono elementi essenziali per garantire sicurezza e autonomia nel bagno per disabili. Devono essere installati in punti strategici, come accanto al WC, al lavabo e nella doccia, per fornire supporto durante i movimenti e le trasferte. È importante che siano realizzati con materiali resistenti e antiscivolo, capaci di sostenere un carico adeguato. L'altezza consigliata per i maniglioni è di circa 80 cm dal pavimento, e la loro installazione deve rispettare le normative per evitare ostacoli o difficoltà di utilizzo.

Altri elementi nel bagno per diversamente abili

  • Campanello di emergenza: È obbligatorio prevedere un campanello di emergenza, preferibilmente con cordicella, posizionato in prossimità del WC e della doccia, per consentire all'utente di richiedere assistenza in caso di necessità.

  • Pavimentazione: Il pavimento deve essere antiscivolo per prevenire incidenti.

  • Illuminazione: Una buona illuminazione è essenziale, preferibilmente con luci a LED che riducono le ombre e migliorano la visibilità.

  • Spazi di manovra: È fondamentale garantire spazi liberi adeguati per permettere la manovra della sedia a rotelle, soprattutto in prossimità dei sanitari.

  • Accessori: Tutti gli accessori, come portarotolo, dispenser di sapone e asciugamani, devono essere posizionati a un'altezza accessibile, generalmente tra 80 e 120 cm dal pavimento.

  • Materiali: Si consiglia l'uso di materiali resistenti e facili da pulire, evitando spigoli vivi e preferendo angoli arrotondati per prevenire infortuni.

Progettare un bagno per disabili richiede una pianificazione attenta e il rispetto delle normative vigenti. È importante sapere che l’obbligo di prevedere un bagno accessibile si applica a edifici pubblici, strutture aperte al pubblico, luoghi di lavoro e nuovi edifici residenziali in base alle normative italiane. Il mancato rispetto di tali obblighi può comportare sanzioni amministrative, multe significative e, nei casi più gravi, la chiusura temporanea o permanente dell’attività. Consultare professionisti del settore e riferirsi alle leggi specifiche è fondamentale per garantire un ambiente sicuro, funzionale e inclusivo.

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