Progettazione immobiliare finalizzata ai cambiamenti climatici
Le infrastrutture esistenti non sono abbastanza sicure per sostenere i mutamenti climatici sempre più potenti. Si pensi all'inondazione di Catania. La verità è che non siamo ancora pronti. Il governo americano ha perciò deciso di affidare il problema a commissioni di consulenza che possano valutare clima e soluzioni.
Molti tecnici del settore, invece, stanno cercando di migliorare le modalità per ricostruire o rinforzare le infrastrutture e contrastare i mutamenti atmosferici.
La bozza di valutazione del clima nazionale statunitense ha sottolineato come la società sia stata progettata per il clima del passato e non per quello presente. Bisogna quindi iniziare a pensare all’adattamento climatico come pratica costante della progettazione.
Gli esperti, hanno rilevato che finora siamo stati impreparati rispetto alle calamità che ci hanno colto, ma che non bisogna far finta di nulla, bensì capire che si tratta della normalità quotidiana. Questa la riflessione che proviene dalla società di consulenza di ingegneri, Black & Veatch. Dunque, lotta all’inquinamento ma anche progettazione.
Come bisogna, quindi, adattarsi? L’adattamento deve essere realizzato attraverso una progettazione e costruzione che sappia sempre più guardare al futuro, utilizzando infrastrutture flessibili e resistenti, accompagnate da sistemi di gestione e monitoraggio.
Leggi anche "Edifici sostenibili: la bioarchitettura e Il futuro dell'eco-building"
Per ciò che concerne le emissioni nocive, è stato di recente dimostrato che, anche se bloccassimo completamente le emissioni di CO2, l’effetto dei gas serra resterebbe comunque attivo nei prossimi 100 anni.
Non possiamo quindi credere che investire nella prevenzione contro i cambiamenti climatici possa abbattere l’inquinamento in toto, ma sicuramente potrà aiutarci a tutelare la nostra sicurezza e vita futura.
La cosa importante è impegnarsi e migliore di anno in anno, questo vale anche nel settore immobiliare.