Intonaco terra cruda - applicazione nella bioedilizia
In questo articolo ci soffermeremo sulle caratteristiche dell’intonaco in terra cruda, ampiamente rivalutato dal mondo edile e con molti vantaggi per chi lo sceglie. Quello che in passato veniva utilizzato nel campo edile pian piano viene rivalutato e reintegrato come materiale di costruzione; è il caso della terra cruda, uno dei materiali da costruzione più antichi e più utilizzati nel passato che ora si sta facendo nuovamente spazio nel campo della bioedilizia poiché è un materiale ecologico e sostenibile; l’utilizzo della terra cruda potrebbe sostituire i classici materiali da costruzione che vengono prodotti inquinando e con un grande dispendio di energia.
Cos’ è la terra cruda?
La terra cruda è un materiale completamente naturale prelevato direttamente dal terreno; nel sottosuolo sono presenti diversi tipi di terreno; dalle componenti più grandi come sassi, pietre e rocce, alla sabbia o la terra fino all’argilla. La caratteristica principale dell’argilla è che, se legata all’acqua è possibile modellarla e fungere da legante. La terra cruda è formata per lo più da argilla, materiale lavorabile e legante, ed alcuni inerti (minerali granulari particellari grezzi di origine naturale) che si dividono in ghiaie, sabbie e limi, in base alla percentuale contenuta di questi minerali si creeranno terre crude con proprietà diverse.
Terra cruda nel campo edile
Nel campo della bioedilizia la terra cruda è utilizzata per molti scopi: come riempimento, per la realizzazione di massetti, per eseguire muratura di tamponamento, per alzare tramezzi o divisori e infine per fare finiture e intonaci.
Gli intonaci in terra cruda sono in grado di aderire ad ogni materiale, favoriscono il mantenimento della temperatura ottimale sia in estate che in inverno, regolano l’umidità e proteggono la struttura dal fuoco.
Intonaco in terra cruda: colorazioni
Solitamente quando si pensa alla terra cruda la si immagina color grigio scuro, ma non è del tutto vero: gli intonaci in terra cruda possono assumere in modo del tutto naturale differenti colorazioni; miscelando argille pregiate è possibile ottenerre colorazioni naturali sui tutti i toni del marrone e in tutta la gamma dal bianco al nero. Ovviamente è possibile ottenere anche altre colorazioni inserendo vernici naturali che mantengono gli stessi vantaggi dell’intonaco di terra cruda e restano 100% naturali.
Intonaco in terra cruda per la bioedilizia
Come ben sappiamo nel campo edile si sta approfondendo una branca del settore del tutto innovativa ed è quella della bioedilizia. Il campo della bioedilizia intende ricercare metodi di progettazione, costruzione e gestione di un immobile che non intaccano l’ambiente e il pianeta: in sintesi coloro che operano nel campo della bioedilizia è alla continua ricerca di metodi di costruzione sempre più ecologici, sostenibili sfruttando le energie pulite e utilizzando materiali naturali che non causeranno problemi allo smaltimento. L’intonaco in terra cruda fa parte dei materiali utilizzati in bioedilizia in quanto è composto esclusivamente da terra e il suo smaltimento non avrà alcun tipo di impatto ambientale.
Applicazione dell’intonaco di terra cruda
L’intonaco in terra cruda è solitamente utilizzato sopra il laterizio cotto, il mattone crudo o i muri in pietra. Non necessita ne di fondo o aggrappante ne di vernice di copertura, basterà scegliere il colore che si desidera e lasciare l’intonaco di terra cruda vivo. Per preparare l’intonaco bisognerà mercolare la terra cruda in betoniera aggiungendo l’acqua fino ad ottenere la consistenza che desiderate; bisognerà poi lasciar riposare la miscela per 30 minuti, infine rimescolare.
L’intonaco si applica a mano con l’intonacatrice da premiscelato con uno spessore da massimo 2 cm ogni mano su superficie inumidita per un massimo di due sovrapposizioni; come l’intonaco tradizionale, le sovrapposizioni si effettuano su intonaco asciutto.
Intonaco di terra cruda: costi
L’ intonaco tradizionale costa circa 20€ al mq, mentre un intonaco in terra cruda, 35€ al mq, considerando per entrambi i materiali due strati; è vero che il prezzo è quasi il doppio ma considerando che sull’intonaco tradizionale sarà necessario aggiungere anche la pittura di cui il costo si aggira circa a 5€, la differenza sarà di circa 10€ al mq.
Altri vantaggi dell’intonaco in terra cruda
Nei paragrafi precedenti abbiamo elencato alcune caratteristiche dell’intonaco in terra cruda che possono essere visti assolutamente come degli incredibili vantaggi; infatti la sua regolazione naturale dell’umidità e della temperatura può essere considerato uno dei vantaggi maggiori dell’intonaco in terra cruda; questa sua caratteristica comporterà anche la conseguente riduzione dei consumi per il riscaldamento in inverno e del raffrescamento in estate, e amplia il suo impiego anche in ambienti umidi come il bagno e la cucina che solitamente richiedono intonaci di fondo traspiranti e deumidificanti.
Ecco un elenco delle migliori caratteristiche dell’intonaco in terra cruda:
- è igroscopico (buona capacità di assorbire l’acqua);
- necessita poca energia per il suo processo di produzione;
- non genera alcun rifiuto;
- alta densità volumetrica che permette un'elevata inerzia termica;
- materiale del tutto naturale;
- riduce l’inquinamento interno (VOC);
- cattura gli odori;
- isolamento acustico
La terra cruda viene utilizzata nel campo edile anche combinata con altri materiali naturali, la miglior combinazione è la terra cruda con la canapa; due materiali naturali che permettono di elevare tantissimo il comfort abitativo degli immobili dando vita al biomattone.