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Guida agli mpianti casa: elettrico, idraulico e di riscaldamento

Guida agli impianti della casa

Una casa è costituita da un complesso sistema di strutture, impianti, rivestimenti e finiture, realizzati con vari materiali. L'uso quotidiano e l'invecchiamento naturale degli impianti possono causare danni e usura. Per interventi complessi, è essenziale rivolgersi a specialisti. Tuttavia, per la manutenzione ordinaria, una conoscenza base delle strutture e degli impianti può aiutare a risolvere piccoli e medi problemi.

È fondamentale effettuare una manutenzione periodica degli impianti, poiché tutto è soggetto a usura. La manutenzione regolare garantisce che attrezzature, macchinari e l'ambiente di lavoro rimangano sicuri e affidabili. La mancanza di manutenzione o una manutenzione inadeguata possono portare a situazioni pericolose.

La manutenzione degli impianti comprende una serie di attività: dalla diagnostica alla gestione dei materiali, dai sistemi informativi alla documentazione, e dalla formazione del personale al loro utilizzo ottimale. L'obiettivo della manutenzione è progettare, organizzare e realizzare interventi per assicurare il buon stato di conservazione delle attrezzature.

Un impianto generale di un’abitazione include le reti di servizi essenziali come l'impianto idraulico/sanitario, l'impianto elettrico, l'impianto di riscaldamento, le linee telefoniche e quelle per la trasmissione TV. Dopo aver costruito i muri interni, vengono realizzate le "tracce", spazi nei muri dove sono alloggiati i tubi per i cavi elettrici, telefonici e per il segnale TV.

L'acqua utilizzata in casa può provenire da una rete idrica, una cisterna sotterranea riempita periodicamente o un sistema di raccolta dell'acqua piovana. Di solito, una pompa solleva l'acqua fino a un serbatoio ai piani superiori, permettendo la discesa per gravità, utile durante interruzioni di corrente.

L'impianto idraulico/sanitario raccoglie le acque di scarico in tubi esterni, che convogliano i liquidi alla fognatura o, in sua assenza, a un "pozzo nero". Gli impianti principali a cui prestare attenzione in una casa sono tre: elettrico, idraulico e di riscaldamento.

Non sempre è possibile intervenire direttamente. Ad esempio, le norme vigenti vietano ai privati di eseguire riparazioni sull'impianto elettrico, rendendo importante una conoscenza approfondita per prevenire problemi.

I problemi idraulici possono derivare da intasamenti, rotture di tubi e perdite, richiedendo interventi rapidi per evitare danni. Una manutenzione regolare è necessaria anche per l'impianto di riscaldamento, mantenendo i radiatori sotto controllo e ottimizzando lo scambio di calore.

Leggi anche dei consigli utili su come mettere in sicurezza gli impianti casa.

Impianto elettrico

Realizzare un  impianto elettrico civile richiede competenze tecniche e normative, oltre a una specifica manualità. Le norme CEI stabiliscono che solo aziende registrate possono eseguire tali lavori, e le eventuali modifiche devono essere fatte da personale abilitato.

L'impianto elettrico domestico è regolato dalla norma CEI 64-8 del 1993 e dalla variante V3 del 2011, che definiscono le modalità di esecuzione. Gli impianti domestici sono semplici, con cavi incassati nelle pareti che corrono in guaine di plastica, collegando scatole di derivazione, prese, interruttori e punti luce.

La sicurezza è fondamentale, e gli impianti devono essere installati o modificati solo da professionisti. Un buon mantenimento e controllo regolare possono prevenire molti problemi. La tensione domestica è monofase a 220 Volt, prelevata da una linea trifase esterna, con due conduttori: fase e neutro. Il contatore e l'interruttore limitatore proteggono contro l'assorbimento eccessivo di corrente.

I principali dispositivi di sicurezza sono l'impianto di messa a terra e l'interruttore differenziale (salvavita). Il filo di terra, di colore giallo-verde, scarica a terra eventuali tensioni anomale, riducendo il rischio di folgorazione.

Impianto idraulico

L'impianto idraulico si divide in due sezioni: approvvigionamento di acqua calda e fredda, e scarico delle acque bianche (piovane) e nere (usate in casa).

Gli impianti variano molto, con ogni sanitario alimentato da tubi per acqua calda e fredda. Gli scarichi, dotati di sifoni per impedire il riflusso di odori, confluiscono in un unico tubo verso la fognatura. Le tubazioni domestiche sono solitamente in acciaio zincato o rame, mentre le esterne sono in resina termoplastica.

Le grondaie sono soggette a intasamenti e corrosione, richiedendo pulizie regolari e sigillature di qualità. Gli elementi molto deteriorati vanno sostituiti.

Impianto di riscaldamento

Nelle case con più appartamenti, il riscaldamento può essere fornito da una caldaia centrale o da circuiti singoli con caldaie indipendenti. I circuiti possono essere a uno o più tubi.

Il circuito monotubo, ideale per tubi in rame, è un anello dal quale si diramano le derivazioni per i radiatori. L'acqua calda parte dalla caldaia, circola nei radiatori e ritorna alla caldaia, con una vasca di espansione che compensa le variazioni di volume dell'acqua riscaldata.

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