I servizi di architettura e ingegneria crescono
E’ ciò che dice lo studio del 28 febbraio 2014, dell'osservatorio Oice-Informatel sulle gare di architettura e ingegneria.
Il risultato di febbraio, 68,0 milioni di euro 104,2% su febbraio 2013, si sposta con l’andamento del primo bimestre 2014: 57,2% sui primi due mesi del 2013.
L’esito di febbraio è dovuto alla pubblicazione da parte di RFI, Rete Ferroviaria Italiana spa, di un bando in due lotti del valore complessivo di 33 milioni di euro e di un altro bando di 15 milioni emesso da Ispra.
Le gare di ingegneria e architettura nel mese di febbraio sono state 311 (di cui 13 sopra soglia), per un importo, come detto, di 68,0 milioni di euro. Rispetto al mese di febbraio 2013 il numero delle gare è sceso del 7,2%, mentre il loro valore cresce del 104,4% ( 203,2% sopra soglia e -26,7% sotto soglia).
Per quanto concerne i dati del primo bimestre dell'anno questi sono assolutamente positivi: sono state bandite 620 gare che, relativamente al primo bimestre 2013, scendono del 5,1%, raggiungendo un valore complessivo di 83,5 milioni di euro, con l’aumentare nel 2013 del 57,2% ( 131,9% sopra soglia e -21,7% sotto soglia).
Il recupero del primo bimestre rappresenta un segnale sicuramente positivo per il mercato pubblico dei servizi di architettura e ingegneria. Deve però essere letto pensando che i primi due mesi del 2013 sono stati davvero deludenti.
A febbraio, quasi il 50% del totale ha fatto capo a due maxi bandi adottati da RFI e da ISPRA. Escludendo questi bandi di gara si finisce sotto ai blandi livelli di domanda pubblica che abbiamo conosciuto un anno fa e che più o meno non sono mutati nel corso del 2013.
Ci si rivolge sempre ai mercati esteri dove possono anche accedere ad importanti commesse come è accaduto in Romania con un importante commessa acquisita da due associati OICE, membri della rete di ingegneria denominata Traiano, promossa dall'Associazione e coordinata dall'antenna OICE di Bulgaria.
C’è poi l’iniziativa di Inarcassa di sospendere l'applicazione del contributo previdenziale del 4% sul fatturato estero. La decisione è stata promossa dall'OICE che ha accentuato i profili negativi per la competitività delle nostre aziende.
Per quanto riguarda l’Italia l'OICE guarda in positivo. Resta, però, il problema dei ribassi troppo alti con cui si aggiudicano le gare.
Il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2012 è al 35,9%. Risultati maggiori si hanno per le gare indette nel 2013 che si collocano su una media pari al 36,7%.
Le gare miste, ovvero di progettazione e costruzione sono, invece, in forte calo.
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