Convegno Edifici a energia quasi zero Verso il 2020
Il convegno edifici a energia quasi zero - verso il 2020 interessa progettisti, tecnici e rete commerciale e si terrà il 28 marzo 2014 a Bologna, presso la Sala Italia del Palazzo della Cultura e dei Congressi in Piazza Costituzione 4/A, a partire dalle 9.30.
Si tratta della prima tappa dello show di strada sul tema “L’efficienza energetica in area mediterranea”, suddiviso in 6 tappe e voluto da Maggioli e ANDIL (Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi).
L’obiettivo principale
La serie di incontri nasce sulla scorta degli obiettivi di Net/Near Zero Energy Building fissati dall’Unione Europea per il 2020. Tali obiettivi riguardano non solo le nuove costruzioni, ma anche il patrimonio edilizio esistente. Il convegno, nel quale ci sarà un comitato scientifico di alto livello (ne fanno parte il Presidente del CTI Giuseppe Riva; il Responsabile Area tecnologia ANCE Nicola Massaro; Marco D’Orazio e Costanzo Di Perna, professori universitari e membri di commissioni UNI e CTI), andrà ad affrontare temi legislativi e ad analizzare i criteri costruttivi necessari per realizzare un NZEB (Near Zero Energy Building) in area mediterranea.
Il convegno, che è stato accreditato dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Bologna e per il quale è stata prevista la richiesta di accreditamento presso gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, è diretto ad un pubblico che riguarda le aziende di settore, dipendenti degli uffici tecnici dei comuni e tutti i professionisti che vanno ad operare nel settore dell’edilizia, ovvero ingegneri, architetti, geometri e periti.
Le tematiche
Il convegno ha una durata di circa 6 ore, e sarà diviso in due parti. Dopo l’introduzione dell’Ing. Nicola Massaro, Responsabile dell’area Tecnologica ANCE, la prima parte sarà dedicata all’analisi del contesto normativo. Interverranno: Laurent Socal (consulente CTI e vicepresidente ANTA) e Gaetano Fasano (ENEA), la seconda parte andrà ad affrontare il tema NZEB: dal nuovo al recupero, con gli interventi di Antonio Frattari (Università di Trento), Elisa Di Giuseppe, Costanzo Di Perna e Marco D’Orazio (Università Politecnica delle Marche).
La tecnologia è utile per ridurre anche i consumi energetici, speriamo che nel prossimo futuro la maggior parte degli edifici siano migliori di quelli attuali.