Casa prefabbricata su terreno agricolo - si può fare?
Il tuo sogno è quello di andare ad abitare in una casa prefabbricata ma non sai da dove iniziare? Ecco la guida che farà luce sulla scelta del terreno, sulle autorizzazioni e su tutti i passaggi da fare per costruire una casa prefabbricata in regola.
Sicuramente scegliere di costruire una casa prefabbricata in un Paese come l’Italia è una scelta inusuale ed audace in quanto l’Italia è ancora molto legato alle costruzioni tradizionali; nonostante questo esistono diverse aziende su tutto il territorio (più numerose al nord) che producono case prefabbricate. La scelta della casa prefabbricata è sicuramente legata all’abbattimento dei tempi di realizzazione, ad un preventivo sicuro e prestabilito che non può variare e all’attenzione all’ambiente che promuove la casa prefabbricata a differenza della costruzione tradizionale.
Per costruire una casa prefabbricata però è necessario seguire un iter ben preciso per non incorrere in alcun tipo di problema sia in fase di costruzione che successivamente.
Terreno per casa prefabbricata
Quando parliamo di casa prefabbricata, stiamo parlando a tutti gli effetti di una casa e deve essere considerata così a tutti gli effetti; per questo motivo anche il terreno su cui la andremo a "posare" deve rispettare alcuni requisiti, il primo requisito necessario è l’edificabilità. Molti infatti pensano sia possibile posizionare una casa prefabbricata su terreno agricolo: assolutamente no! Per una casa prefabbricata è necessario un terreno edificabile.
Il terreno oltre ad essere edificabile deve avere dei servizi:
- fognatura
- allaccio alle reti idriche
- allaccio alla rete elettrica
- fornitura di gas
- giusta pendenza
- minimo rischio di smottamento
- minimo rischio sismico
- assenza di corsi d’acqua
Oltre a questi servizi il terreno deve essere in possesso di licenza singola e non deve essere soggetto a vincoli fisici, ambientali o legali.
Prima di acquistare un terreno edificabile però è molto importante visionare la documentazione del terreno per verificare anche che non ci siano ulteriori limitazioni;
bisognerà rivolgersi all’Ufficio Tecnico del Comune e richiedere il certificato di destinazione urbanistica del lotto dove potrai trovare le seguenti informazioni:
- indici di edificabilità del terreno
- volumetria realizzabile
- vincoli ambientali o legali imposti dal Piano Regolatore
Se il terreno che hai scelto ha tutte le carte in regola a livello burocratico e possiede tutte le caratteristiche richieste per poter posizionare la tua casa prefabbricata potrai passare allo step successivo.
Leggere tutti questi vincoli potrebbe scoraggiarti ma non demordere, se ti affidi ad un’azienda seria per la costruzione della tua casa prefabbricata, ti aiuteranno anche con la scelta del terreno e con la verifica di tutte le caratteristiche.
Autorizzazioni per la costruzione
Una volta constatato che il terreno possiede tutti i presupposti per la costruzione di una casa prefabbricata si procede chiedendo il permesso a costruire all’Ufficio Tecnico del Comune presentando il progetto dell’abitazione stilato da un architetto o un geometra e la concessione edilizia. In seguito alla Direttiva Europea 2002/91/CE sarà necessario allegare anche il documento che attesti il fabbisogno energetico dell’immobile che dovrà necessariamente rientrare nei limiti richiesti. (Tutte le case prefabbricate hanno un fabbisogno energetico molto basso quindi sarà molto semplice rientrare negli standard Europei).
Se il terreno acquistato possiede già un vecchio stabile, il percorso sarà più semplice, basterà demolire l’edificio preesistente e comunicare al comune soltanto l’inizio dei lavori attraverso la DIA (Dichiarazione Inizio Attività) presentando al Comune una relazione in cui si dimostri la conformità delle opere e il rispetto delle norme di sicurezza e igienico-sanitarie. Conclusi i lavori il progettista presenterà il certificato di collaudo finale per attestare la conformità dell’opera.
Se invece si tratta di un terreno su cui prima non c’era nulla bisognerà attendere il parere della commissione edilizia.
Quanto costa una casa prefabbricata?
La scelta di una casa prefabbricata ti assicura l’invariabilità del prezzo, dal momento in cui viene firmato il contratto con l’azienda produttrice tu saprai esattamente quale costo dovrai affrontare. Che sia una casa prefabbricata in legno o una casa prefabbricata in cemento, il costo varierà in base alla grandezza, ai materiali e alle rifiniture che sceglierai. Oltre al costo della casa però, bisognerà affrontare altri costi ossia:
- la tassa del permesso per costruire;
- oneri di urbanizzazione e allaccio alle utenze;
- iva del 4% per prima casa o iva del 10% per seconda casa
- spese di messa in sicurezza del cantiere
Dal momento in cui hai il via libera per i lavori potrai procedere con gli scavi, le fondamenta e gli allacci alle utenze.
Una tipologia di casa prefabbricata, la casa passiva, ti darà la possibilità di risparmiare molto in seguito, abbattendo i costi delle utenze. Leggi nell’articolo linkato tutte le caratteristiche e perché è così conveniente.