Aggiornato il testo unico dell'edilizia Dpr 380 del 2001
Punti di ricarica veicoli elettrici dal 2018
Punti di ricarica per i veicoli elettrici, ne diventa obbligatoria la previsione di installazione per il rilascio del titolo abilitativo; al fine di ridurre la dipendenza dal petrolio, di favorire lo sviluppo della mobilità sostenibile e attenuare l'impatto ambientale nel settore dei trasporti, il nuovo decreto stabilisce i requisiti minimi per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi, quindi dei punti di ricarica per i veicoli elettrici e i punti di rifornimento di gas naturale liquefatto e compresso, idrogeno e gas di petrolio liquefatto, da attuarsi mediante il Quadro Strategico Nazionale di cui all'articolo 3, nonche' le specifiche tecniche comuni sia per i punti di ricarica e di
rifornimento, e requisiti concernenti le informazioni agli utenti.
Così a partire dal 1° gennaio 2018, il conseguimento del titolo abilitativo per i nuovi immobili sarà vincolato alla predisposizione di punti ricarica veicoli elettrici.
A stabilirlo è il Dlgs 257/2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 13 gennaio 2017, in attuazione alla direttiva 2014/94/UE sui carburanti alternativi, (DECRETO LEGISLATIVO 16 dicembre 2016, n. 257
Disciplina di attuazione della direttiva 2014/94/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi. (17G00005) (GU Serie Generale n.10 del 13-1-2017 - Suppl. Ordinario n. 3) http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/01/13/17G00005/sg . Entrata in vigore del provvedimento: 14/01/2017
Entro il 31 dicembre 2020, poi, dovrà essere realizzato un numero adeguato di punti di ricarica accessibili ai cittadini e quindi viene anche imposto l’adeguamento dei regolamenti edilizi comunali.
Riassumento i contenuti del decreto:
- requisiti minimi per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi, inclusi i punti di ricarica per i veicoli elettrici e i punti di rifornimento di gas naturale liquefatto e compresso, idrogeno e gas di petrolio liquefatto
- modalità di attuazione previste nel Quadro Strategico Nazionale
- specifiche tecniche comuni per i punti di ricarica e di rifornimento da realizzarsi
- informazioni agli utenti
La modifica al Testo unico edilizia
Tra le misure indicate nel decreto, atte ad agevolare la realizzazione di punti di ricarica, è previsto in modifica all’art. 4 del Testo unico edilizia (dpr 380/2001) che:
- entro il 31 dicembre 2017, i Comuni adeguino il regolamento edilizio prevedendo che ai fini del conseguimento del titolo abilitativo edilizio sia obbligatoriamente prevista la predisposizione all’allaccio per la possibile installazione di infrastrutture elettriche per la ricarica dei veicoli.
Succitato obbiligo concerne:
- gli edifici di nuova costruzione ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 m2 e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello;
- gli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unita’ abitative e per i relativi interventi di ristrutturazione edilizia di primo livello.
Le infrastrutture da realizzarsi dovranno consentire la connessione di un automezzo da ciascuno spazio destinato a parcheggio coperto o scoperto come da ciascun box per auto, pertinenziali o meno, questo relativamente ai soli edifici residenziali di nuova costruzione con almeno 10 unità abitative, e per un numero di spazi a parcheggio e box auto non inferiore al 20% di quelli totali. Sicuramente l'ampia e corretta attuazione del decreto porterà da un lato sicuramente ad una mobilità sostenibile , dall'altro anche ad un efficientamento tecnologico del nuovo edificato ; che in paese come l'Italia in cui l'edilizia è sostanzialemnte di tipo tradizionale aiuterà a raggiungere un certo livello di ammodernamento .