Regolamento mutui inpdap: ecco le nuove regole.
Il regolamento mutui inpdap è stato approvato dall’INPS il 1 Agosto 2018; tale documento regola e fornisce tutte le informazioni necessarie per poter accedere agli ex mutui inpdap, quelli che oggi sono stati trasformati in mutui ipotecari inps.
Il regolamento mutui inpdap è entrato in vigore il 1°Gennaio 2019 ed è ancora in vigore.
La scheda tecnica dei mutui inpdap la troviamo sul sito dell’inps, a cui sono allegati anche il regolamento mutui inpdap completo, il manuale per la presentazione della domanda online, l’elenco dei documenti da allegare e le istruzioni della sottoscrizione di mandato sdd.
Il mutuo inps (ex inpdap) è rivolto agli iscritti della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie ovvero tutti i dipendenti pubblici in servizio e in pensione da almeno un anno.
Il regolamento mutuo inpdap modificato nel 2018 ha apportato alcune modifiche sui valori dei tassi, la periodicità delle rate, e il lasso di tempo in cui presentare la domanda.
Un’altra novità del regolamento mutui inpdap è l’aggiunta di una nuova finalità per cui è possibile richiedere il mutuo: dal 1 Gennaio 2019 infatti è stato possibile richiedere un finanziamento fino a 100.000€ per l’iscrizione e la frequenza di corsi universitari, corsi post Laurea, Master, conservatori, e Accademie in Italia e all’estero per un componente del nucleo familiare.
Cosa stabilisce il regolamento mutui inpdap?
All’interno del regolamento di 24 pagine troviamo 27 articoli che fanno luce su tutto ciò che riguarda il mutuo INPS.
Ecco un riassunto dei punti più salienti e più importanti contenuti all’interno del regolamento mutui inps.
Requisiti
La normativa mutui inpdap stabilisce che possono richiedere il mutuo tutti gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali con contratto a tempo indeterminato o in pensione con un’anzianità di iscrizione non inferiore ad un anno.
Per tutti coloro che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto 65 anni, per i quali la durata massima richiedibile è di 15 anni.
Le disponibilità creditizie sono rese disponibili entro il 15 Gennaio dell’anno.
Finalità
Nel regolamento mutui inpdap sono specificate le finalità per cui è possibile chiedere un mutuo o una surroga inpdap, ovvero:
- acquisto unità abitativa
- manutenzione ordinaria e straordinaria dell’abitazione
- acquisto box auto/posto auto
- iscrizione e frequentazione corsi specializzati/master/università
Come abbiamo anticipato quest’ultimo punto è stato inserito solo con il nuovo regolamento mutui inpdap.
Mutuo inpdap regolamento - durata
Secondo il nuovo regolamento sui mutui inpdap la durata del mutuo può essere dai 10 anni ai 30 anni; per i dipendenti e pensionati ex INPDAP con più di 65 anni la durata non può essere superiore a 15 anni.
Modalità di rimborso
La modalità di rimborso è il classico metodo alla francese. Il nuovo regolamento mutui inpdap (questo attualmente attivo) prevede rate trimestrali, a differenza del vecchio regolamento in cui le rate erano semestrali.
Il rimborso avviene in base alla scelta tra tasso fisso o variabile, Con la determinazione Presidenziale 157/2018 si sono confermati che i valori dei tassi fissi vengono calcolati con LTV, mentre per i tassi variabili si considera l’Euribor a 3 mesi calcolato su 365 giorni e maggiorato di 200 punti base, quindi viene rilevato il a fine Marzo, Giugno, Settembre e Dicembre.
Le trattenute consistono sulle spese di amministrazione che sono pari allo 0,50%.
Quando fare la domanda
Con il nuovo regolamento mutui inpdap la domanda può essere presentata dal 15 Gennaio al 10 Ottobre; questa è un’altra novità nel nuovo regolamento poiché prima poteva essere presentata solo nella prima decade di Gennaio, Maggio e Settembre.
Come fare la domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica attraverso il portale INPS, non esistono altri canali per poter richiedere il mutuo INPS.