Leasing immobiliare commerciale: perchè sceglierlo come investimento?
Investire sul proprio lavoro, avviare un’attività o ingrandire una già avviata può essere un sogno grande e spesso ci sembra irraggiungibile.
L’acquisto di un immobile commerciale infatti può essere un problema se non si ha la somma giusta per investire, per questo motivo esistono diverse soluzioni per gli immobili che non siano ad uso abitativo; tra i più conosciuti troviamo i mutui chirografari o ipotecari, anche se a differenza dei mutui per gli immobili ad uso abitativo, il mutuo per l’acquisto di un immobile commerciale presenta maggiori limitazioni e condizioni peculiari di rilascio; proprio per questo motivo ad oggi la soluzione migliore per l’acquisto di un immobile ad uso non abitativo è il leasing immobiliare commerciale il quale offre diversi vantaggi sia per le imprese che per gli imprenditori autonomi.
Che cos’è il leasing immobiliare commerciale?
Il leasing immobiliare commerciale è un tipo di finanziamento stipulato per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili industriali o professionali per tutti i possessori di Partita Iva a scopo di investimento.
In cosa consiste il leasing immobiliare?
Quando si parla di leasing immobiliare commerciale, si fa riferimento ad un contratto di locazione stipulato tra il conduttore e la banca o un altro istituto di credito in cui si stabilisce un canone periodico e una scadenza determinata. Il conduttore riceverà in locazione l’immobile versando un canone mensile; al termine del periodo stabilito, arrivati alla scadenza determinata, il conduttore avrà la possibilità di scegliere se riscattarlo acquisendo la proprietà o di restituirlo. Il conduttore avrà la possibilità di acquistare l’immobile commerciale a fronte del versamento della differenza tra i canoni già versati durante gli anni di locazione e il valore totale dell’immobile.
Vantaggi del leasing immobiliare commerciale
Oltre alla convenienza in sé della formula che ti permette di provare per un periodo e poi decidere se acquistare l’immobile, ci sono altri vantaggi che inducono sempre più investitori a scegliere il leasing immobiliare commerciale.
Tra i primi aspetti positivi del leasing commerciale troviamo sicuramente la formula delle rate del leasing: il conduttore può scegliere di pagare una rata mensile, bimestrale o trimestrale in un periodo che va dagli 8 anni ai 20 anni e accorpare, insieme alla rata anche una soluzione assicurativa; potrai includere nel finanziamento anche delle opere di ristrutturazione e adeguamento. La rata iniziale sarà oscillante tra il 10% e il 30% ma maggiore sarà la rata iniziale più saranno convenienti i tassi e l’ammortamento.
Per quanto riguarda invece l’ambito fiscale, anche in questo caso la scelta del leasing immobiliare commerciale risulta vantaggiosa.
Nel caso in cui il leasing duri 8 o più anni sarà possibile detrarre l’intero canone, nel caso dei lavoratori autonomi invece loro potranno detrarre dal reddito complessivo solo il valore catastale del bene.
Oltre alla detrazione del canone molte banche spesso incentivano la scelta premettendo che anche la spesa di istruttoria sarà ridotta del 50% o che la perizia sull’immobile avrà uno sconto del 20%.
Oltre a questi vantaggi, è importante anche ricordare che il leasing immobiliare commerciale ha anche tempi molto più brevi rispetto ad un tradizionale mutuo.
Proprio per tutti questi motivi il leasing immobiliare commerciale ha avuto grande successo in Italia, garantendo tassi di interesse bassi, facile e veloce erogazione.
Differenze tra leasing immobiliare commerciale e mutuo
La differenza sostanziale tra mutuo e leasing è che nella prima opzione, l’immobile diventa subito di proprietà del conduttore, mentre nel caso del leasing immobiliare commerciale l’immobile sarà di proprietà di terzi fino al termine delle rate e al pagamento del riscatto.
Questa considerazione porta alla luce diverse caratteristiche della prima e della seconda opzione; infatti dal punto di vista pratico le rate del leasing sostituiscono le rate del mutuo e tra le due non c’è molta differenza.
- La prima differenza è che al termine delle rate puoi decidere se pagare il riscatto e acquistare l’immobile o perderlo.
- La seconda differenza è che in caso di difficoltà sul pagamento delle rate il bene torna all’intermediario, se si tratta di una difficoltà occasionale è possibile sospendere la rata un'unica volta senza pagare alcuna penale; quindi nel caso non si pagassero le rate non si andrebbe incontro ad ingiunzioni di pagamento, pignoramenti o sequestro dell’immobile.
- L’altra differenza è che l’immobile fin quando non si conclude il leasing con l’acquisto non sarà iscritto a bilancio sul patrimonio dell’azienda e anche l’IVA è rateizzata nei canoni periodici.
- La spesa notarile è posposta al termine del leasing e non sarà una spesa da affrontare all’inizio come nel caso del mutuo.