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Importo minimo del mutuo: quanto è il minimo che si può chiedere?

Importo minimo mutuo: qual è la somma minima finanziabile?

Quando si parla di mutui, spesso l'attenzione è rivolta alle cifre più alte, tuttavia, esiste anche la possibilità di richiedere un mutuo con un importo minimo. Questo può risultare utile in diverse circostanze, ad esempio per chi necessita solo di una somma ridotta per ristrutturare un immobile o acquistare una proprietà di piccole dimensioni.

Cosa si intende per importo minimo del mutuo?

Il mutuo importo minimo fa riferimento alla cifra più bassa che una banca è disposta a concedere in prestito. Anche se può sembrare che ogni richiesta di mutuo debba riguardare cifre consistenti, molte istituzioni finanziarie offrono la possibilità di ottenere mutui per somme più ridotte. Questo tipo di finanziamento potrebbe essere richiesto per una piccola ristrutturazione, per l'acquisto di una casa in una località meno costosa, o per coprire solo una parte del costo di un immobile.

In genere, le banche stabiliscono una soglia minima per la concessione di un mutuo che si aggira intorno ai 30.000-50.000 euro, anche se alcune istituzioni potrebbero avere importi minimi diversi a seconda delle loro politiche.

Elenco importi minimi mutuo banche

Ecco un elenco delle banche più importanti in Italia con i rispettivi importi minimi di richiesta mutuo. Tieni presente che gli importi minimi possono variare in base a diverse condizioni come la finalità del mutuo (acquisto casa, ristrutturazione, surroga) e le politiche interne delle banche. Pertanto, è sempre consigliabile verificare direttamente con l'istituto di credito per informazioni aggiornate.

1. Intesa Sanpaolo

  • Importo minimo mutuo: 30.000 
  • Fatta eccezione per il mutuo surroga e rifinanziamento che l'importo minimo è di 50.000€ [Mutuo Intesa Sanpaolo]

2. Unicredit

  • Importo minimo mutuo: 30.000 euro
  • Unicredit propone mutui per acquisto, ristrutturazione e surroga, con piani personalizzabili a seconda delle esigenze del cliente.

3. Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS)

  • Importo minimo mutuo: 50.000 euro
  • MPS è nota per la sua ampia offerta di mutui a tassi variabili e fissi, con soluzioni specifiche per giovani e famiglie. 

4. Banco BPM

  • Importo minimo mutuo: 30.000 
  • Fatta eccezione per il mutuo surroga e rifinanziamento che l'importo minimo è di 50.000€

5. BPER Banca

  • Importo minimo mutuo: 40.000 euro
  • BPER Banca si concentra su soluzioni personalizzate, con un'ampia gamma di prodotti per chi cerca mutui per l’acquisto o la ristrutturazione.

6. BNL Gruppo BNP Paribas

  • Importo minimo mutuo: 50.000 euro
  • BNL propone mutui a tasso fisso, variabile e misto, con soluzioni flessibili in base al reddito e alle esigenze del cliente. [Mutui BNL]

7. Crédit Agricole Italia

  • In caso di acquisto €40.000;
  • In caso di ristrutturazione €30.000
  • Crédit Agricole Italia fornisce mutui con soluzioni di finanziamento personalizzabili sia per acquisto che per ristrutturazione.

9. CheBanca!

  • Importo minimo mutuo:50.000 euro
  • Specializzata in mutui online, CheBanca! offre soluzioni a tasso fisso e variabile, con possibilità di modificare le condizioni durante il periodo di rimborso.

10. ING Direct

  • Importo minimo mutuo: 50.000 euro
  • ING Direct offre mutui online semplici e trasparenti, con tassi competitivi, rivolgendosi principalmente a clienti digitali. [Mutuo Arancio]

12. Banca Popolare di Sondrio

  • Importo minimo mutuo: 50.000 euro
  • La Banca Popolare di Sondrio è conosciuta per la sua affidabilità e offre mutui per acquisto e ristrutturazione con condizioni vantaggiose. [Mutuo Banca Popolare Sondrio]

Mutuo minimo: quali sono i fattori da considerare?

Nel valutare l'opzione di richiedere un mutuo minimo, ci sono diversi aspetti da considerare. Prima di tutto, è essenziale comprendere che la somma minima che la banca può concedere dipende da una serie di fattori, tra cui:

  • Finalità del mutuo: L'importo minimo di un mutuo può variare a seconda che si tratti di un finanziamento per l'acquisto di una casa, per una ristrutturazione o per la surroga di un mutuo esistente.
  • Valore dell'immobile: Il mutuo è solitamente concesso in relazione al valore dell'immobile da acquistare o da ristrutturare. Di norma, le banche finanziano una percentuale che va dal 70% all'80% del valore della proprietà, pertanto il valore della casa potrebbe influenzare la possibilità di ottenere un mutuo minimo.
  • Condizioni economiche del richiedente: Le banche valutano anche il profilo finanziario del richiedente, come il reddito, la stabilità lavorativa e il rapporto tra rata e reddito.

Qual è l'importo minimo mutuabile nel caso di un mutuo con finalità di ristrutturazione?

Quando si parla di mutui finalizzati alla ristrutturazione, l'importo minimo mutuabile può variare in base alla banca e alla tipologia di interventi previsti. In generale, le banche offrono mutui per ristrutturazioni che partono da cifre intorno ai 30.000 euro a differenza di surroghe e negoziazioni che tendono ad essere importi minimi di mutuo più alti, solitamente 50.000€.

Tuttavia, nel caso di interventi di minore entità, esistono alcune soluzioni che permettono di ottenere anche somme inferiori, spesso sotto forma di prestiti personali piuttosto che mutui tradizionali. In questi casi, è importante ricordare che il prestito o mutuo sarà concesso in base al preventivo dei lavori presentato e alla valutazione economica dell'immobile.

Alcuni istituti bancari, inoltre, offrono condizioni agevolate per mutui destinati a ristrutturazioni che mirano a migliorare l'efficienza energetica dell’immobile. In questi casi, i tassi di interesse possono essere più vantaggiosi e le banche possono essere più flessibili sull'importo minimo del mutuo.

Quanto posso permettermi di mutuo?

Una delle domande più comuni quando si richiede un mutuo, anche se di piccola entità, è: "Quanto posso permettermi di mutuo?". Per rispondere a questa domanda, uno dei fattori principali da considerare è il rapporto rata reddito mutuo, ovvero la percentuale del reddito mensile che sarà destinata a coprire la rata del mutuo.

In genere, le banche tendono a concedere mutui solo se la rata mensile non supera il 30-35% del reddito netto del richiedente. Ad esempio, se il reddito mensile netto è di 2.000 euro, la rata massima del mutuo dovrebbe aggirarsi intorno ai 600-700 euro. Questo rapporto permette alle banche di garantire che il richiedente sia in grado di far fronte agli altri impegni finanziari e al costo della vita, senza sovraccaricarsi con una rata troppo elevata.

È importante fare un’accurata valutazione del proprio bilancio familiare prima di richiedere un mutuo, per evitare di trovarsi in difficoltà economiche durante il periodo di ammortamento.

Mutui e tassi di Interesse: incidono sull'importo minimo?

I tassi di interesse giocano un ruolo fondamentale nell'importo che sarà concesso per un mutuo. Anche nel caso di mutui minimi, il tasso di interesse influenzerà la rata mensile e la durata del finanziamento. Generalmente, un tasso fisso garantirà maggiore stabilità nelle rate, mentre un tasso variabile potrebbe comportare oscillazioni nei pagamenti mensili in base all'andamento dei mercati finanziari.

Nel caso di mutui di piccolo importo, alcune banche possono applicare condizioni leggermente diverse rispetto ai mutui di cifre maggiori, con tassi d'interesse leggermente superiori a causa della ridotta durata e del minor guadagno che la banca otterrà dagli interessi.

Mutuo importo minimo: alternative ai mutui tradizionali

Per chi ha bisogno di un mutuo di piccolo importo, potrebbero esserci delle alternative ai mutui ipotecari tradizionali. Ad esempio, nel caso di importi inferiori ai 30.000 euro, alcune persone potrebbero valutare l'opzione di un prestito personale o di un finanziamento finalizzato, che non richiede l'ipoteca sull’immobile.

I prestiti personali offrono maggiore flessibilità per quanto riguarda l'importo richiesto e i tempi di rimborso, ma potrebbero avere tassi di interesse più alti rispetto a un mutuo ipotecario. Tuttavia, non essendo garantiti da un immobile, i prestiti personali possono essere ottenuti più rapidamente e con meno vincoli burocratici.

Se ad esempio vuoi richiedere un mutuo per ristrutturazione ma l’importo è inferiore ai 30.000€ puoi decidere di richiedere un prestito personale; abbiamo scritto un approfondimento sulle differenze: “Ristrutturazione casa: prestito o mutuo?”

Valutare con attenzione la propria situazione economica e le proprie esigenze può aiutare a fare la scelta migliore, sia per l'importo minimo del mutuo che per la sostenibilità nel tempo del finanziamento richiesto.

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