Verifica la fattibilità del mutuo: scopri i possibili esiti e come assicurarti l'acquisto
La fattibilità del mutuo rappresenta la possibilità concreta per un soggetto di ottenere un finanziamento per l’acquisto di un immobile, sia esso una prima o una seconda casa. Si tratta di una fase preliminare, durante la quale vengono valutate le condizioni economiche e finanziarie del richiedente, così da stabilire se esistono i requisiti per avviare l’iter di concessione del mutuo. La fattibilità è una questione delicata poiché richiede che il richiedente possieda un certo profilo economico e reddituale per ottenere il mutuo senza difficoltà.
Variabili che influenzano la fattibilità del mutuo
La fattibilità del mutuo è influenzata da una serie di variabili legate alla situazione economica e personale del richiedente. Tra le principali, troviamo:
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Reddito del richiedente: Il reddito è uno dei fattori determinanti, poiché influisce sulla capacità del richiedente di affrontare la rata del mutuo. Le banche spesso utilizzano un rapporto tra la rata e il reddito complessivo del richiedente, che generalmente non deve superare il 30-35%.
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Importo del mutuo richiesto: La somma richiesta è un'altra variabile centrale nella valutazione della fattibilità. In genere, più alto è l’importo, maggiori saranno le garanzie richieste dalla banca. Le banche offrono finanziamenti che coprono fino all’80% del valore dell’immobile, ma importi maggiori richiedono garanzie aggiuntive.
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Età del richiedente: Anche l’età influisce, in quanto la banca valuterà la capacità del richiedente di completare il piano di ammortamento entro un’età avanzata, generalmente non oltre i 75 anni.
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Garanzie aggiuntive: Oltre ai dati economici del richiedente, le banche considerano la presenza di eventuali garanzie come un coobbligato (es. un familiare) o ipoteche su altri beni. Le garanzie possono migliorare la probabilità di ottenere un parere positivo sulla fattibilità.
Come viene effettuata la verifica della fattibilità del mutuo dalla banca?
La verifica della fattibilità del mutuo avviene attraverso un processo preliminare semplificato, basato su alcuni dati fondamentali. Quando viene fatta una prima analisi, la banca inserisce informazioni come il reddito, l’importo richiesto e altri elementi nel sistema. Questo sistema, mediante un programma specifico, può dare una risposta preliminare, indicando se la richiesta può avanzare facilmente o se esistono criticità.
Nella fase iniziale di questa verifica, l’indagine alla Centrale Rischi di norma non viene effettuata. Tuttavia, il richiedente può effettuare autonomamente questa verifica, anche online, per accertarsi che non vi siano segnalazioni come cattivo pagatore o eventuali ritardi nei pagamenti. Questa prima analisi non garantisce l’effettiva concessione del mutuo, in quanto ulteriori verifiche vengono condotte in una fase successiva.
Esito della verifica di fattibilità
L’esito della verifica di fattibilità del mutuo non fornisce una garanzia assoluta sull’accettazione della richiesta, ma rappresenta un importante indicatore. Il risultato della verifica può essere uno dei seguenti:
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Positivo: Se l’esito è positivo, la richiesta di mutuo può procedere all’istruttoria vera e propria. Tuttavia, anche in questo caso, l’approvazione finale del mutuo richiede ulteriori verifiche, come la consultazione della Centrale Rischi e la valutazione dell’immobile da parte della banca.
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Negativo: Se l’esito della fattibilità è negativo, la banca potrebbe suggerire di rivedere l’importo richiesto o di cercare garanzie aggiuntive. È possibile che il reddito o il profilo creditizio non siano adeguati a coprire la richiesta di mutuo.
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Con condizioni: In alcuni casi, la banca potrebbe esprimere un parere positivo subordinato a specifiche condizioni, come l’aggiunta di un garante. Questo avviene quando la banca considera i dati positivi ma non pienamente soddisfacenti.
Dopo la verifica preliminare, le banche applicano dei quozienti e degli indicatori che non vengono sempre utilizzati nella fase di analisi di fattibilità. Ad esempio, il rapporto rata/reddito viene valutato più approfonditamente durante l’istruttoria per assicurarsi che il richiedente possa far fronte alle rate.
Consigli utili per migliorare la fattibilità del mutuo
Prima di richiedere un mutuo, è consigliabile verificare autonomamente la propria situazione finanziaria e lavorare su alcuni elementi che possono aumentare le probabilità di ottenere un esito positivo:
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Controllo del rapporto rata/reddito: Verificare che la rata mensile prevista non superi il 30-35% del reddito complessivo. Se la rata è troppo alta rispetto al reddito, si può valutare di allungare la durata del mutuo per ridurre l’importo mensile.
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Precedenti finanziari: Consultare il CRIF o la Centrale Rischi per verificare l’assenza di segnalazioni come cattivo pagatore. Un buon storico creditizio è fondamentale per aumentare la fiducia della banca.
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Valutazione della predelibera: Rivolgersi a banche che offrono la possibilità di ottenere la pre-delibera del mutuo può essere una soluzione interessante per evitare difficoltà nell’iter di approvazione finale. Questo non solo offre una sicurezza in più ma consente di procedere con più tranquillità all’acquisto dell’immobile.
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Consulenza con esperti: Rivolgersi a un consulente finanziario o a una società di mediazione creditizia può aiutare a individuare l’opzione migliore e a massimizzare le possibilità di ottenere un esito positivo nella verifica della fattibilità del mutuo.
Segui questi suggerimenti per migliorare le probabilità di ottenere una risposta positiva e assicurati che il mutuo sia adeguato alla tua capacità finanziaria e alle tue esigenze.