Milano Santa Giulia è il quartiere che ospiterà le Olimpiadi 2026
E’ Milano Santa Giulia il nuovo progetto di rigenerazione urbana a sud-est di Milano; il nuovo quartiere di Milano è la nuova punta di diamante della capitale lombarda, dove, in occasione delle Olimpiadi 2026 ospiterà la nuova arena ancora da costruire. La riqualificazione del quartiere è iniziata dalla primavera di quest’anno, mentre per la costruzione dell’arena si prevede che i lavori comincino alla fine di quest’anno. Infatti oltre alla costruzione del PalaItalia per l’hockey e il Villaggio Olimpico a porta romana, si andrà letteralmente a rinnovare l’intero assetto del quartiere Santa Giulia di Milano; infatti verranno realizzati più di 3000 appartamenti, uffici ed hotel.
Il nuovo quartiere Milano Santa Giulia sarà diviso in due zone: la zona Sud, vicino la stazione Rogoredo, e la zona nord che sarà per lo più residenziale, con viali, percorsi ciclabili e pedonali, spazi pubblici, parchi urbani e grandi piazza; l’insieme di tutto il nuovo quartiere Santa Giulia di Milano sarà all’insegna della sostenibilità e dello sviluppo smart.
Nel dettaglio si parla di un parco attrezzato di 360 mila mq, scuole, un museo per bambini, una nuova sede del conservatorio, negozi, attività commerciali e uffici.
Sicuramente il progetto di rigenerazione è uno dei più estesi in Europa, che oltre a comprendere l’Arena dove si terranno le Olimpiadi 2026 prevede anche una nuova tranvia di tecnologia sostenibile.
Finalmente quindi Milano si arricchisce dell’impianto polisportivo indoor che mancava da troppi anni, per la precisione dal 1985, quando crollò il Palazzone di San Siro a causa di una forte nevicata.
Il nuovo stadio, con forma ellittica con base rialzata potrà ospitare fino a 15.000 persone, accogliendo partite di basket, pallavolo, pallamano ginnastica, scherma, tennis e tanto altro, senza ovviamente escludere il campo di hockey sul ghiaccio, che sarà lo stesso delle olimpiadi di hockey maschili del 2026. La consegna è prevista per ottobre/novembre 2025.
La progettazione è stata curata da Cts Eventim, che da 10 anni gestisce anche l’Arena di Colonia, mentre la realizzazione è stata affidata al celebre architetto britannico Chipperfield, che inizierà i lavori in questo autunno.