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Cambiare il numero civico: tutta la procedura e i costi

Richiesta variazione numero civico: come si fa e quanto costa

La numerazione civica rappresenta un elemento cruciale per identificare correttamente un immobile e stabilire un collegamento tra l'indirizzo fisico e i dati catastali corrispondenti. Tuttavia, possono sorgere situazioni in cui i residenti desiderano apportare modifiche a questa numerazione, ad esempio per sfruttare un ingresso diverso come accesso principale. In questo articolo esploreremo le ragioni per cui potrebbe essere necessario cambiare il numero civico, le normative vigenti in materia e le procedure da seguire per effettuare tale variazione in modo corretto.

Perché potrebbe essere necessario modificare il numero civico?

Esistono diverse circostanze che potrebbero rendere opportuno o addirittura indispensabile apportare variazioni al numero civico di un edificio. Una delle situazioni più comuni riguarda la presenza di più ingressi o accessi all'immobile, ciascuno dei quali potrebbe essere associato a un numero civico distinto. Ad esempio, immaginiamo un'abitazione composta da due appartamenti, uno al piano terra e uno al primo piano, con l'appartamento inferiore che dispone anche di un ingresso su un'altra area di circolazione con un numero civico assegnato. In questo caso, gli occupanti dell'appartamento inferiore potrebbero desiderare utilizzare l'ingresso secondario come accesso principale, richiedendo così una modifica della numerazione civica.

Un'altra circostanza che potrebbe richiedere una variazione della numerazione civica riguarda gli errori o le imprecisioni presenti nei dati catastali dell'immobile. Questi errori potrebbero essere legati a informazioni errate sull'indirizzo, il numero civico, il piano dell'appartamento o altri dettagli toponomastici. In tali situazioni, è fondamentale apportare le correzioni dei dati catastali necessarie per garantire la coerenza tra i dati catastali e la realtà fisica dell'immobile.

Normativa Vigente sulla Numerazione Civica

Prima di procedere con qualsiasi modifica alla numerazione civica, è essenziale comprendere le norme e le disposizioni legali che regolano questa materia. Secondo l'articolo 42, comma 1, del DPR 30 maggio 1989, n. 223, "Le porte e gli altri accessi dall'area di circolazione all'interno dei fabbricati di qualsiasi genere devono essere provvisti di appositi numeri da indicarsi su targhe di materiale resistente". Questo significa che il numero civico identifica l'accesso e il passaggio dalla pubblica via al fabbricato, non il fabbricato stesso.

Di conseguenza, se un edificio dispone di più accessi su diverse aree di circolazione, è necessario assegnare un numero civico distinto per ciascun ingresso. Nel caso dell'esempio precedente, sarebbe quindi necessario assegnare un numero civico ad entrambi gli accessi sull'edificio, indipendentemente dalla volontà dei residenti.

Procedura per Richiedere una Variazione della Numerazione Civica

Nel caso in cui si desideri apportare una modifica alla numerazione civica di un immobile, è fondamentale seguire la procedura corretta per evitare problemi o incongruenze future. Di seguito, illustreremo i passaggi principali da seguire:

  1. Raccogliere la Documentazione Necessaria
    Per avviare la procedura di variazione della numerazione civica, è essenziale raccogliere tutta la documentazione pertinente relativa all'immobile. Questa documentazione potrebbe includere la visura catastale, l'atto di acquisto, la dichiarazione di successione, la denuncia di variazione catastale o altri documenti che attestino la proprietà e le caratteristiche dell'immobile.

  2. Presentare la Richiesta di Variazione
    Una volta in possesso di tutta la documentazione necessaria, è possibile presentare la richiesta di variazione della numerazione civica presso l'ufficio di toponomastica competente del comune in cui si trova l'immobile. Questa richiesta dovrebbe essere accompagnata da una descrizione dettagliata delle motivazioni che giustificano la variazione, nonché da tutti i documenti a supporto della richiesta.

  3. Attendere l'Approvazione e l'Assegnazione del Nuovo Numero Civico
    Dopo aver presentato la richiesta, le autorità competenti esamineranno la documentazione fornita e valuteranno la legittimità della richiesta di variazione. In caso di approvazione, verrà assegnato un nuovo numero civico all'immobile, che dovrà essere utilizzato per tutte le comunicazioni e le registrazioni future.

  4. Aggiornare i Dati Catastali e le Altre Registrazioni
    Una volta assegnato il nuovo numero civico, è fondamentale aggiornare tutti i dati catastali e le altre registrazioni relative all'immobile. Questo processo potrebbe richiedere la presentazione di ulteriore documentazione e il pagamento di eventuali tasse o spese amministrative.

Il proprietario dell'immobile (o una persona delegata) deve presentare apposita richiesta solo quando la costruzione è stata ultimata e le aperture realizzate. Se la proprietà appartiene a una società, la richiesta andrà presentata dall'amministratore o rappresentante legale, o da un loro delegato. Nel caso di proprietà condominiale, sarà l'amministratore del condominio a occuparsene.

Quanto costa cambiare il numero civico?

Le spese per la variazione della numerazione civica sono a carico dei proprietari dei fabbricati (solo in alcuni casi, come ad esempio quando viene rifatta l'intera numerazione di una Via o un quartiere)  è il Comune a farsi carico della spesa.

Il costo della variazione del numero civico varia in base al comune, solitamente però per presentare la richiesta, è necessario pagare l'imposta di bollo di €16,00 e i diritti di istruttoria di €29,00 per ogni numero civico richiesto. È possibile scegliere di apporre la targhetta indicante il numero civico autonomamente o pagare (il costo varia in base al comune) per la fornitura e l'apposizione della targhetta.  Solitamente la variazione del numero civico avviene entro 30 giorni.

È importante sottolineare che la numerazione civica non è solo una formalità amministrativa, ma rappresenta un elemento cruciale per l'identificazione univoca di un immobile e per garantire la coerenza tra i dati catastali e la realtà fisica dell'edificio. Pertanto, è essenziale mantenere sempre aggiornate e accurate tutte le informazioni relative alla numerazione civica, al fine di evitare potenziali problemi o incongruenze future.

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