Roma e la dismissione immobili
A quanto pare le nuove manovre che desidera apportare il Governo stanno avendo una sensazione di riscatto anche in altri settori. Infatti dopo il via ufficiale della riconversione di immobili statali, la giunta comunale di Roma ha deciso di attivare nuove misure per la dismissione del patrimonio immobiliare.
Stiamo parlando di un valore economico pari a 247 milioni di euro, nelle ultime ore è stata confermata la possibilità di semplificare tale procedura. Pensate che attualmente sono ben 295 gli immobili residenziali e 302 quelli non residenziali.
Grazie a questa scelta tutte le pratiche e le spese saranno più leggere, soprattutto per le famiglie a basso reddito. Ovviamente da tale incentivi sono esclusi gli edifici problematici, le case popolari e le botteghe, attualmente vantaggi esclusivi per immobili residenziali liberi.
Visto che nella maggior parte dei casi gli appartamento sono singoli e presenti in condomini.
Per agevolare le fasce di popolazione più basse, il cui reddito non superi i 28mila euro, non viene imposto l’obbligo di acquistare l’appartamento, ma si possono mantenere le stesse condizioni di locazione senza rischiare che questo venga poi venduto.
Roma ha molti problemi da risolvere, serve un piano e strategico adeguato e meno sprechi.