Rivalutazione terreni nella legge di stabilità 2013
La Legge di stabilità 2013, ha inserito una riapertura dei termini per affrancare le plusvalenze relative ai terreni agricoli o edificabili. Il nuovo termine fissato per la rivalutazione è quello del 30 giugno 2013 ed i terreni in esame devono possedere questi requisiti: iterreni devono essere posseduti alla data del 1° gennaio 2013 da persone fisiche che non agiscono in attività di impresa; i terreni devono essere posseduti alla data del 1° gennaio 2013 da società semplici ed enti non commerciali, non residenti.
A cosa serve la rivalutazione per i possessori di un terreno? Essa evita, o riduce, la plusvalenza che si genera ai sensi dell’art. 67 del Tuir nel caso di vendita. Nel caso in cui acquisiate un terreno tramite donazione o successione il valore dichiarato all’atto del pagamento delle imposte catastali o ipotecarie sarà valido come valore di costo iniziale.
Bisogna applicare l’aliquota del 4 % sul valore determinato da apposita perizia alla data dell’1 gennaio 2013. Se il terreno è ceduto prima del 30 giugno 2013 occorre effettuare la perizia prima della data del rogito così come disposto dalle circolari 15/E del 2002 e dalla circolare 47/E del 2011.
L’imposta sostituiva deve essere versata con il mod. F24 attraverso il codice tributo 8056. E’ possibile versarla in unica soluzione entro il 30 giugno 2013 oppure in tre rate annuali di uguale importo, aggiungendo il 3 % a titolo di interesse annuo per le ultime due rate.
Il co. 473 della legge di stabilità prevede la riapertura dei termini delle precedenti leggi di rivalutazione. Tuttavia, sebbene la legge di stabilità non richiami espressamente il d.l. 70/2013 in materia di rivalutazione, si possono applicare anche le norme qui contenute. C’è, infatti, la possibilità di compensare la nuova imposta sostituiva da versare con l’imposta sostitutiva già versata in una precedente rivalutazione, nonché la possibilità di effettuare una rivalutazione del terreno al ribasso non versando nessuna imposta sostitutiva.
Restate sempre aggiornati perchè le leggi cambiano di frequente.