Residenziale Roma e Milano i numeri del terzo trimestre nel report di CASAFARI
125 milioni di annunci, 17mila fonti e 14 milioni di proprietà: questi i numeri del più completo database immobiliare d’Europa, realizzato, utilizzando intelligenza artificiale e machine learning, da CASAFARI, il principale network di dati immobiliari nel Vecchio Continente, che ha analizzato l’andamento del mercato residenziale italiano nel terzo trimestre 2021, con un focus sulle città metropolitane di Roma e Milano, individuando i principali trend di affitti e vendite di appartamenti e case indipendenti.
Dall’analisi, in particolare, emerge che a Roma il mercato degli affitti è in lieve calo, con prezzi medi al metro quadro che tendono a diminuire, fino al -11,1% registrato dagli appartamenti nella Valle del Tevere, ma con l’eccezione della zona Tiburtino, Valle Sublacense, dove i prezzi sono saliti del +12,5%. Resta invece abbastanza stabile il mercato delle vendite, con la variazione di prezzi più significativa pari al -2% degli appartamenti nel litorale nord, a Bracciano, e al +4,49% delle case indipendenti a Tiburtino, Valle Sublacense.
Entrando nel dettaglio dei prezzi, nel terzo trimestre del 2021 i canoni medi di affitto più cari si registrano per gli appartamenti a Roma città (€1.164), seguiti da quelli in zona Litorale Nord, Bracciano (€825) e Litorale Sud (€783), mentre i più economici sono a Tiburtino, Valle Sublacense (€598). Guardando poi ai prezzi medi di vendita, le zone più costose risultano Roma città (3.455€/mq per gli appartamenti e 2.424€/mq per le case indipendenti), Litorale Nord, Bracciano (1.913€/mq per gli appartamenti e 1.879€/mq per le case indipendenti) e Castelli Romani (1.825€/mq per gli appartamenti e 1.760€/mq per le case indipendenti).
A Milano, invece, il mercato degli affitti risulta più dinamico, con un generale aumento dei prezzi medi al metro quadrato, con un picco di + 7,7% degli appartamenti in zona Ponte Lambro, Santa Giulia. Più contenute le variazioni di prezzo per la vendita di appartamenti, che sono state in gran parte inferiori al 3%: tra le più significative, si segnalano il +5,4% di Ponte Lambro, Santa Giulia, il +3,6% di Forlanini e il -3,1% di Cenisio, Sarpi, Isola.
Milano centro si conferma la zona più costosa per gli affitti con un prezzo medio di 2.108 euro, seguita da Garibaldi, Moscova e Porta Nuova (€1.934) e da Arco della Pace, Arena e Pagano (€1.917). Anche i prezzi medi di vendita più alti si riscontrano nelle medesime zone: mediamente si supera il milione di euro per un appartamento in centro o in zona Arco della Pace, Arena e Pagano – contro i 175 mila euro di Ponte Lambro, Santa Giulia e i circa 200mila euro delle zone Bisceglie, Baggio, Olmi e Affori, Bovisa che si dimostrano le zone più economiche.