Prezzi case in Svezia nuovamente in aumento
Il mercato immobiliare svedese, negli ultimi anni, ha visto una crescita notevole dei prezzi delle abitazioni, attirando l'interesse di investitori nazionali e internazionali. Nonostante alcuni segnali di rallentamento, come la lieve diminuzione dei prezzi dello 0,29% nell'ultimo trimestre del 2019, i prezzi delle case in Svezia sono aumentati del 38% negli ultimi sei anni e del 155% negli ultimi due decenni. Questa crescita è stata in parte alimentata dall'elevata domanda e da una ridotta offerta di nuove costruzioni.
Perché i prezzi delle case in Svezia sono così alti?
Ci sono vari fattori che spiegano l'aumento vertiginoso dei prezzi delle case in Svezia. Innanzitutto, il paese ha goduto di un lungo periodo di tassi d'interesse bassi, rendendo i mutui più accessibili a una vasta parte della popolazione. Questo ha alimentato la domanda di acquisto di case, ma l'offerta di nuove abitazioni non è riuscita a tenere il passo. I vincoli normativi e la difficoltà nel ottenere permessi di costruzione hanno rallentato lo sviluppo edilizio, creando una scarsità di nuove abitazioni. L'urbanizzazione crescente, soprattutto nelle città principali come Stoccolma, Göteborg e Malmö, ha ulteriormente aumentato la pressione sui prezzi.
Un altro elemento è rappresentato dalla rigida regolamentazione del mercato degli affitti. In Svezia, esiste un sistema di controllo degli affitti che limita i prezzi, il che rende poco attraente per gli investitori costruire nuove abitazioni da mettere in affitto. Questo spinge molte persone a preferire l'acquisto di una casa piuttosto che affittare, contribuendo alla crescita della domanda.
Zone e tipi di abitazione
In Svezia, i prezzi delle case variano significativamente a seconda della zona e del tipo di abitazione. Le città principali, come Stoccolma, Göteborg e Malmö, vedono prezzi molto più elevati rispetto alle aree rurali o ai piccoli centri. Stoccolma, in particolare, ha uno dei mercati immobiliari più costosi del paese. Qui, i prezzi degli appartamenti in centro si aggirano intorno ai 6.991 euro al metro quadro, e per un appartamento di livello medio-alto si possono superare facilmente gli 800.000 euro. Le abitazioni unifamiliari nelle aree suburbane o nei piccoli centri sono generalmente più accessibili, anche se anch'esse hanno visto aumenti di prezzo considerevoli negli ultimi anni.
Le case unifamiliari (villette) e gli appartamenti nei condomini sono i due tipi principali di abitazioni. Le villette sono particolarmente richieste nelle zone periferiche o rurali, mentre gli appartamenti sono la scelta dominante nei centri urbani. A causa dell'elevato costo della vita, in particolare a Stoccolma, molte persone scelgono di vivere in aree limitrofe, dove i prezzi sono più bassi e dove l'accessibilità ai trasporti pubblici consente comunque di lavorare in città.
Investire nel mercato immobiliare svedese
L’investimento nel mercato immobiliare svedese può essere una scelta interessante per gli investitori, grazie alla stabilità economica del paese e al continuo aumento della domanda di abitazioni. Tuttavia, i rendimenti variano a seconda della localizzazione. Stoccolma è certamente il mercato più dinamico e costoso, ma anche altre città come Göteborg e Malmö stanno sperimentando una crescita significativa. I costi di un appartamento in centro a Stoccolma sono tra i più alti in Europa, ma la rendita da affitto può essere limitata a causa del rigido controllo degli affitti.
Nel complesso, l'economia svedese è cresciuta costantemente negli ultimi anni, anche se il 2020 ha visto un rallentamento a causa dell'incertezza economica globale e della pandemia. Questo ha portato a una maggiore cautela da parte degli investitori, che attendono sviluppi economici più stabili per il futuro.
L'effetto della pandemia sul mercato immobiliare
L'epidemia di COVID-19 ha avuto un impatto moderato sul mercato immobiliare svedese. A differenza di altri paesi, la Svezia ha adottato misure meno restrittive per contrastare la diffusione del virus, il che ha permesso all'economia di proseguire con una relativa continuità. Tuttavia, il mercato immobiliare ha comunque registrato un rallentamento nel 2020, con una riduzione delle transazioni e delle nuove costruzioni, in parte dovuta all'incertezza economica e alla difficoltà di accesso al credito.
Nonostante questo, la crisi sanitaria non ha avuto effetti devastanti sul mercato immobiliare come accaduto in altri paesi europei. Anzi, i tassi d'interesse ancora bassi e il continuo aumento della domanda nelle principali città fanno prevedere una ripresa rapida, con prezzi che potrebbero continuare a salire anche nei prossimi anni.