Mercato immobiliare Milano 2020: andamento, problematiche e previsioni

Il mercato immobiliare a Milano nel 2020 ha rappresentato una grande opportunità per chi intende acquistare o mettere in affitto immobili, ma si è anche trovato ad affrontare le incertezze causate dalla pandemia da Covid-19 e dalla crisi economica che ne è derivata. Nonostante l'impatto della pandemia, alcune dinamiche del settore sono cambiate in modo impercettibile, ma rilevante. Emergono nuove tendenze che potrebbero trasformare profondamente il panorama immobiliare della città, soprattutto con il crescente interesse per soluzioni abitative con spazi aperti, come giardini e terrazze, richieste da coloro che desiderano allontanarsi dal centro cittadino e dalle zone più urbanizzate. Questo cambiamento è in parte dovuto al lockdown della primavera 2020, che ha spinto molte persone a rivalutare le proprie esigenze abitative.

Nonostante il calo delle vendite, il valore degli immobili a Milano è rimasto sorprendentemente stabile, e in alcuni casi si è persino registrato un lieve aumento. Tuttavia, le previsioni per l'ultimo trimestre del 2020 rimangono incerte, con prospettive di un possibile rallentamento, a seconda dell'evoluzione della pandemia. Il fattore umano, e in particolare il comportamento dei cittadini nel rispettare le regole sanitarie, avrà un ruolo cruciale nel determinare l'andamento del mercato immobiliare milanese nei mesi a venire.

Il Centro di Milano Perde Attrattiva: La Periferia in Crescita

Con l'avvento dello smart working, che permette a molti lavoratori di operare da casa, la necessità di vivere vicino al luogo di lavoro è diminuita drasticamente. Questo ha spinto molti acquirenti a considerare soluzioni abitative lontane dal centro di Milano, preferendo la periferia o addirittura aree suburbane e rurali che offrono spazi più ampi e una migliore qualità della vita. La combinazione di telelavoro e incentivi come il Superbonus 110% per le ristrutturazioni ha reso possibile l'acquisto di immobili fuori città, con la prospettiva di migliorarli e renderli più efficienti dal punto di vista energetico.

Anche se il mercato immobiliare milanese potrebbe chiudere il 2020 con una perdita stimata di circa il 16%, i prezzi restano elevati: nel centro storico, si parla di cifre che partono da quasi 9.000 euro al metro quadro, mentre nelle zone periferiche i prezzi si aggirano intorno ai 3.000 euro. Tuttavia, l'interesse si sta spostando sempre più verso l'hinterland milanese, dove si prevede un potenziale di crescita significativo, con un possibile aumento di popolazione fino a 200.000 nuovi residenti e un giro d'affari stimato di oltre 45 miliardi di euro. Questo fenomeno potrebbe rappresentare una nuova opportunità per chi possiede immobili nelle aree suburbane, che stanno gradualmente acquisendo valore.

Le Prospettive per il Mercato Immobiliare a Milano nel 2020

Il 2020 sarà ricordato come un anno di grandi difficoltà per il mercato immobiliare, ma anche di importanti trasformazioni. Le prospettive per il medio e lungo termine dipenderanno in gran parte dall'evoluzione della pandemia e dall'efficacia delle misure di contenimento. Nel breve termine, tuttavia, le aspettative non sono particolarmente ottimistiche. Mentre le quotazioni immobiliari nel centro di Milano dovrebbero rimanere stabili, le aree periferiche e l'hinterland potrebbero vedere un calo dei valori immobiliari, con una perdita stimata tra il 3% e il 6% per gli affitti.

Questo calo rappresenta una sfida per gli investitori, ma potrebbe offrire opportunità per chi cerca di acquistare a prezzi scontati. Si stima che, in alcuni casi, gli sconti possano arrivare fino al 10%, rendendo il momento attuale interessante per coloro che desiderano acquistare immobili da ristrutturare o destinare alla locazione.

La situazione, tuttavia, potrebbe peggiorare se non si riuscirà a controllare la pandemia e se dovessero essere introdotti nuovi lockdown. Tali misure potrebbero avere effetti devastanti sull'economia e, di conseguenza, sul mercato immobiliare. I posti di lavoro andrebbero ulteriormente persi, rendendo ancora più difficile per molte famiglie acquistare casa o pagare gli affitti. Questo scenario renderebbe ancor più complicata la situazione per chi ha immobili da vendere o da affittare, aggravando ulteriormente la crisi del settore.

Conclusioni

Il mercato immobiliare di Milano nel 2020 è stato caratterizzato da una combinazione di opportunità e sfide. La pandemia ha cambiato le priorità abitative di molti acquirenti, spingendo verso una maggiore domanda di spazi più ampi e verdi, lontani dal centro città. Nonostante il calo delle vendite, i prezzi degli immobili sono rimasti sorprendentemente resilienti, ma il futuro del settore dipenderà in gran parte dall’evoluzione della pandemia e dalle misure di contenimento adottate nei prossimi mesi. Per ora, chi investe nelle zone periferiche e nell'hinterland potrebbe beneficiare di una crescita a lungo termine, soprattutto se il telelavoro continuerà a essere una realtà consolidata.