Mercato immobiliare in Spagna: l'andamento del 2021 e le previsioni del 2022
Panoramica di mercato
Il mercato immobiliare residenziale in Spagna stava crescendo a un buon ritmo che è stato sicuramente intaccato dal Covid-19 poiché anche la costruzione di unità abitative è diminuita. Ma nel 2021, il mercato è tornato in carreggiata con l'aumento delle costruzioni e la domanda di tali proprietà.
Secondo gli ultimi dati dell'Appraisal Society, il prezzo delle nuove abitazioni è rimasto stabile, in un contesto di aumento delle vendite e miglioramento degli indicatori economici. Il prezzo medio delle nuove case è cresciuto dello 0,4% in Spagna negli ultimi dodici mesi a 2.482 euro al metro quadrato. Questo lieve aumento è stato generalizzato ed è stato registrato in 16 delle 17 comunità autonome.
Le conseguenze economiche della crisi del Covid hanno intaccato il mercato immobiliare, come testimoniato dal crollo delle vendite in Spagna del 16,7% nel 2020, principalmente a causa del calo delle abitazioni usate (-18,7%), superiore a quello nuovo (-7,3%).
Principali tendenze del mercato immobiliare spagnolo
Aumento degli acquirenti internazionali di proprietà in Spagna. La Spagna è una destinazione internazionale popolare per visitatori, investitori e coloro che desiderano trasferirsi nel paese. È un paese sicuro e stabile con una ricca tradizione culturale. L'interesse internazionale da parte di acquirenti sia all'interno che all'esterno dell'Unione Europea è in aumento.
Secondo gli ultimi dati del College of Registrars, nel 2020 l'11,3% degli acquisti di casa è corrisposto a stranieri, rispetto al 12,6% del 2019.
Nonostante il calo delle compravendite, queste hanno avuto un prezzo più elevato, dal momento che il 7% di tutti gli acquisti di case effettuati da stranieri presentava un importo pari o superiore a 500.000 euro di cui il 34,3% di questi acquisti corrispondeva a nazionalità extra UE
Aumento delle vendite di nuove unità abitative in Spagna. Gli alloggi in Spagna non smettono di riservare sorprese. Con il calo del Pil di quasi l'11% nel 2020 da Covid-19, è riuscito a chiudere con un aumento dei prezzi dell'1,5%, che è stato un brusco rallentamento, anche se molto lontano dal crollo che alcuni si aspettavano. A giugno 2021 ha lasciato ancora una volta a bocca aperta i più pessimisti quando – secondo i dati dei notai – sono state vendute 65.000 case, con una crescita del 70% dal 2020 e che lascia molto indietro anche le 45.912 vendute a giugno. 2019, l'anno prima della crisi pandemica
L'elevata liquidità del sistema, i finanziamenti a basso costo, il sostegno dell'ERTE, la nuova domanda nata dopo il confinamento domiciliare, il ritorno del capitale straniero o della casa come investimento sono stati determinanti per spiegare questo buon comportamento, che fa risorgere quel pericoloso e vecchio mito che gli alloggi non calano mai in Spagna.
Panorama competitivo: Il mercato immobiliare residenziale spagnolo è competitivo con la presenza di promotori immobiliari, come Neinor Homes, AEDAS Homes, Via Celere e AELCA. Il mercato ha anche visto l'ingresso di nuovi operatori come Kronos Homes e Q21 Real Estate Market. La crescente presenza di fondi internazionali e capitali esteri sta attirando sempre più sviluppatori nazionali verso la creazione di joint venture come modo per prendere piede nel paese e migliorare la propria forza finanziaria e competenza gestionale. È probabile che la ripresa del mercato nel settore immobiliare residenziale spagnolo continui, il che dovrebbe attirare più operatori per entrare nel mercato.