Mercato immobiliare, conviene più investire nel Sud Italia?
Negli ultimi dieci anni, il mercato immobiliare del Sud Italia ha registrato performance nettamente superiori rispetto al resto del paese, facendo emergere il Mezzogiorno come una delle principali aree di investimento per costruttori, sviluppatori e investitori. Questo trend positivo ha suscitato l'interesse di numerosi attori, sia privati che istituzionali, che vedono nel Sud un potenziale di crescita e una risposta alle difficoltà storiche del mercato immobiliare nazionale. Secondo il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia, i dati relativi al 2016 confermano un ulteriore consolidamento di tale trend, con performance particolarmente brillanti nelle compravendite e nella domanda degli investitori.
Un decennio di crescita costante
Se guardiamo agli ultimi dieci anni, l'andamento del mercato immobiliare nel Sud Italia appare particolarmente favorevole. Non solo il Mezzogiorno ha performato meglio rispetto al resto d’Italia, ma ha anche attirato un numero crescente di acquirenti, inclusi investitori stranieri. Tra le regioni più richieste, la Puglia emerge come la destinazione preferita dagli acquirenti internazionali, grazie alla sua posizione strategica, al patrimonio naturale e culturale e alla vivace offerta turistica e residenziale.
L’interesse per il Sud Italia non riguarda solo gli investimenti residenziali. Il settore degli investimenti immobiliari commerciali e industriali sta vedendo una rapida ascesa, con un numero crescente di progetti in fase di sviluppo, supportati anche da politiche governative favorevoli.
Il ruolo di cassa depositi e prestiti
Una delle principali forze che stanno alimentando questa crescita nel Mezzogiorno è l’intervento di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che ha recentemente annunciato un programma di riorganizzazione del settore immobiliare. Questo intervento si prefigge l'obiettivo di diventare uno dei quattro pilastri fondamentali del gruppo, con un focus particolare su aree dove il mercato fatica a decollare. CDP sta portando avanti un piano di riqualificazione e valorizzazione degli immobili pubblici, con l’intento di contribuire al rilancio di diverse aree del Sud Italia, attraverso iniziative che spaziano dal social housing alla creazione di parchi tecnologici e aree di innovazione.
Il presidente di CDP, Aldo Mazzocco, ha sottolineato che una delle priorità sarà quella di investire in rigenerazione urbana, con particolare attenzione alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. In altre parole, CDP non si limita a investire in progetti immobiliari a fondo perduto, ma punta a generare ricchezza attraverso la valorizzazione di aree sottoutilizzate, creando nuove opportunità per la comunità e per l'economia locale.
Social Housing e rigenerazione urbana
Tra le principali iniziative di Cassa Depositi e Prestiti spiccano i progetti di social housing, che stanno prendendo piede soprattutto nelle aree più deprivate e con maggiore bisogno di alloggi a basso costo. Grazie anche a fondi europei e incentivi governativi, CDP sta contribuendo alla creazione di nuovi quartieri sostenibili, in grado di rispondere alla crescente domanda di case accessibili, ma anche di stimolare l’economia locale e migliorare la qualità della vita.
In parallelo, i progetti di rigenerazione urbana sono centrali per il piano di sviluppo del Sud Italia. La valorizzazione di aree industriali dismesse o sottoutilizzate sta portando alla creazione di centri polifunzionali, poli tecnologici e spazi creativi, contribuendo così a ridurre il divario tra il Sud e il resto del paese, tanto sul piano economico quanto su quello sociale.
Potenziale di crescita nel sud Italia
Il mercato immobiliare del Sud Italia non si limita più ad attrarre solo investitori in cerca di rendimenti a breve termine, ma sta emergendo come un'area di forte potenziale di sviluppo a lungo termine. Le città del Sud, soprattutto quelle che hanno beneficiato di importanti investimenti in infrastrutture e rigenerazione urbana, sono destinate a diventare veri e propri poli di attrazione per nuove attività imprenditoriali, giovani professionisti e famiglie.
In questo contesto, gli investimenti nel Sud non sono solo una risposta alla carenza di infrastrutture o alla scarsità di opportunità nel resto del paese, ma rappresentano una strategia di diversificazione per gli investitori, che cercano mercati emergenti con prospettive di crescita superiori. Questo fenomeno è già visibile nelle aree metropolitane e nei centri storici di molte città, dove nuovi progetti residenziali e commerciali stanno cambiando il volto del tessuto urbano.
I benefici per le comunità locali
Oltre ai benefici economici derivanti dagli investimenti immobiliari, un altro aspetto da non sottovalutare è quello sociale. La creazione di nuovi spazi abitativi, la rigenerazione di aree abbandonate e il miglioramento delle infrastrutture stanno contribuendo a un processo di risanamento urbano, migliorando l'accessibilità e la qualità della vita per le persone che vivono in queste aree.
Le iniziative di CDP e di altri attori del settore, infatti, non solo portano nuovi posti di lavoro e un impulso all’economia locale, ma anche un miglioramento delle condizioni di vita, con un occhio sempre attento alla sostenibilità e al benessere sociale delle comunità.