Mercato immobili: alte le richieste della nuda proprietà
In un contesto immobiliare statico e rallentato da diversi fattori, la nuda proprietà si presenta come un'opzione sempre più ricercata. Questo particolare modello di compravendita, in cui si trasferisce la proprietà di un immobile senza il diritto di usufrutto, sta guadagnando popolarità, in particolare nelle grandi città come Roma, Milano e Torino, dove l’offerta è aumentata in modo significativo negli ultimi tre anni.
Ma perché questo mercato di nicchia, tradizionalmente poco esplorato, sta vivendo un periodo di espansione?
Cos’è la nuda proprietà e a chi si rivolge
La nuda proprietà è una forma di compravendita che consente al venditore, solitamente una persona anziana, di continuare a vivere nell’immobile (usufrutto) fino al termine della sua vita. L’acquirente, invece, acquisisce la proprietà del bene senza diritto di utilizzo immediato, con la prospettiva di entrarne in possesso a lungo termine.
Questa formula risulta vantaggiosa per entrambi i soggetti coinvolti:
- Per il venditore: permette di monetizzare un immobile di cui non vuole o non può più occuparsi, continuando però a beneficiarne per tutta la vita.
- Per l’acquirente: rappresenta un investimento a lungo termine, acquistando la proprietà a un prezzo sensibilmente ridotto rispetto al valore di mercato.
L’incremento dell’offerta di nuda proprietà
Negli ultimi 36 mesi, il mercato della nuda proprietà ha registrato un incremento del 22% nell'offerta. Pur rappresentando solo l'1% del totale delle compravendite immobiliari, la crescita è significativa, soprattutto considerando il contesto generale di stallo del settore immobiliare e di pesante pressione fiscale sugli immobili.
Città in evidenza:
- Roma: +20%
- Milano: +18%
- Firenze: +17%
- Torino: crescita relativa maggiore
Nel sud Italia, invece, l’aumento è stato più contenuto, a causa di una minor disponibilità economica e una preferenza per formule di acquisto più tradizionali.
I motivi della crescente domanda di nuda proprietà
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Pressioni economiche sugli anziani
La crisi economica e l’aumento del costo della vita stanno spingendo molti anziani a cercare liquidità immediata. La nuda proprietà consente loro di ottenere una somma significativa di denaro senza perdere il diritto di vivere nell’immobile, offrendo una soluzione efficace per integrare pensioni spesso insufficienti. -
Un’opportunità per giovani investitori
Per i giovani, la nuda proprietà rappresenta un modo per investire nel mattone a costi più contenuti. In un mercato immobiliare tradizionale caratterizzato da prezzi elevati e difficoltà di accesso al credito, questa formula diventa un’alternativa interessante per chi ha una prospettiva di lungo periodo. -
Mercato immobiliare stagnante
Con un mercato immobiliare bloccato e caratterizzato da un eccesso di offerta, la nuda proprietà emerge come un settore dinamico. I venditori trovano un modo per monetizzare, mentre gli acquirenti approfittano di prezzi vantaggiosi rispetto alla compravendita tradizionale. -
Pressione fiscale sugli immobili
Le pesanti tasse sulla proprietà immobiliare spingono i venditori, in particolare chi non ha eredi diretti, a liberarsi di immobili che rappresentano un onere più che un beneficio. -
Crescente consapevolezza e interesse
In passato poco conosciuta, la nuda proprietà sta guadagnando popolarità grazie a una maggiore informazione. Le agenzie immobiliari e i media hanno contribuito a far conoscere questa formula, aumentandone l’attrattiva.
Il caso di Torino: una crescita significativa
Torino si distingue come una delle città con il maggiore aumento di interesse per la nuda proprietà. Questo può essere attribuito a una combinazione di fattori, tra cui:
- Un mercato immobiliare meno dinamico rispetto a città come Milano e Roma.
- Una popolazione anziana consistente e con immobili di proprietà.
- Un costo della vita relativamente basso, che rende questa formula particolarmente vantaggiosa per entrambe le parti.
Considerazioni sul futuro della nuda proprietà
L’incremento della domanda e dell’offerta di nuda proprietà riflette le difficoltà economiche di molte famiglie italiane e una crescente necessità di adattarsi a nuove realtà di mercato. Se da un lato questa formula rappresenta una soluzione per integrare le entrate degli anziani e favorire gli investimenti dei giovani, dall’altro pone alcune domande:
- Quanto è sostenibile a lungo termine questo modello? L’aumento dell’offerta potrebbe portare a un abbassamento dei prezzi, rendendo meno conveniente l’investimento per gli acquirenti.
- L’impatto della crisi demografica: Con una popolazione sempre più anziana e una diminuzione della domanda di immobili tradizionali, la nuda proprietà potrebbe diventare ancora più centrale nel panorama immobiliare italiano.