L'ultimo resoconto delle agenzie immobiliari
E' stato pubblicato il sondaggio trimestrale di Bankitalia, in collaborazione con Tecnoborsa e Agenzia del Territorio, condotto sulle agenzie immobiliari italiane. Ancora una volta si parla di mercato italiano e prospettive future.
Il questionario risale al 26 febbraio e raccoglie le previsioni del terzo trimestre: ottobre-dicembre 2012.
I dati, restano comunque di carattere approssimativo. Sono state coinvolte circa 1500 agenzie immobiliari, ovvero solo il 4,7% di quelle presenti in Italia, ovvero 32.000.
Il mercato immobiliare è ancora molto debole. La flessione dei prezzi delle case continua senza sosta. Solo il 20,3% parla di prezzi stabili, mentre il 79,3% dichiara la flessione.
Facciamo un breve salto ai sondaggi passati. Nel 2009 gli intervistati dichiaravano un mercato abbastanza stabile. Nel terzo trimestre 2010 le cose sono cambiate. I prezzi delle abitazioni hanno cominciato, nel momento in cui è scoppiata la crisi economica a subire una flessione; e ciò è accaduto a prescindere dalla tassazione sulle casa, arrivata solo nel novembre del 2011, con il governo Monti.
Quindi, al di là di tutte le riflessioni che si possono fare sull’austerity richiesta dal precedente governo e sull'IMU che si è abbattuta come una spada Damocle, lo scorso anno, sulla testa degli italiani, andrebbe fatta un'ulteriore riflessione. E' la crisi economiche delle famiglie a giocare un ruolo principale sul mercato immobiliare. L'incertezza in campo economico, la mancanza del lavoro, fa sì che le famiglie non possano più investire sul mattone. Forse l'analisi, dunque, andrebbe condotta più a fondo, onde approfondire la situazione e cercare la giusta soluzione. Per tornare ai livelli pre-crisi ci vorranno molti anni, servono inoltre degli aiuti da parte dello stato per accelerare la ripresa.