Il tasso dei mutui in Usa è in aumento
Il mercato immobiliare americano si sta riprendendo. I mutui stanno diventando più cari, questo fa ben sperare per le sorti dell’Occidente.
I tassi europei sono stati i più bassi della storia. Oggi ottenere un prestito è sicuramente più difficile, ma a breve le misure del Governo dovrebbero migliorare l’accesso al mutuo, di conseguenza ciò dovrebbe portare ad una ripresa del mercato immobiliare.
Per i mutui statunitensi va detto che, ad agosto, il prestito trentennale prevedeva il 4,58% di tasso di interesse, un punto e mezzo in più del novembre 2012. Tali tassi erano poco sopra il 3%, in passato.
Ciò dovrebbe significare che le richieste relative alle case sarebbero in aumento, così anche i tassi di interesse dei mutui. Quanto durerà questa parentesi? I programmi di aiuto e sostegno adottati dal Governo negli ultimi mesi hanno portato dei netti miglioramenti. Tuttavia, la progressiva riduzione delle misure di stimolo legate alla crescita economica, potrebbero portare ad un arresto improvviso.
L’Italia ha una situazione mutui ancora poco chiara. La liquidità manca, la crisi è ancora in pieno atto, per cui acquistare un’abitazione è impossibile. Spesso i mutui sono sottoposti a sospensione. La ripresa è molto lontana. I mutui, nonostante la diminuzione di 27 punti base registrata nell’ultimo anno, restano i più cari di tutta Europa. I dati salgono al 4,46% contro una media europea del 3,34%.
La differenza è evidente e resta il motivo per il quale attualmente il 7,7% delle famiglie italiane, che hanno sottoscritto un mutuo, sono spesso insolventi.
In Italia bisognerà attendere che gli interventi diventino più radicati prima di poter parlare.
I mutui si dovrebbero dare sempre con un certo criterio, non sempre succede.