Gratuito patrocinio e tutela legale
La figura dell’avvocato è molto importante, è il “mezzo” attraverso il quale riusciamo ad avere giustizia. Qual è, però, il problema principale? Che spesso, usufruire dei suoi servizi significa effettuare un vero e proprio salasso alle proprie finanze. Il diritto alla difesa è un diritto sancito dall’art. 24 della Costituzione, ma nonostante ciò, la regola pratica è semplice: se non paghi, non hai difesa.
Si legge sul web del caso di un cittadino risultato perdente innanzi al Tribunale, in merito ad un tamponamento subito, giudicato poi dal giudice sulla base dell’applicazione di una norma errata, il quale non aveva potuto presentare appello, perché non era in grado di poter pagare le spese, le tasse e gli onorari.
Non si deve pensare che questo sia un caso singolo, in realtà si tratta di un’ipotesi abbastanza diffusa. La nostra società non è tutta in grado di sostenere queste spese. Spesso i redditi delle famiglie non superano gli 11-12.000 euro annui. Ciò significa essere esclusi dal gratuito patrocinio.
Il gratuito patrocinio è quello strumento attraverso il quale è lo stato a pagare le spese legali. IL problema, però, è che esso non può essere utilizzato da tutti. La normativa, infatti, prevede questo strumento a beneficio degli italiani e degli stranieri, ai sensi dell’art. 119 DPR 115/2002. Questi devono risiedere sul territorio nazionale, oppure lo dovevano essere al momento in cui è sorto il rapporto o il fatto per il quale è necessario il patrocinio.
Si accede al gratuito patrocinio quando si ha un reddito inferiore a 10.628,16€ annui, limite che aumenta, nei procedimenti penali, di 1.032,91€ per ogni membro della famiglia della persona richiedente. Facendo un esempio, se l’istante ha una moglie e un figlio il limite di reddito è 12.693,98.
Il reddito da prendere in considerazione è quello netto, cioè la base imponibile IRPEF. La cosa triste è che sono esclusi dal gratuito patrocinio già i redditi complessivi pari a 1.500 euro mensili.
Molto spesso è possibile avere delle agevolazioni, cercate quindi di informarvi sempre e comunque.