Delle piscine nel bel mezzo della baia di New York
A New York sono state ideate quattro piscine galleggianti. Esse sono collocate nella baia di New York, nel punto dove il fiume Hudson sgorga nel golfo.
L’area è molto inquinata. Il progetto nasce proprio per ridurre la contaminazione delle acque in un modo diverso dal solito. Nasce così la Plus Pool progetto nato da tre giovani designer. L’idea era quella di creare un’area di svago per le giornate estive e rivalutare la possibilità di poter usare una baia ormai impraticabile per i bagnanti.
La piscina è come una grande croce, formata da 4 vasche previste appositamente per soddisfare ogni esigenza. Vi è, infatti, una vasca per i più piccoli, una lounge, una norma ed una simil-olimpionica.
Per quanto riguarda il sistema di depurazione delle acque dell’Hudson, le sostanze inquinanti vengono eliminate attraverso un sistema di pareti permeabili che agisce come filtro chimico e batteriologico. E’ come se vi fosse un setaccio enorme, con la capacità di eliminare batteri, inquinamento, odori, creando acqua balneabile secondo la normativa standard.
I cittadini di New York hanno fortemente sentito il progetto. Questo è accaduto anche grazie al fatto che i tre designer Dong-Ping Woon, Archie Lee Coates e Jeffrey Franklin, hanno preannunciato l’opera con ripetute riunioni di quartiere.
50.000 dollari sono stati raccolti grazie a quest’attività e alla notorietà raggiunta. Lo studio Arup ha proposto una prossima collaborazione. Il team sta continuando a raccogliere fondi per realizzare questo enorme progetto che dovrebbe vedere i suoi primi passi nel 2014.
I tre giovani designer hanno fatto un ottimo lavoro, la città ringrazia.