Come cambiano le visite alle case in vendita con il Covid-19
Cambiano le visite alle agenzie immobiliari. Un tempo precluse a causa delle misure di lockdown e di distanziamento sociale, oggi sono finalmente nuovamente consentite le visite agli immobili in affitto e in vendita, fermo restando il rispetto delle misure precauzionali e di sicurezza che sono finalizzate a evitare i rischi da contagio da nuovo coronavirus.
È stata infatti apportata una variazione alle Domande frequenti sulle misure adottate dal governo sulla Fase 2, con particolare riferimento alla sezione legata ai Pubblici esercizi e attività commerciali.
Qui, alla domanda “"E' possibile effettuare un sopralluogo presso un immobile da acquistare o da locare?", si fornisce la seguente risposta:
"Sì. Tuttavia le visite degli agenti immobiliari con i clienti presso le abitazioni da locare o acquistare potranno avere luogo solo con l'utilizzo, da parte dell'agente immobiliare e dei visitatori, delle mascherine e dei guanti monouso e mantenendo in ogni momento la distanza interpersonale di almeno un metro e, preferibilmente, quando le abitazioni siano disabitate".
Insomma, sono finalmente riprese le visite agli immobili abitati da parte degli agenti immobiliari e dei loro clienti, ma rispettando alcune indicazioni basilari che dovrebbero diminuire il rischio di contagio, quali:
- uso di mascherine e di guanti monouso da parte dell’agente immobiliare e dei visitatori;
- mantenimento di almeno un metro di distanza tra le persone.
Particolarmente soddisfatti sono i rappresentanti della Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione Immobiliare, che avevano domandato esplicitamente al governo di procedere alla modifica della succitata risposta alle domande più frequenti, che nei fatti permetteva le sole visite agli immobili disabitati, e non a quelli che invece erano abitati.
Con una nota, la stessa Consulta dichiara come “la rettifica del governo ha chiarito che sono consentite le visite anche agli immobili abitati ovviamente nel rispetto delle misure precauzionali e di sicurezza, oramai note, orientate a evitare rischi di contagio da Covid-19 (utilizzo di mascherina, guanti monouso e mantenimento del distanziamento interpersonale di almeno un metro)”.