Agevolazioni prima casa: chiariti tutti i dubbi
Con la circolare 31/E del 7 Giugno l’Agenzia delle Entrate punta a chiarire tutti i dubbi sorti in relazione all’applicabilità dei benefici per l’immobile destinato ad abitazione primaria. In particolare sono state analizzate le questioni poste dai contribuenti nell’eventualità di vendita entro i 5 anni. Secondo quanto si evince dal testo della circolare di cui sopra non si decade dall’agevolazione riconosciuta per l’immobile che si intende vendere se, entro un anno, si acquista un’altra struttura da adibire a prima abitazione. La regola viene mantenuta anche nell’ipotesi in cui il contribuente sia nel frattempo divenuto proprietario di un altro immobile ubicato nello stesso comune. La prima casa, acquistata entro dodici mesi e valida per evitare le sanzioni amministrative del 30%, può essere situata anche all’estero nel caso in cui sussista cooperazione amministrativa tra i Paesi coinvolti. Nella stessa circolare viene anche chiarito che i bonus previsti sono estendibili anche alle pertinenze ed ampliamenti, anche se annessi ad immobili per i quali, ai tempi dell’acquisto, non era stato possibile usufruire delle agevolazioni attualmente previste. Appare chiaro che dovranno sussistere ora i requisiti di ammissione al regime fiscale per la prima casa. Si supera in questo modo un orientamento, finora prevalente, di tipo restrittivo su questo punto. Via libera quindi all’acquisto agevolato di box auto o cantine. Le previsioni de qua restano intuitivamente valide solo per gli immobili che rientrino in specifiche categorie catastali, con esclusione quindi degli edifici di lusso: cio’ appare del resto coerente con la ratio legis alla base della normativa. Ogni anno vengono inseriti bonus e agevolazioni per le prime case, controllate sempre se anche nella vostra regione sono presenti delle nuove agevolazioni per l'acquisto di un immobile.