Insufflaggio ecobonus 110: Cosa sapere e come aderire agli sgravi fiscali
Coibentare casa e far salire il proprio condominio di due classi energetiche comporterebbe tantissimi aspetti positivi tra cui il risparmio economico, la riduzione dell’inquinamento e il risparmio delle materie prime; se questo fosse possibile a zero spese sarebbe davvero un sogno.
E’ il caso dell’insufflaggio con l’ecobonus del 110% un’agevolazione attraverso il cui, lo Stato, sta cercando di far eseguire il maggior numero di lavori su case private e condomini per aumentare le riqualificazione energetica.
Cos’è l’insufflaggio?
L’insufflaggio è un sistema di isolamento termico che attraverso il riempimento dei muri con intercapedine, tipici degli anni 60/70/80 e 90 permette la coibentazione termica e ammortizzano la dispersione del calore.
Infatti in passato si pensava che l’intercapedine del muro riempita d’aria funzionasse come isolante termico, in realtà con il tempo si è compreso che quella intercapedine genera dispersioni termiche importanti costituendo un elemento di dissipazione energetica.
Per questo motivo è stato pensato all’ “INSUFFLAGGIO” ovvero il riempimento di queste intercapedini nelle mura perimetrali esterne con della schiuma espansa che crea una protezione termica che permette un risparmio energetico immediato.
Trattandosi di un intervento che consente appunto una riqualificazione energetica del condominio, anche l’insufflaggio rientra nel bonus 110, ovviamente se si rispettano i parametri stabiliti dal Decreto, primo tra cui l'insufflaggio è considerato un intervento trainato, non trainante; quindi bisognerà optare per un lavoro principale come il cambio della caldaia che trainerà gli altri lavori aggiuntivi compresi quelli dell'insufflaggio.
Nel testo del nuovo Ecobonus 110 % si dice espressamente che il materiale isolante utilizzato per l’insufflaggio intercapedine deve rispettare i CAM ovvero i criteri ambientali minimi definiti dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
L’insufflaggio grazie all’Ecobonus 110 può essere una valida alternativa ad altre tecniche perché può essere svolto in modo semplice e veloce senza la necessità di demolire opere di muratura.
Ecco un elenco di tutti i vantaggi dell’insufflaggio dell’ecobonus 110 %
- Elevato potere isolante, acustico e termico
- Materiali anti roditori o insetti
- Alta traspirabilità contrasta le muffe
- Materiali ignifughi
- Materiali ecologici
- Materiali veloci nella posa
- Tecnica non invasiva e veloce
- Risparmio a lungo termine sulle utenze
- Risparmio grazie alle detrazioni fiscali
La detrazione Ecobonus 110% inoltre è prevista sia per le singole unità immobiliari indipendenti sia per i condomini, se rispettano le percentuali di coibentazione del 25% delle superfici totali esposte.
L’insufflaggio rientra nei lavori del bonus 110 perché questo bonus prevede lavori che contribuiscono alla riqualificazione energetica dell’edificio, alla riduzione del rischio sismico, all’ installazione di impianti fotovoltaici e delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
Dettagli sull’ Ecobonus 110
Prima dell’ EcoBonus 110% erano presenti comunque gli sgravi fiscali dal 50 % al 75% rimborsabili in 10 rate. Ora con l’ Ecobonus 110% il rimborso sarà di entità maggiore (completamente), e verrà rimborsato in sole 5 rate.
Ormai è noto che è possibile chiedere la cessione del credito all’impresa o all’istituto di credito che si farà carico dei lavori, così i condomini o i proprietari delle abitazioni indipendenti avranno la possibilità di eseguire i lavori senza dover pagare nulla.
Quindi la detrazione fiscale per eventi di Insufflaggio che interessano almeno il 25% dell’edificio si applica con il 110% ripartita in 5 quote annuali.