Riunione di condominio 2021: tutto quello che cè da sapere
La riunione condominiale 2021 viene svolta soprattutto online o in alcuni casi viene continuamente rimandata, a causa delle misure stabilite dal Governo contro la diffusione da Coronavirus. In ogni caso è molto importante sottolineare che per organizzare un’ottima riunione di condominio si dovrà fare attenzione a determinati elementi. Tra questi, l’amministratore dovrà essere in grado di eliminare ogni possibile rischio di controversie, cercando di far trovare un accordo ai partecipanti, senza che vengano create problematiche.
Oltre a questo, sono presenti anche altri elementi utili, per organizzare al meglio una riunione di condominio. Di seguito delle indicazioni, anche per capire quando è necessario svolgere delle riunioni.
Riunione condominiale 2021: ecco le caratteristiche principali
La riunione di condominio 2021 viene ormai svolta spesso in modalità online, per cercare di rispettare al massimo le regole contro la diffusione del Covid. È stato infatti a lungo proibito di potersi riunire all’interno dei plessi condominiali, per poter evitare assembramenti.
Le difficoltà riguardanti lo svolgimento delle riunioni condominiale online, tramite piattaforme come Google Meet o anche con Skype, sono molteplici e vengono riscontrate soprattutto da persone anziane. Queste ultime infatti non sempre hanno dimestichezza con gli strumenti digitali. Proprio per questo, la maggior parte delle volte viene richiesta la delega, che permette ad un’altra persona di connettersi al posto loro, magari parenti più giovani.
Oltre a questo l’amministratore, anche in assenza di una riunione di condominio, che magari viene rimandata a data da destinarsi, deve comunque provvedere a ogni comunicazione necessaria, soprattutto qualora si verificassero delle problematiche nel condominio.
Ecco quindi che si presentano alcune situazioni in cui la riunione diventa del tutto necessaria.
Riunione 2021: quando è necessaria e le condizioni da rispettare
Che sia online oppure se svolta mantenendo una certa distanza tra i vari membri, la riunione di condominio può essere obbligatoria o comunque indispensabile quando si deve prendere una decisione urgente sul condominio.
Per fare un esempio, qualora si fossero verificate delle problematiche, come lavori urgenti da dover effettuare, l’amministratore è obbligato a convocare una riunione.
Se questa però non si può svolgere in presenza a causa delle normative dovute alla prevenzione della diffusione dei contagi da Coronavirus, allora è possibile che l’amministratore provveda a organizzarne una online.
In alternativa, sarà necessario inviare una comunicazione tramite email oppure videochiamare anche tramite telefono tutti i condòmini, affinché si prenda una decisione sulla problematica.
Si precisa però che le assemblee condominiali per ora sono consentite sia in zona arancione, sia in zona gialla, sia nelle zone rosse, solo se però si può garantire il rispetto delle giuste distanze e se tutti i partecipanti indossano i dispositivi di protezione.
Qualora non ci fosse una sala o uno spazio aperto dove potersi riunire rispetto la distanza di almeno un metro, allora sarà doveroso svolgere il tutto da remoto.
Lo svolgimento
Per svolgere una riunione di condominio 2021 le regole riguardanti lo svolgimento non cambiano. Questo significa infatti che sono sempre le stesse le modalità con cui poterla svolgere. Tra queste, prima di tutto l’amministratore dovrà controllare quanti siano i partecipanti e qualora qualcuno non fosse presente, potrà poi inviargli un resoconto di quello che è stato proposto durante l’assemblea.
Se poi è necessario prendere una decisione, allora sarà possibile anche contattare in videochiamata la persona assente e sentire cosa ha deciso.
Nella fase successiva la riunione può iniziare e si può cominciare a elencare le problematiche oppure anche le tematiche di cui si parlerà. Subito dopo, in base a queste ultime, è possibile iniziare dei dibattiti oppure anche parlare della spartizione delle spese. Questo però non è tutto.
Le decisioni dell’assemblea
Oltre a parlare delle tematiche più comuni, come ad esempio quelle riguardanti lavori da svolgere oppure anche problematiche da risolvere, come magari quelle riguardanti chiasso o anche uso improprio di determinati elementi comuni, un tema di cui poter discutere nella riunione riguarda anche la risoluzione di controversie o spartizione delle spese.
Queste ultime vengono svolte sempre seguendo le tabelle millesimali previste dalla legge, mentre per quanto riguarda le controversie, sarà anche compito dell’amministratore fare attenzione a non farne scoppiare alcuna durante la riunione.
Questo ovviamente non significa che tutti debbano avere la stessa opinione, ma che semplicemente tutti gli amministratori dovranno evitare che un dibattito civile si trasformi in una lite eccessivamente accesa, dove poi si scambiano insulti.
Per evitare che ciò accada, sarà anche compito dell’amministratore fare attenzione ai turni per parlare. In questo modo si potrà dare la parola a ciascun partecipante, senza che si rischia di sovrastare un determinato discorso.
Oltre a questo, se si deve prendere una decisione importante, che riguarda tutto il plesso condominiale, sarà cura dell’amministratore ascoltare l’opinione di tutte le famiglie e poi stabilire per maggioranza. Da sottolineare però che i problemi di minore importanza possono anche essere stabiliti in modo più semplice, senza che vi sia bisogno di chiedere il parere dei vari condòmini. Si può fare un semplice esempio per capire bene. Nel caso una luce di un corridoio comune si fulminasse e non funzionasse più, ovviamente non ci sarà bisogno di convocare una riunione per chiedere ai condòmini se la spesa di una lampadina può essere svolta.
Piuttosto, sarà direttamente compito dell’amministratore farla cambiare.
In un momento di pandemia come questo, sono sempre di più gli amministratori che optano per evitare di svolgere assemblee in presenza, per cercare di non creare assembramenti. Proprio per questo, sembrerebbe che si svolgano sempre più assemblee con la modalità online, anche se sono presenti anche alcuni plessi condominiali che invece possiedono degli spazi aperti molto estesi, che consentono di riunirsi lì mantenendo sempre le distanze. Insomma, è possibile quindi decidere se svolgere un’assemblea in presenza o meno, in base alla possibilità di rispettare al meglio le restrizioni per evitare i contagi da Coronavirus.
Si può affermare quindi che la riunione di condominio 2021 presenti le stesse modalità di svolgimento di una qualsiasi assemblea, tranne che per il fatto delle regole anti-contagio, ovviamente da rispettare. Sarà cura dell’amministratore raccomandare a tutti i presenti di indossare i dispositivi di protezione e di fare in modo di rispettare la distanza. Nonostante questo, sarebbe meglio che il tutto si svolgesse in modalità online, qualora questo fosse possibile.