Revisore di condominio: chi è, chi lo nomina, tariffe e requisiti
Le figure impiegate nell’ambito della gestione condominiale sono poche; abbiamo ampiamente parlato dell’amministratore di condominio, del general contractor e del consigliere condominiale ma c’è un’altra figura che può essere importante conoscere: il revisore condominiale.
Chi è il revisore condominiale?
Il revisore condominiale è una figura professionale che si occupa di verificare la corretta gestione economica del condominio: egli ha il compito di controllare la documentazione contabile e fiscale del condominio assicurandosi che tutti i pagamenti a carico del condominio siano corretti e che la ripartizione delle spese condominiali sia stata effettuata nel modo giusto. Il revisore condominiale ha anche il compito di valutare la corretta applicazione del regolamento condominiale in merito alla situazione economica e fiscale e di redigere una relazione che riporti gli eventuali errori o irregolarità riscontrati.
Il revisore condominiale deve essere un professionista competente e indipendente, che non abbia conflitti di interesse con il condominio o i suoi amministratori e abbia come unico interesse quello di tutelare il patrimonio condominiale. Il revisore di condominio svolgerà il suo operato affiancato dall’amministratore redigendo un documento contabile, nel quale saranno approfonditi i movimenti contabili eseguiti nell’arco di tempo oggetto di revisione.
Chi nomina il revisore condominiale?
Il revisore condominiale viene nominato dall'assemblea condominiale, ovvero dall'insieme dei proprietari delle unità immobiliari appartenenti al condominio. La nomina del revisore avviene con una deliberazione dell'assemblea che deve essere adottata con la maggioranza dei presenti e rappresentati che rappresentano almeno la metà del valore dell'edificio (500/1000). Chiunque può richiedere, in sede assembleare, di far revisionare la contabilità del condominio e, nel caso in cui la proposta ottenesse la maggioranza, il costo del revisore condominiale verrà ripartito tra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà.
Quanto espresso in questo paragrafo è stabilito dall’art. 1130-bis del Codice Civile, il quale stabilisce che:
L'assemblea condominiale può, in qualsiasi momento o per più annualità specificamente identificate, nominare un revisore che verifichi la contabilità del condominio. La deliberazione è assunta con la maggioranza prevista per la nomina dell'amministratore e la relativa spesa è ripartita fra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà. I condomini e i titolari di diritti reali o di godimento sulle unità immobiliari possono prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in ogni tempo e estrarne copia a proprie spese. Le scritture e i documenti giustificativi devono essere conservati per dieci anni dalla data della relativa registrazione.”
Cosa non può fare un revisore condominiale?
Il compito del revisore contabile condominiale è quella di verificare la correttezza dei bilanci e del conto corrente del condominio. Allo stesso tempo, però, è importante sapere che al lavoro del revisore sono applicate diverse limitazioni. La prima e più importante limitazione del lavoro svolto dal revisore contabile è quella di non poter entrare in merito alle scelte approvate in assemblea; ciò significa che il revisore andrà a valutare esclusivamente i parametri ed a verificare che non ci siano illeciti da parte dell’amministratore o di altri condomini ma non quanto scelto e deliberato durante l’assemblea, anche nel caso in cui le decisioni siano sbagliate.
Requisiti del revisore condominiale
Per svolgere la funzione di revisore contabile di condominio basterà essere maggiorenni e avere la capacità giuridica; nonostante questo per svolgere correttamente questo compito è importante assicurarsi che il revisore sia in possesso di competenze specifiche in materia di contabilità, finanza e diritto tributario. Oltre alla competenza e alla professionalità, il revisore dovrà essere scelto anche tenendo conto della sua imparzialità e indipendenza rispetto al condominio e ai suoi amministratori.
Tariffario revisore condominiale
La professione del revisore di condominio non è regolamentata da nessun albo, per questo motivo il compenso previsto è estremamente variabile. In rete abbiamo trovato diversi tariffari di revisori condominiali che hanno seguito una formazione professionalizzante. Le fasce di prezzo del servizio di revisione condominiale vengono suddivise in base al range in cui rientra il bilancio consuntivo condominiale. Vediamo quali sono i prezzi di un revisore condominiale:
- revisione bilancio consuntivo annuale inferiore a 30.000€ = 1500€ + oneri
- revisione bilancio consuntivo annuale tra i 30.000€ e 50.000€ = 1500€ +5% del bilancio + oneri
- revisione bilancio consuntivo annuale tra i 50.000€ e 80.000€ = 1500€ +4% del bilancio + oneri
- revisione bilancio consuntivo annuale tra gli 80.000€ e 100.000€ = 1500€ +3% del bilancio + oneri
- revisione bilancio consuntivo annuale tra i 100.000€ e 200.000€ = 1500€ +2,5% del bilancio + oneri
- revisione bilancio consuntivo annuale oltre i 200.000€ = 1500€ +1,5% del bilancio + oneri
Questi costi sull’ operato del revisore di condominio sono da considerarsi del tutto approssimativi; oltre a valutare il costo è importante verificare le competenze tecniche della persona a cui ci si rivolge.