Passo carrabile in condominio: Chi concede il permesso? Chi paga?
Per aprire un passo carrabile in condominio quali permessi bisognerà reperire? Per aprire un varco di transito per autovetture e/o altri veicoli bisognerà fare sempre richiesta di autorizzazione del Comune, questo è tutto quello di cui necessita un’immobile indipendente; nel caso del passo carrabile in condominio invece, prima di richiedere l’autorizzazione al Comune sarà necessario procurarsi anche una delibera dell’assemblea condominiale che approvi questa nuova destinazione del muro perimetrale del condominio o di uno dei cancelli di ingresso.
Passo carrabile in condominio: autorizzazione dell’assemblea.
La Corte di Cassazione ha stabilito che:
“Ciascun partecipante può servirsi delle cose e degli spazi comuni, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.”
Alla luce di ciò, la Corte Suprema ha affermato che non sarà sufficiente avere il permesso del comune per aprire un passo carrabile, poiché tale azione potrebbe mutare lo stato dei luoghi e pregiudicare il diritto degli altri condomini. Infatti l’ipotetica modifica di un marciapiede, di un muro o di un cancello costituisce un intervento che può alterare la destinazione delle parti comuni.
Per questo motivo per ottenere un passo carrabile in condominio la prima cosa da fare è richiedere l’autorizzazione dall’assemblea condominiale che dovrà deliberare con la maggioranza al punto dell’ordine del giorno.
Passo carrabile in condominio autorizzazione del Comune
In ogni caso, sia in sede condominiale che in abitazione indipendente, per creare un varco di transito per autovetture o altri veicoli bisogna richiedere l’autorizzazione del Comune d’ appartenenza. Ogni richiesta verrà varata e sarà soggetta alle norme di circolazione stradale nonché verrà verificato che il passo carraio non crei impedimenti o pericoli alla strada pubblica. Quando la richiesta di passo carrabile è stata approvata dall’assemblea condominiale, l’amministratore o eventuale incaricato presenterà la domanda al Comune, per ottenere il permesso di aprire il passo carrabile. La richiesta dovrà essere presentata allegando il progetto dei lavori, la planimetria e la descrittiva delle opere da realizzare. Solo se si verificherà che sussistono le condizioni ottimali per il conseguimento, il Comune rilascerà l’autorizzazione e consegnerà il cartello di passo carrabile.
Per ottenere più facilmente il passo carrabile bisognerà considerare che vi sono delle norme che lo regolano quali ad esempio l’ampiezza dell’apertura che deve essere tra i 2,5 mt e i 4 mt e la visibilità dell’uscita e dell’accesso lato strada, per questo motivo deve essere distante 12 mt da curve e incroci.
Chi paga il passo carrabile in condominio?
Per avere l’autorizzazione di affiggere il cartello di passo carrabile bisognerà chiedere il permesso al comune. L’approvazione di tale permesso comporterà il pagamento di una tassa, la TOSAP, ovvero la Tassa per l’Occupazione dei Suoli e delle Aree Pubbliche da versare alle casse comunali. Se si tratta di un abitazione indipendente sarà il proprietario a provvedere al pagamento di tale tassa; nel caso del condominio invece a chi è rivolto il pagamento?
Secondo il Codice Civile la manutenzione e le spese relative alle parti comuni vanno ripartite tra i condomini che traggono utilità (effettiva o potenziale) di beni.
Nel caso in cui il condominio fosse dotato di un ampio cortile utilizzato come autorimessa per tutti i condomini, il pagamento di questa tassa sarà divisa in millesimi per tutti i condomini; in caso contrario, nel caso in cui alcuni condomini non abbiano diritto ad utilizzare il parcheggio condominiale dovranno essere esonerati dalla spesa.
Per quanto riguarda l’ammontare della spesa, ogni Comune ha le proprie tariffe ma basterà consultare il regolamento comunale che fissa e pubblica le tariffe annualmente.