Cane che abbaia in condominio: cosa fare e a chi rivolgersi
Abitare in un condominio può avere i suoi vantaggi, ma se nel nostro condominio c’è un cane che abbaia continuamente può risultare davvero fastidioso; soprattutto se l’abbaio è forte e intenso. Ma cosa si può fare se un cane abbaia in condominio continuamente? Cosa dice la legge in merito a i cani che disturbano e a chi è opportuno rivolgersi? Vediamo nel dettaglio come comportarsi quando un cane abbaia in condominio.
Quanto e quando può abbaiare un cane in condominio?
Non c’è nessuna legge che stabilisce gli orari e la durata nei quali un cane può abbaiare senza arrecare disturbo ma bisognerà seguire delle leggi implicite contenute nelle ore di silenzio stabilite dal regolamento condominiale o dal regolamento comunale. Esistono infatti delle ore di silenzio dove non è possibile fare rumore che solitamente comprendono tra le le 21 e le 8 del mattino e tra le 13 e le 15; in queste fasce di tempo la soglia di tollerabilità dei rumori è molto bassa e bisognerà evitare rumori abbastanza forti tali da disturbare la quiete pubblica.
Nel caso in cui il cane abbaia in modo insopportabile, i condomini potrebbero agire in via legale e chiedere un risarcimento che comprenda il danno morale, biologico o anche economico nel caso in cui qualcuno dichiari di non riuscire a lavorare a causa del rumore.
Se invece il cane abbaia sporadicamente e non negli orari di silenzio non rientra nel reato di disturbo e quindi il padrone non potrà essere punito dalla legge.
Cosa dice la legge sui cani che abbaiano in condominio?
Abbaiare è un diritto del cane e la legge non può impedirlo allo stesso modo però i padroni sono responsabili dei comportamenti dei propri animali L’articolo 844 del Codice Civile infatti stabilisce che “i cani hanno tutto il diritto di abbaiare, specie se qualcuno o qualcosa si avvicina al loro territorio di riferimento e purché non si superi la soglia di tollerabilità stabilita nel codice”.
In sintesi la legge si basa sul buon senso; il padrone dovrà insegnare al cane a non abbaiare continuamente e i vicini dovranno tollerare i rumori sopportabili.
Come comportarsi se un cane abbaia tutta la notte in condominio?
Prima di rivolgersi alle Forze dell’ordine è bene cercare di confrontarsi con il padrone del cane; spesso anche i padroni subiscono il disturbo del loro cane e si stanno già mobilitando per trovare una soluzione; se invece il cane abbaia solo quando i padroni sono fuori di casa è possibile che loro non sono a conoscenza del problema quindi è bene avvisare affinché possano prendere provvedimenti; un’altra possibilità è che il cane abbaia a causa di un disagio o per abbandono; nel caso in cui il cane viene lasciato tante ore in casa da solo è possibile che per la legge si configuri un abbandono o il maltrattamento dell'animale.
Se il padrone non vuole collaborare e si mostra ostile alle vostre richieste si può richiedere il supporto dell’amministratore di condominio per un intervento bonario; se anche questo provvedimento risulta inutile ci si può rivolgere alla Polizia Locale o presentare un reclamo al consiglio locale. In questo caso si potrà avviare una procedura sanzionatoria nei confronti del proprietario o in casi estremi rivolgersi ad un tribunale civile.
Chi chiamare se un cane abbaia?
Se già ci siamo rivolti al padrone del cane ma non è stato collaborativo, se il cane continua ad abbaiare durante gli orari di silenzio è possibile chiamare la Polizia o i Carabinieri chiedendo un intervento; nel caso in cui lo ritenessero opportuno chiederanno il supporto dei servizi veterinari per accertare lo stato di salute del cane e nel caso risultasse compromessa, con l’autorizzazione del Tribunale, potranno procedere con un sequestro preventivo.
Se invece il cane abbaia in condominio NON nelle ore di silenzio, non si tratterà di disturbo della quiete pubblica quindi non sarà possibile rivolgersi alle autorità ma ci si potrà rivolgere ad un giudice civile richiedendo la cessazione del rumore. In tal caso la procedura sarà la seguente:
- Si richiede un provvedimento d’urgenza per far cessare i rumori;
- Se il rumore non cessa può essere richiesto un ricorso allegando prove e testimonianze.
- Il giudice nominerà un consulente d’ufficio che eseguirà delle indagini sul caso;
- Se il giudice accerterà l'illegittimità dei rumori, il proprietario sarà condannato a pagare i danni.
Cosa rischia il padrone del cane che abbaia in condominio?
Se il cane abbaia creando disturbo a tutto il condominio potrebbe configurarsi il reato di disturbo alla quiete pubblica, art.659 del Codice Penale che stabilisce:
“Chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a euro 309.”
Se il cane abbaia disturbando solo i vicini di casa del padrone sarà tenuto solo al risarcimento dei danni.
Per comprendere bene questa differenza occorre citare il DPCM 14/11/97 che stabilisce i limiti massimi dei rumori emessi dagli ambienti esterni o dalle abitazioni. L’ articolo 4 stabilisce i limiti massimi per i rumori all’interno di un’abitazione: 5 decibel durante il giorno e 3 decibel durante la notte.