Trattamento cotto: guida completa per la cura e la manutenzione del pavimento
Il cotto è uno dei materiali più antichi e versatili utilizzati per rivestimenti. Apprezzato per la sua bellezza intramontabile e la capacità di adattarsi a stili sia rustici che moderni (scopri come unire l'arredamento moderno con pavimento in cotto), il cotto rappresenta una scelta di pregio per pavimenti e rivestimenti interni ed esterni. Questo materiale si distingue per le sue varianti, tra cui il cotto antico, lavorato artigianalmente, e il cotto moderno, prodotto industrialmente per un aspetto più uniforme.
Il suo fascino è legato non solo all'estetica, che varia dai toni caldi del giallo miele ai rossi intensi, ma anche alla capacità di acquisire, nel tempo, una patina che ne esalta il carattere. Tuttavia, per preservare la bellezza e la funzionalità del cotto, è fondamentale adottare specifici trattamenti per pavimenti in cotto, pensati per proteggerlo, valorizzarlo e mantenerlo nel tempo.
La porosità del cotto: perché è importante trattarlo
Il cotto è un materiale naturale altamente poroso, il che lo rende estremamente assorbente. Questo significa che senza un adeguato trattamento, tende a macchiarsi facilmente e a perdere la sua lucentezza originaria. Per questa ragione, il trattamento del cotto è un passaggio essenziale sia per pavimenti nuovi sia per quelli già posati da tempo.
I pavimenti in cotto devono essere protetti attraverso cicli di interventi che includono la pulizia, la sigillatura, l’applicazione di cere e, talvolta, la levigatura. Un trattamento ben eseguito non solo protegge il materiale dall’usura, ma ne valorizza i colori e ne prolunga la durata.
Trattamenti per pavimenti in cotto: dalla pulizia alla sigillatura
La manutenzione del cotto parte da una pulizia accurata. Per rimuovere lo sporco quotidiano, è consigliabile utilizzare detergenti neutri specifici per superfici in cotto. L’uso di prodotti troppo aggressivi potrebbe alterare il colore naturale del materiale o danneggiarne la superficie.
Un altro passo fondamentale nel trattamento del cotto è la sigillatura. Questo processo crea una barriera protettiva che impedisce a liquidi e macchie di penetrare nel materiale. È particolarmente importante per pavimenti in cotto posati in cucine, bagni o ambienti esterni, dove il rischio di contatto con sostanze oleose o acide è maggiore.
Per ravvivare il colore e l’aspetto del cotto, soprattutto per le tonalità rosse, è possibile applicare un prodotto tonalizzante che ne esalti la vivacità. Questo tipo di trattamento è ideale per pavimenti che hanno perso brillantezza a causa dell’usura o dell’esposizione prolungata alla luce solare.
Trattamento cotto antico: tecniche e consigli
Il trattamento per cotto antico richiede un approccio più delicato rispetto al cotto moderno, per preservarne il valore storico e artigianale. Dopo un’accurata pulizia per eliminare polvere e residui, è necessario applicare un impregnante naturale che protegga il materiale senza alterarne l’aspetto originale.
In caso di macchie profonde, è possibile utilizzare un prodotto smacchiante specifico, applicandolo con una spugna morbida per evitare graffi. Una volta eliminati i segni, il cotto antico può essere trattato con cera liquida o solida, che dona una finitura satinata e un aspetto autentico.
Come rendere lucido il pavimento in cotto
La lucidatura è un passaggio opzionale ma molto apprezzato per valorizzare i pavimenti in cotto. Per ottenere una superficie brillante, si può utilizzare una cera lucidante, applicata con un panno morbido o una lucidatrice. La cera non solo rende il pavimento lucido, ma funge anche da ulteriore strato protettivo contro graffi e usura.
Per un effetto più duraturo, esistono trattamenti professionali che prevedono l’uso di resine o sigillanti a base di polimeri. Questi interventi possono essere effettuati da ditte specializzate e sono ideali per pavimenti molto usurati o che necessitano di una ristrutturazione completa.
Trattamento del cotto: frequenza e costi
La manutenzione regolare è essenziale per mantenere il cotto in condizioni ottimali. La frequenza con cui effettuare i trattamenti dipende dall’uso del pavimento e dalla sua esposizione a fattori esterni. In genere, una sigillatura e una ceratura annuale sono sufficienti per pavimenti interni. Per quelli esterni, soggetti a intemperie, potrebbe essere necessario intervenire più spesso.
Il costo di un trattamento per pavimenti in cotto varia in base alla superficie da trattare e al tipo di intervento. Per la sola sigillatura, i prezzi possono partire da 10-15 euro al metro quadrato, mentre per trattamenti più complessi, come la levigatura, si possono raggiungere i 25-30 euro al metro quadrato.
Come curare quotidianamente il cotto
Oltre ai trattamenti periodici, la cura quotidiana è fondamentale per mantenere il cotto in perfetto stato. Spazza regolarmente il pavimento per eliminare polvere e detriti. Quando necessario, lava con un panno morbido utilizzando acqua tiepida e un detergente neutro. Evita assolutamente candeggina, ammoniaca o altri prodotti chimici aggressivi.
Per preservare la brillantezza, puoi applicare una cera liquida ogni due o tre mesi, seguendo le istruzioni del produttore. Questo aiuterà anche a prevenire l’assorbimento di macchie e a mantenere la superficie uniforme.
Come affrontare le macchie sul cotto
Il cotto, a causa della sua porosità, può assorbire facilmente macchie di olio, vino o altre sostanze. In questi casi, è fondamentale intervenire rapidamente. Usa uno smacchiante specifico per cotto o un impasto di bicarbonato e acqua, lasciandolo agire per qualche minuto prima di risciacquare. Per macchie più ostinate, potrebbe essere necessario ripetere il trattamento o rivolgersi a un professionista.
Il cotto, proprio come il pavimento in parquet (scopri come rinnovare il parquet), richiedono cure specifiche e trattamenti periodici per preservarne la loro bellezza ma entrambi rendono l'ambiente caldo e accogliente.