Come pulire il bagno: tecniche efficaci per rimuovere i germi a fondo
Molti sono stati gli studi condotti sui batteri domestici ed il bagno, ovviamente risulta essere uno dei luoghi più sporchi in tutta la casa. Ecco quindi dei consigli utili per pulire il bagno in profondità ed eliminare i germi e i batteri. Ma oltre a capire come pulire il bagno è importante specificare ogni quanto tempo vanno fatte queste pulizie e come poterlo mantenere pulito; quindi regola n.1 per poter tenere pulito il bagno è necessario tenerlo asciutto, quindi mentre pulisci, assicurati di asciugare bene tutte le superfici in seguito.
Sia che tu suddivida le pulizie bagno in piccole sessioni o completi la pulizia profonda in un solo giorno, sarà importante ripetere queste pulizie profonde almeno ogni due mesi.
Come pulire il soffione della doccia
Cosa fare: prendi il soffione della doccia dall'alto, versa un'abbondante quantità di aceto bianco in una busta di plastica (abbastanza grande da immergere completamente l'ugello del soffione) e legalo in posizione per un ammollo durante la notte. Rimuovilo al mattino e fai scorrere l'acqua per risciacquare.
Perché: il soffione della doccia può ospitare Mycobacterium avium, un agente patogeno legato alle malattie polmonari. Accendere una doccia trascurata può inviare milioni di germi direttamente nei polmoni.
Come pulire le tende o i vetri della doccia e la vasca
Cosa fare: fai fare un giro in lavatrice alle tende in plastica con il normale detersivo e alcuni vecchi asciugamani, che aiutano a rimuovere la schiuma di sapone e la muffa, successivamente non c’è bisogno di asciugare, basterà riappenderle scolate e farle asciugare.
Per quanto riguarda la pulizia delle vetrate della doccia, è possibile fare una pasta aggiungendo alcune gocce di aceto bianco distillato a una tazza di bicarbonato di sodio; applicalo direttamente sulla porta, lasciate riposare per un'ora, quindi strofinare con un panno in microfibra. Risciacquare e asciugare con un panno in microfibra fresco e asciutto.
La pulizia della vasca invece è meno problematica: di solito è sufficiente una pulizia settimanale ma può variare in base a quanto viene utilizzata. Basterà applicare un detergente per il bagno e lasciare agire per 15 minuti prima di strofinare.
Per mantenere la vasca pulita basterà asciugare la condensa da tutte le superfici dopo la doccia e lasciare la finestra aperta per un'ora al giorno per abbassare il livello di umidità della stanza. Solitamente si consiglia di riempire la vasca con acqua e aceto per sbiancarla, questo potrebbe essere un vero schiaffo al consumo di acqua e al rispetto dell'ambiente anche in base alle misure della vasca da bagno, per questo motivo non lo consigliamo.
Rinfrescare la malta sporca e le fughe
Cosa fare: intingi un pennello per fughe nella candeggina e strofina le aree scolorite; sciacquare bene. Assicurati di ventilare la stanza.
Sarebbe anche opportuno sigillare la malta ogni sei mesi per aiutare a prevenire l'infiltrazione di umidità e sporcizia per pulire bagno a fondo.
Perché: la malta è porosa e altamente suscettibile alla crescita dei batteri.
Come pulire pareti e soffitto
Cosa fare: per una pulizia profonda delle mattonelle del bagno bisognerebbe spruzzare controsoffitti, pareti e soffitto con un detergente multiuso e accendere la doccia, azionando l'acqua calda finché non si forma il vapore (circa cinque minuti), questo però comporterebbe un grave spreco d’acqua, quindi ove possibile utilizzare un macchinario apposito per il vapore. Il vapore e il detergente si dovranno mescolare per 20 minuti, successivamente pulire tutte le superfici con un panno pulito. Per raggiungere i punti alti, utilizzare un bastone con un panno in microfibra pulito e asciutto. Pulisci anche il pavimento in piastrelle, ma solo dopo aver terminato il resto del lavoro, lavare il pavimento è sempre l’ultimo lavoro da fare nella pulizia del bagno.
Se nel tuo bagno invece hai le mattonelle di ceramica, utilizza prodotti appositi, evita del tutto la candeggina e per ridurre al minimo le macchie d'acqua sulle piastrelle applica una mano di cera una volta all'anno, oltre ad essere idrorepellente luciderà le tue mattonelle facendole sembrare nuove.
Come pulire il water
Cosa fare per pulire il water: versare una tazza di bicarbonato di sodio nella ciotola. Lasciar riposare qualche minuto; spazzola e sciacquare. Vedi ancora macchie? Una pietra pomice umida è abbastanza abrasiva per rimuovere le macchie di calcare e depositi minerali, ma abbastanza delicata da non danneggiare le superfici.
In caso di accumulo di sporcizia estremo (o di trepidazione acuta nella fessura del gabinetto), investi in una piccola idropulitrice elettrica. Ti consente di pulire bene le aree difficili da raggiungere, come i punti in cui le cerniere incontrano la tavoletta. Se usi l’idropulitrice inizia con l'impostazione più bassa: rimarrai stupito da ciò che viene fuori.
Chiudi sempre il coperchio quando scarichi. Questa operazione è sottovalutata ma molto importante, uno sciacquone, se visto al rallentatore, assomiglia a uno spettacolo pirotecnico. E poiché i germi rimangono nella ciotola anche dopo il risciacquo, i batteri, come la salmonella, possono volare in aria e depositarsi ovunque; per questo motivo è anche consigliato non appendere gli asciugamani vicino al wc e coprire sempre gli spazzolini da denti con l'apposito cappuccio.
Come pulire il lavandino
Cosa fare: versare l'aceto bianco o il bicarbonato di sodio nello scarico e sciacquare con acqua calda. Per il rubinetto invece utilizza salviette disinfettanti monouso, che riducono notevolmente i batteri. (Al contrario, i panni possono semplicemente spostare i germi da un punto all'altro).
Se invece non puoi fare a meno dei panni, sii meticolosa su dove ciascuno viene impiegato e riposto, ogni stanza deve avere il suo panno.
Lo scarico del lavandino possiede il più alto numero di batteri del bagno, superando anche il water quindi sii meticolosa nella pulizia.
Il corretto uso degli asciugamani
Cosa fare: Se la tua lavatrice la possiede usa l'impostazione igienizzante o in alternativa utilizza la candeggina. Sostituisci gli asciugamani ogni tre o quattro giorni.
E’ preferibile riporre gli asciugamani bagnati su una barra, dove l'aria può circolare, piuttosto che appenderli a un gancio, dove si formano le pieghe. Non dimenticare di pulire il portasciugamani; anch'esso raccoglie batteri. Ed evita di appendere gli asciugamani bagnati vicino al wc, come detto prima i germi al momento dello scarico potrebbero arrivare fino agli asciugamani.
Pulire l’aeratore del bagno
In particolar modo nei bagni ciechi è importante avere un aeratore affinché ci si assicuri un ricircolo d'aria, ma è anche molto importante pulire periodicamente l'aeratore del bagno per non far circolare la polvere e i batteri.
Cosa fare: assicurarsi che la ventola sia spenta e che nessuno la accendi prima di iniziare. Rimuovere il coperchio e immergerlo in acqua tiepida e detersivo per piatti. Usa l'accessorio per l'ugello dell'aspirapolvere per rimuovere la sporcizia dalle pale della ventola; Pulire con un panno umido. Rimuovi la polvere dal motore e da altri angoli e fessure con un pennello rigido e pulito e aspira i detriti con un aspirapolvere. Quando è completamente asciutto, rimetti il coperchio.
Come pulire lo scopino del bagno
Cosa fare: fissare il manico della spazzola tra la seduta già pulita e la bacinella in modo che si libra sopra la ciotola; versare la candeggina sulle setole. Lasciar riposare qualche minuto, quindi sciacquare con acqua pulita. Infine riempire il contenitore della spazzola con acqua calda e sapone e lasciare riposare; gettare l'acqua sporca nella toilette.
Perché: senza questa pulizia profonda, il tuo scopino potrebbe essere semplicemente un terreno fertile per i batteri.
Questi sono tutti i passaggi necessari per pulire il tuo bagno in profondità; la pulizia del bagno infatti non deve essere solo una questione di estetica ma anche di igiene e salute.